Buongiorno, oggi ospitiamo la tappa dell'intervista all'autrice Ilaria Militello in occasione del suo romanzo Love Vampire, primo volume dell'omonima serie ed edito Believe Edizioni.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 Aprile 2019
TITOLO: Love Vampire
SERIE: #1 Love Vampire
SERIE: #1 Love Vampire
AUTORE: Ilaria Militello
GENERE: paranormal romamce
EDITORE: Believe Edizioni
Saga Love Vampire:
1. Love Vampire - 29 Aprile 2019
2. Liars
3. The Witch Vampire
4. Rewind
5. Eternity
Spin off:
2.5 Love Vampire - Le origini
4.5 Love Vampire - Il diario di Dorothy
5.5 Lutz - L'ultimo drago
TRAMA
INTERVISTA ALL'AUTRICE
1. Da quando hai cominciato a scrivere? Hai sempre avuto questa passione per la scrittura?
Ho iniziato a scrivere quando andavo alle medie. Scrivevo racconti, diari e poesie. Avevo bisogno di raccontare. Di vivere le storie che mi nascevano dentro e che non potevo più vivere come protagonista chiudendomi nella mia camera. A 23 poi ho iniziato a scrivere un vero romanzo. È nato Love Vampire.
2. Com’è nata l’idea per la storia di Lùlea e Alex?
Da un sogno. Una notte ho sognato di una ragazza che si trasferiva in Irlanda e che conosceva un ragazzo dolce ma misterioso. Questa ragazza sapeva che lui le stava nascondendo qualcosa ma non riusciva a capire cosa, fino a che non lo ha scoperto.
3. C’è qualcosa di te stessa che hai voluto inserire nella storia?
Il desiderio che creature come Alex, che la magia possa esistere per davvero. Il discorso che avviene fra Lùlea e Pen a un certo punto del romanzo, le parole di Pen sono le stesse che penso. Vorrei davvero potesse esistere un altro mondo. Un mondo dove tutto è davvero possibile, dove il bene vince.
4. Qual è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché?
Sicuramente il finale. All'inizio doveva essere un unico romanzo, poi però mi sono accorta che venivano fuori davvero troppe pagine e ho dovuto tagliarlo. Cercare un punto in cui fermarmi. Un punto che rivelasse qualcosa e che creasse il desiderio di continuare la lettura.
5. Perché hai voluto ambientare la storia in Irlanda? Hai mai visitato questo Paese?
Purtroppo no, non ci sono mai stata, se non con la fantasia e con Google Maps. Credo che l'Irlanda sia un posto pieno di magia. Le sue leggende, i suoi luoghi, bè sembra quasi di venire immersi in un altro mondo. Adoro l'Irlanda e credo non ci sia posto migliore per ambientare un fantasy.
6. Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere leggendo il tuo libro? Quale significato non del tutto esplicito vorresti che si potesse cogliere?
Che la diversità non è un difetto, qualcosa da nascondere, ma esserne fieri. L'amore supera ogni cosa anche l'essere diversi e non bisogna mai sottovalutare il potere dell'amore.
7. Quali sono i tuoi autori preferiti? Hanno influenzato in qualche modo il tuo modo di scrivere?
Autori e autrici che amo sono molti, sia conosciuti che emergenti. No, non ho mai cercato di scrivere come altri, non riuscirei comunque a essere costante. Molto spesso mi lascio prendere dalla scrittura, mi lascio guidare da ciò che sento.
8. La tua famiglia ti supporta nel mestiere di scrittore?
Più che supporto mi sopportano! Quando magari sono assente perché penso ai personaggi, quando mi perdo a scrivere. Mio marito non è un grande amante dei libri, non legge, ma rispetta questa mia folle passione.
9. A quando il prossimo romanzo? Tratterai un genere diverso o ti focalizzerai ancora su questo?
Bè al momento sono impegnata con la scrittura degli ultimi due libri della saga e poi in programma ci sono molte storie, da quelle fantasy a dei romance e alcune favole per bambini, ma ancora tutte in fase di scrittura.
INTERVISTA LULEA E ALEX
1. Ciao Lùlea e Alex, benvenuti a questa intervista. Cosa provate a sentirvi i protagonisti di questa storia?
Lùlea: grazie mille. Allora come ci si sente? Onestamente con il senno di poi, forse ne avrei fatto a meno. Non me ne voglia l'autrice ma avrei preferito qualcosa di più tranquillo.
Alex: Io sono felice, questo mi ha permesso di conoscere Lùlea. Certo di sicuro l'autrice non ci ha reso la vita facile, lo scoprirete più in là e ancora non sa se avremo il nostro lieto fine, ma nonostante rimpiango di essere un vampiro mi rendo conto che esserlo mi ha concesso di conoscere l'amore.
2. Lùlea, molti lettori ti hanno già conosciuta nella versione self ma altri lo faranno a breve. Ti va di raccontarci qualcosa su di te?
Sai, parlare di me stessa non è mai stato facile. Ho sempre avuto una vita tranquilla o meglio banale. Una mamma molto premurosa, anche troppo alle volte. Un padre assente e pochissimi amici. A scuola ero la prima in tutto e passavo interi pomeriggi a studiare e questo non mi ha permesso di farmi molti amici. Non li ho mai nemmeno cercati. Stavo bene a casa, fra i libri. Mi rifugiavo fra le parole scritte, le ho sempre trovate confortanti. Inoltre non sono una che fa amicizia tanto facilmente, sono molto timida, ma difendo ciò che mio. Sono molto gelosa di ciò che mi appartiene.
