giovedì 25 aprile 2019

RECENSIONE "Il mietitore" di A. Zavarelli

Buon pomeriggio lettori, Sabrina ci parla de Il mietitore, il secondo volume dark romance della serie La malavita di Boston dell'autrice A. Zavarelli uscito oggi. Questo libro è dedicato a Ronan e Sasha, personaggi secondari già conosciuti nel primo libro Il corvo. Lachlan e Mack mi hanno trascinato nella malavita di Boston e questo libro ci ha letteralmente stregate. L'autrice con questo libro non ci è andata leggera: entrambi provengono da mondi distrutti e senza futuro. Ha creato dei personaggi bui, pieni di lividi e li ha resi splendenti insieme.


TITOLO: Il mietitore
TITOLO ORIGINALE: Reaper
SERIE: #2 La malavita di Boston
AUTORE: A. Zavarelli
DATA D’USCITA: 25 Aprile 2019
EDITORE: Grey Eagle Publications
GENERE: mafia romance
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Boston
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: SashaballerinaRonan, assassino.





TRAMA

Sasha
È oscuro e misterioso. Silenzioso e letale.
Un mafioso irlandese.
Puro peccato racchiuso in un bel pacchetto.
Ma c’è anche qualcosa di strano in lui.
Non prova niente. Non mostra emozioni. 
A volte, mi interrogo sulla sua umanità.
Non mi parla da due anni. Nemmeno una parola.

Ma condividiamo un segreto, io e lui.
E se dovesse mai venir fuori, non ho dubbi nella mia mente...
Non si farà scrupoli ad uccidere anche me.

Ronan
Ho ucciso per lei. Lo farò di nuovo.
Quando si tratta di Sasha, non c’è confine che non varcherei.
La guardo. Lei non lo sa.
Pensa che la odi. A volte, penso che potrei.
Ma sono sempre lì, in agguato nell’ombra.
Desiderandola. Cercando di tenere a bada la bestia.
La terrò al sicuro. Ucciderò chiunque provi a farle del male.
L’unica cosa che non posso fare… è proteggerla da me stesso.

***

Questo è un romanzo standalone, che vede come protagonisti sexy mafiosi irlandesi.

RECENSIONE

Questo libro è dedicato a Ronan e Sasha, personaggi secondari già conosciuti nel primo libro. Ho conosciuto l'autrice grazie a Il corvo, primo libro della serie. Lachlan e Mack mi hanno trascinato nella malavita di Boston e questo libro mi ha letteralmente stesa a terra. Oscuro, diabolico, terrificante e pieno di segreti ed intrighi. 
Sasha è fin da ragazzina che spera, un giorno, di liberarsi dalle strette spire della malavita del quartiere dove vive ed essere libera. Una ragazza spensierata e felice, Magari con un ragazzo, con una laurea ed un lavoro fantastico, vicino a sua madre ed a sua sorella. Purtroppo la realtà è ben diversa, ben presto Sasha si scontra con la vita: fa la spogliarellista per mantenere gli studi della sorellina e sua madre è gravemente ammalata. Sasha è un'anima fragile, sporcata dal mondo che la circonda, è dolce e sensibile, piena di insicurezze e ha così tanta voglia di essere amata. Mi ha fatto una tenerezza immensa. L'autrice con questo libro non ci è andata leggera: entrambi provengono da mondi distrutti e senza futuro. Ha creato dei personaggi bui, pieni di lividi e li ha resi splendenti insieme. Ronan, al contrario di Sasha, sa fin da piccolo che non uscirà mai dalla malavita. Quest'ultima è dentro di lui, gli striscia nelle vene e lui la brama. Ronan ha iniziato ad amare ciò che fa, ad uccidere provando piacere. Lui è il Mietitore. Ronan e Sasha si conoscono da anni, con un segreto che li accomuna. Nonostante il grandissimo segreto che incombe su di loro, Ronan non la guarda mai, non le parla, non vuole nessun contatto. Però la guarda, la osserva e la protegge da lontano. Sasha e Ronan sono una delle miglior coppie che ho incontrato sul mio cammino. L'autrice ha creato un vero capolavoro. Sono pochi i libri che mi attraggono così e questo è scritto in modo impeccabile. 
I dialoghi e le descrizioni sono calzate a pennello. L'autrice non stona mai. Sasha non vuole più essere invisibile per Ronan, vorrebbe che lui la veda, così sporca come si sente. Ronan, al contrario, la vede eccome e uccide chiunque provi a toccarla. Ronan ha un carattere complesso: fin da piccolo è stato addestrato per ciò che è e questo ha cambiato radicalmente il bambino che era. Parla poco, molto spesso non capisce le emozioni umane e non sa come comportarsi. Lui è dolce e incute timore allo stesso tempo, è primitivo e fanciullesco. Scrivere di lui deve essere stato difficilissimo, mettere insieme tutti i tasselli e creare un personaggio così complesso e rotto. Sasha è l'unica che vuole comprenderlo, perché lui è diverso da tutti quelli che la guardano spogliarsi. Questi due personaggi sono fantastici insieme, separati sono grezzi, due anime corrotte. La passione sarà inevitabile e bruciante. Il mietitore è un libro rotto, sporco e ricostruito. Non si scappa dalla malavita di Boston, ma si può brillare anche al buio. Il prossimo libro parlerà di una coppia che mi ha incuriosita parecchio e non vedo l'ora di leggere di loro: Talia e Alexei. Non mi resta che aspettare l'uscita del terzo libro. Vi prego di non farmi aspettare troppo!

Sabrina





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