mercoledì 15 maggio 2019

RECENSIONE "Savage" di Debora C. Tepes

Buongiorno lettori, Angela ci parla di Savage, il nuovo romanzo rosa/retelling di Debora C. Tepes uscito oggi in self. Rinascita: questo desidera Ophelia. Scappare è l'unica scelta che ha ed è anche ciò che con molto coraggio riesce a fare. In un paradisiaco sfondo terrestre, Ophelia si ritroverà braccata da un uomo che conosce la natura come il proprio palmo, perché lui è come la natura: selvaggio.


TITOLO: Savage
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Debora C. Tepes
DATA D’USCITA: 15 Maggio 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo/retelling
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Sacramento, Isole Fiji
FINALE: no cliffhanger
COPPIAOphelia, donna che scappa dal suo passato.




TRAMA


Una donna fortunata… Ecco come mi avrebbero definita in tanti.
Ma nessuno conosceva la verità.
Ero disposta a tutto pur di scappare dalla mia gabbia dorata e dal mio aguzzino. Mio marito, il sindaco di Sacramento.
E l’ho fatto. 
Sono partita per rinascere.
Ho abbandonato il mio personale inferno per approdare in un paradiso di una bellezza accecante: la giungla è diventata la mia casa, l’oceano il mio solo amico, il cielo l’unico testimone.
Eppure questi luoghi inesplorati sono tutt'altro che ospitali e celano un pericoloso segreto. Due occhi glaciali mi scrutano nella notte, un predatore affamato mi bracca senza sosta, un animale feroce mi insegue con rabbia.
Lui è la natura. La più incontaminata, lussureggiante e insidiosa natura.
Un uomo.
Una belva.
L’ennesima.
Il fato non è stato clemente con me.
Mi chiamo Ophelia e sono una sopravvissuta.
Mi chiamo Ophelia e sono ancora in pericolo.

RECENSIONE

Savage è un retelling in chiave moderna della storia di Tarzan che tutti noi conosciamo. Non molti sono i retelling tratti da questa storia affascinante in stile romance e io l'ho adorata proprio per questo.
In questo romanzo inizialmente ci troviamo a Sacramento, in California per poi spostarci nella bellezza naturale delle isole Fiji. Ophelia non vede l’ora di scappare e iniziare una nuova vita lontano da quella che stava diventando troppo soffocante. Il posto in cui ritroverà la propria rinascita, è un paradiso terrestre, dove il verde della giungla è come uno smeraldo luccicante, l'oceano è uno zaffiro dalle varie sfumature e il cielo è un continuo cambiamento sorprendente. Ed è proprio in quel verde tanto affascinante, quanto misterioso che nel buio si nasconde un predatore, un uomo imprevedibile come la natura incontaminata in cui si ritrova Ophelia. Come sarà l'incontro e lo scontro tra queste due realtà tanto diverse? Quando Debora C. Tepes mi disse che stava scrivendo un romanzo molto diverso da quelli precedenti, mi sono ritrovata ad essere curiosa di leggerlo e di immergermi tra le pagine di un suo nuovo romanzo. 
Trovo lo stile di quest'autrice molto pulito, diretto, a volte crudo e anche molto acceso nelle scene di passione. Un mix che cattura noi lettrici. Questo romanzo è raccontato dal punto di vista di entrambi i protagonisti. Non rivelerò molto sul protagonista maschile perché è giusto che siate voi a riscoprirlo, proprio come ho fatto io. Ma posso dirvi che Ophelia vi ruberà il cuore con le sue fragilità, ma anche con il suo coraggio e voglia di vivere. Questa è la storia di una rinascita, una rivincita contro un uomo che non può nemmeno essere definito tale. È la storia di un amore nato improvvisamente e sorprendentemente. È una storia dolce come il miele, leggermente piccante che a tratti fa trattenere il sospiro. Ci saranno un paio personaggi secondari, ma quello principale è una natura imprevedibile. Il finale sicuramente vi farà sorridere e desiderare di vivere una favola.

Angela




Nessun commento:

Posta un commento