RECENSIONE "L'uomo perfetto" di Linda Fantoni

TITOLO: L'uomo perfetto

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Linda Fantoni

DATA D’USCITA: 26 Marzo 2019

EDITORE: self publishing

GENERE: rosa contemporaneo

NARRAZIONE: pov femminile in prima persona

AMBIENTAZIONE: Roma

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTI: Lisa, donna che deve ricominciare da zero.

TRAMA

Ricominciare da zero a trentadue anni. È possibile? Lisa Franchi ci prova. Delusa dall'amore, mette seicento chilometri tra sé e il passato e si trasferisce a Roma. Per ripartire con una nuova vita si dà due obiettivi e un termine entro cui realizzarli: trovare un nuovo lavoro e un nuovo amore in novanta giorni. Ma non un amore qualsiasi: il Principe Azzurro, l'Uomo Perfetto. Inizia così una ricerca frenetica durante la quale affronterà, con il supporto insostituibile dei social network e di una nuova amicizia e con la forza e l'ironia che la contraddistinguono, una lunga serie di peripezie. E se, sotto il profilo professionale, i suoi sforzi sembrano trovare il giusto riconoscimento, quello sentimentale pare riservarle solo delusioni. Almeno fino a quando non si decide a guardare le cose sotto la giusta prospettiva...

RECENSIONE

Credete nel Principe Azzurro? Nel principe perfetto, senza difetti, con l’armatura scintillante che abbiamo letto da piccoli nelle fiabe? Certo che no, l’uomo perfetto non esiste, è un uomo imperfetto con i suoi pregi e difetti, ma credo che un po' tutte lo sogniamo e lo desideriamo come vogliamo noi. L’uomo della propria vita arriva in modo inaspettato, senza ricercarlo continuamente in ogni uomo che incontriamo. Sin dalla prima pagina conosciamo Lisa Franchi, la narratrice della storia che in prima persona ci racconta la sua vita come se fosse una sorta di diario segreto dove confidare giorno per giorno cosa le accade. Lisa è una protagonista che ho amato e odiato allo stesso tempo. L’ho amata perché mi rivedo in lei, nella sua determinazione, nella sua forza di ricominciare sempre da se stessa, di non arrendersi mai di fronte alle situazioni negative. L’ho odiata invece, perché da una parte ha prevaricato la mia parte femminista, di donna sola e indipendente che non ha bisogno di un uomo per vivere ma anzi che riesce a fare tutte con le sue forze e Lisa si è dimostrata una donna alla ricerca costante di un uomo, come se la sua felicità e la sua vita dipendessero da lui. Dopo una delusione d’amore Lisa si trasferisce a Roma dove è pronta per ricominciare da zero e riprendersi in mano la sua vita e i suoi sogni che per tanti anni ha soffocato. L’autrice ha voluto soffermarsi sulla realtà di oggi, sui molti giovani che oggigiorno sono alla ricerca costante del lavoro, che affrontano numerosi colloqui, numerosi invii di curriculum senza risposta o nelle migliori delle ipotesi con risposta negativa. Ho ammirato Lisa proprio per la sua infaticabile forza, non si dà mai per vinta e spera che un giorno anche lei avrà il lavoro che merita. Nella storia incontriamo anche la protagonista secondaria Katy, una giovane ragazza dinamica che lavora e studia e che spronerà Lisa a cercare il suo principe azzurro. L’ambientazione è descritta molto bene, mi sono addentrata insieme alla protagonista tra le strade di Roma, tra i vicoli stretti, tra i profumi e gli odori, tra la bellezza quasi incantata della città eterna. La scrittura semplice e scorrevole con un pizzico di ironia ci fa entrare nella vita di questa donna che rappresenta un po’ tutte noi: donne forti e coraggiose alla ricerca di un lavoro stabile che ci appaghi e dell’amore di cui abbiamo bisogno. Una storia incentrata sulla rinascita, sulla rivalsa di una donna, sulle sue sicurezze che si trasformano in insicurezze, sulla ricerca di un lavoro stabile che la appaghi di della felicità e sull'amore. Una delle note stonate di questa storia è la narrazione troppo veloce dell’innamoramento di Lisa, dei sentimenti che nascono troppo velocemente nel suo cuore e che sicuramente non risultano molto convincenti agli occhi del lettore. Una lettura soft e scorrevole che piacerà sicuramente agli animi romantici e sognatori.

Raffaella