mercoledì 15 maggio 2019

RECENSIONE "Gone. Un bacio è troppo poco" di Tania Paxia

Buona sera lettori, Giulia ci parla di Gone. Un bacio è troppo poco, il secondo volume della serie Liar Liar di Tania Paxia uscito lo scorso anno con Newton Compton. Jayden sente di impazzire: ancora nessuna notizia di Frankie e la sua preoccupazione non fa che aumentare. Come può una ragazzina sparire nel nulla e far perdere le sue tracce? È possibile che lui non manchi a lei almeno un terzo di quanto lei manca a lui?


TITOLO: Gone. Un bacio è troppo poco
SERIE: #2 Liar Liar series
AUTORE: Tania Paxia
DATA D’USCITA: 11 Settembre 2018
EDITORENewton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Franklyn, giovane ragazza amante della musica; Jayden, giovane star della musica blues.

SERIE COMPLETA QUI






TRAMA

Franklyn Reeves (detta Frankie) dopo aver trovato suo padre, lascia New York con la delusione nel cuore. La scoperta della sua identità, infatti, riporta in superficie le tante, troppe, bugie raccontate da sua madre e da suo nonno, allo scopo di non farla soffrire. Nascondendole la verità per anni, hanno distrutto i suoi sogni. L’unica cosa che vuole adesso è allontanarsi da tutti, anche da Jayden, seppure lui abbia soltanto la colpa di aver mantenuto un segreto non suo. Il loro è un amore appena nato, ma già destinato a doversi confrontare con una serie di ostacoli: Frankie si trasferisce in un’altra città per provare ad alleviare il senso di smarrimento, dimenticarsi della musica e delle sue chitarre, e inizia a lavorare come cameriera; Jayden vive in Connecticut, ad Hartford, la sua città natale, per stare accanto alla sua famiglia in un momento molto delicato. L’unico modo che ha Jay per comunicare con Frankie è tramite i messaggi in segreteria. Il loro rapporto viene messo a dura prova anche da un vecchio amore di Jayden, Bianca, mentre Frankie è alle prese con un collega di lavoro, Mason, aspirante chitarrista che ha problemi con le esibizioni in pubblico. La distanza, le incomprensioni, i malintesi fanno sì che il loro legame si faccia sempre più sottile e precario, fin quando entrambi hanno il bisogno di un contatto, di sentirsi vicini per non perdersi, anche se lontani. Jay non ha idea di dove sia Frankie e farà di tutto per trovarla. Lei invece vorrebbe raggiungerlo. Le cose, però, non sempre vanno secondo i nostri piani…

RECENSIONE

Jayden sente di impazzire: ancora nessuna notizia di Frankie e la sua preoccupazione non fa che aumentare. Vorrebbe solo sapere se sta bene, niente di più, ma lei continua a nascondersi e, con il tempo che scorre, trovarla diventa sempre più difficile.
Come ultimissima spiaggia il bel ragazzo decide di utilizzare i social per trovarla, lanciando tra i suoi fan l’#WhereisFrankie, non tenendo conto della furbizia della ragazza. Riuscirà Frankie a mettere da parte il rancore e a ritornare tra le braccia di “ricci belli”? Gone è il secondo volume della serie Liar Liar. A differenza del volume precedente, qui la narrazione viene affidata ad entrambi i personaggi. Jay non riesce a darsi per vinto e, nella vita come nell’amore, non ha mai dovuto pregare nessuno. Ma con Frankie è tutto diverso: nonostante la sua testardaggine e la sua voglia continua di scappare di fronte a cose che invece andrebbero affrontate, non riesce a lasciarla andare. In “Gone” non abbiamo più il Jayden Maynard ragazzino, a cui piace il successo con tutti i suoi annessi e connessi; qui ci troviamo difronte ad un ragazzo che, a causa di quello che la vita gli sta riservando, è stato obbligato a crescere. Invece, per quanto riguarda Frankie, “Gone” rappresenta la crescita. Dopo mesi di assenza, di silenzio e di fughe continue, ha capito che, forse, è arrivato il momento di affrontare di petto la realtà. Stabilitasi a Chicago, lavora presso una tavola calda sotto il nome di Lyn; ma capisce che non potrà nascondersi per sempre sia perché prima o poi qualcuno capirà la sua vera identità e sia perché le manca suonare, le manca Jay e a breve dovrà iniziare con lui un importante tour.
Capirà che la sua cura è nella musica: suonare la fa stare bene e la fa sentire così forte da poter affrontare tutto. Tania Paxia, libro dopo libro, è sempre più una scoperta. Non penso sia facile scrivere una serie, per di più una serie composta da così tanti libri, eppure lei ci riesce in modo eccellente; non ho mai trovato una discordanza o un’incoerenza in tutta la storia e, soprattutto nei personaggi. Ha un modo di scrivere fluido e lineare: arrivi alla metà del libro senza neanche accorgetene! La trama non è mai scontata, ma sempre ricca di eventi che creano curiosità e spingono il pubblico a continuare la lettura. Mi sono immedesimata in Frankie e, se nei primi libri non ne condividevo l’atteggiamento, ora capisco che, quando ti rendi conto che sei circondata da persone che non vogliono altro che il tuo bene, trovi in te un coraggio ed una forza da poter spaccare il mondo a metà!


Giulia





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