RECENSIONE "Piccole donne a New York" di Rey Terciero, Bre Indigo

TITOLO: Piccole donne a New York

SERIE: autoconclusivo

AUTORI: Rey Terciero, Bre Indigo

DATA D’USCITA: 15 Maggio 2019

EDITORE: Piemme

GENERE: graphic novel

NARRAZIONE: pov vari

AMBIENTAZIONE: New York

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTE: Meg, Jo, Beth, Amy, piccole donne.

TRAMA

Le quattro sorelle che hanno fatto sognare milioni di lettrici ritornano in una graphic novel a 150 anni dalla pubblicazione di "Piccole donne". Età di lettura: da 10 anni.

RECENSIONE

Vi ricordate il romanzo Piccole donne che ci ha fatto sognare e innamorare delle quattro sorelle? A distanza di 150 anni torna nella versione odierna una graphic novel ben strutturata e ambientata a New York. Devo ammettere che anche questa volta mi sono innamorata nuovamente di questa storia che ho amato da bambina e che porto sempre nel cuore. Ritroviamo le quattro sorelle Meg, Jo. Beth e Amy, come anche il padre Robert pressoché assente dalla narrazione perché arruolato nell'esercito degli Stati Uniti, e la madre Margaret, il pilastro fondamentale di tutte e quattro le ragazze. Come nel romanzo, anche qui le quattro protagoniste sono in grado di trasmetterci emozioni, di farci immedesimare in ognuna di loro, nelle loro paure, scoperte e dubbi. In queste pagine si respira l’amore, l’affetto di una famiglia unita che si vuole bene e si supporta, i sacrifici costanti che fa la madre Margaret per portare avanti la sua famiglia nonostante l’assenza del marito, i sogni che ognuna delle quattro ragazze ha nel cassetto. La responsabile Meg, l’impulsiva Jo, la musicista Beth e infine l’artista Amy ci faranno divertire e allo stesso tempo ci insegneranno sempre qualcosa. Incontreremo anche la famiglia Laurence e tutti gli altri personaggi secondari che fanno da sfondo a questa storia che verrà ricordata per secoli. Pagina dopo pagina ci sentiamo avvolti da quel calore familiare che la famiglia March è in grado di regalarci, viviamo insieme a loro le avventure e le disavventure, i litigi tra sorelle, le vediamo ridere e piangere e poi amarsi più di prima. Leggere Piccole donne a New York significa amare i fumetti e ritornare bambini per saperli apprezzare al meglio. Non dobbiamo mai considerare i libri illustrati un prodotto adatto solo ad un pubblico di bambini ma anche una forma artistica e di narrazione che affascina anche gli adulti. È un libro che è anche e prima di tutto una dichiarazione d’amore agli artisti, illustratori e fumettisti, a tutti coloro che con le loro opere sono una gran fonte di ispirazione per chi sogna e scrive racconti. È una lettura piacevole e bella, di quelle leggere che ci fanno ricordare quando eravamo ragazzini entusiasti, quando le nostre passioni erano qualcosa di grande, quando tutto era possibile. Assolutamente consigliato per evadere qualche ora, per tornare a sognare e sorridere.

Raffaella