3. Molti lettori hanno conosciuto anche te, Alex, e altri lo faranno a breve. Ti va di raccontarci anche tu qualcosa su di te?
Che dire di me? Sono un vampiro, ma credo che lo sappiate ormai. Sono sempre stata una persona tranquilla. Mi piace aiutare gli amici, ogni tanto però amo anche la solitudine. La mia natura di vampiro mi ha permesso di vedere molte cose, di vedere davvero com'è il mondo, ma non sempre questo si è dimostrato bello. Mia madre diceva sempre "per ogni pro c'è sempre un contro" e non si può avere tutto dalla vita.
4. Lùlea, parlaci del tuo rapporto con la tua amica Gin.
Il nostro rapporto nel primo libro è quello che tutte hanno sicuramente con la propria amica. Lei è l'unica con cui io ho stretto una vera amicizia e il mio opposto: sveglia, spigliata, sicura di sé ed espansiva. Anche molto orgogliosa però. Siamo due caratteri diversi, eppure ci siamo trovate fin da subito. Io ero quella razionale e tranquilla, lei quella decisa e folle. Come il giorno e la notte eppure siamo sempre andate d'accordo.
5. Alex, qual è stato il primo pensiero quando hai visto Lùlea per la prima volta?
Che era bellissima. I suoi occhi sono riusciti a catturarmi come due calamite. Ho sentito dentro una strana sensazione, come se quello sguardo lo avessi incrociato già altre volte. Era come se il mio cuore avesse ripreso a battere e pompasse nuovamente nel mio corpo sangue caldo, dopo tanti anni ho sentito di nuovo calore.
6. Lùlea, cosa ti piace realmente di Alex?
Lui è dolce, premuroso, ma non di quella premura ossessiva come lo era mia madre, perché lei doveva controllare tutto. La sua è data dal fatto che mi ama e ha paura che possa accadermi qualcosa, sono quelle attenzioni che ti fanno sentire amata e al sicuro. Ho bisogno di questo, sicurezza e amore, lui mi dà tutto questo.
7. Alex, cosa ti attrae di Lùlea?
Oltre ai suoi bellissimi occhi, la sua forza e la sua semplicità. Lei crede di non essere per niente coraggiosa, si sente sempre inferiore agli altri, eppure non riesce a vedere quanto il suo animo sia forte, ma è il suo bello questo, è umile, semplice e non si riconoscerà mai queste capacità.
8. Lùlea, che effetto ti ha fatto scoprire l’esistenza di un mondo tanto affascinante e pericoloso come quello da cui proviene Alex?
Beh, mi ha spaventato inizialmente. Sono sempre stata razionale, scettica e non è facile abituarsi al fatto che tutto ciò in cui hai sempre creduto non è reale. Forse nel corso della storia posso risultare "rimbambita", che nonostante i segnali che ricevo non riesco a vedere, ma non è facile per uno scettico credere a cose che per tutta la vita ha reputato potessero esistere solo nei film. Ti sconvolge la vita.
9. Alex, rivelaci qualche dettaglio sulla tua particolare “natura”.
Prima di tutto ci tengo a dire che essere un vampiro non è così fico come molti pensano, o almeno non lo è per me. Al di là del fatto che sono veloce, forte, che nulla può muovermi ci sono aspetti che sono difficili da sopportare. Bere sangue, si è come dei tossicodipendenti, devi berlo e devi bere quello umano, almeno una volta alla settimana. Vivere in eterno, vedi le persone a cui ti affezioni invecchiare e poi salutarti. Vedi il mondo cambiare e tu restare sempre uguale. Ascoltate i pensieri, è una condanna all'inizio, poi ti ci abitui, ma alle volte vorresti solo avere un telecomando e premere sul tasto muto per non sentire più nulla. Certe volte è frustrante.
10. Lùlea, cosa ha provato ad essere al centro di questi eventi paranormali vestendo i panni di una semplice ragazza umana? Avresti voluto possedere delle doti soprannaturali?
Beh, per la verità non sono poi così tanto umana, ma non posso svelare di più, se facessi spoiler l'autrice mi ucciderebbe. Però ti dirò, quasi quasi rimpiango di non essere una semplice ragazza e poter vivere una vita normale, perché fidatevi, con il proseguire della storia ne vedrete delle belle!
11. E tu, Alex, avresti voluto essere solo umano?
Da una parte no, altrimenti chi avrebbe visto Lù, ma dall'altra sì, fidatevi, vivere in eterno non è così fico come sembra. Avrei voluto avere una banale e tranquilla storia d'amore sì.
Bene ragazzi, rimarrei in vostra compagnia ancora a lungo, ma non vorrei svelare troppo ai miei lettori che sicuramente saranno incuriositi a leggere la vostra storia dopo questa intervista.
A nome di Alex, Lù e dell'autrice: grazie di cuore a tutti quelli che ci stanno dando fiducia acquistando Love Vampire e grazie a tutti coloro che lo faranno. Speriamo con tutto il cuore di regalarvi tante belle emozioni!
Che belle queste interviste!!! Mi hanno permesso di conoscere meglio questo primo libro ^_^
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