venerdì 3 maggio 2019

RECENSIONE "L'enigma Matthew Alcott 1" di JD Hurt

Buon pomeriggio lettori, Maddalena ci parla de L'enigma di Matthew Alcott 1, il primo volume della dilogia dark di JD Hurt uscito oggi in self. Può una vendetta unire due persone? Cosa succede se un’anima, cresciuta nell'oscurità, incontra per la prima volta la luce?


TITOLO: L'enigma di Matthew Alcott 1
SERIE: #1 L'enigma di Matthew Alcott
AUTORE: JD Hurt
DATA D’USCITA: 3 Maggio 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: dark romance, suspense
NARRAZIONE: pov femminile e e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Washington
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Matthew, ragazzo scomparso; Carrie, migliore amica di Matt.



TRAMA

Alle persone piace essere ricordate. E’ per questo che si scrive un libro, si dipinge un quadro, si scopre la cura contro il cancro.

Anch’io voglio essere ricordato. Nessuno deve dimenticare quello che mi è successo.

In un certo senso scriverò il libro della vita, dipingerò il quadro dell’Apocalisse, curerò la malattia peggiore.
Me stesso.
E lo farò sorseggiando il vino più dolce.
La vendetta.
Contro chi? 
Non è importante il fine. Ciò che conta è il mezzo per raggiungere quel dannato fine.
Il mio strumento ha un solo nome. 
Carrie Cockard.

Alle persone piace essere amate. E’ per quello che cerchiamo di essere belli, o simpatici; oppure semplicemente mentiamo per sembrare più gradevoli.

Abbiamo paura di essere abbandonati.
Io sono stata abbandonata e amata in eguale misura. Poi ho perso tutto. Il bambino che, durante l’infanzia, mi ha fatta sentire speciale, è scomparso.
E’ stato come se mi strappassero il cuore per gettarlo lontano.

Ma poi ho capito che si risale la china solo se si tocca il fondo. E la vita dovrà pure essere vissuta attraverso la dura lezione della memoria, ma può essere goduta solo lasciandosi dietro il dolore.

Non è importante in quale maniera.
Ciò che conta è che ho deciso. Finalmente voglio dimenticare il passato.
Quel passato porta un solo nome.
Matthew/Mowgli Alcott.

Matt e Carrie. Quando nulla è come sembra, ma ciò che appare finisce per diventare la sola cosa che conta.

RECENSIONE

Cresciuta nell’agio e nelle ricchezze, Carrie Cockard è una ragazza bella, a tratti forte mentre in altri più debole. L’abbandono della madre e l’assenza del padre per motivi lavorativi hanno reso Carrie insicura e bisognosa di affetto, un affetto che è tanto atteso ma mai sopraggiunto.
È una ragazza che ha poggiato, fin da piccola, tutte le responsabilità sulle proprie spalle, rimboccandosi le maniche ogni qual volta c’era un problema d’affrontare. L’unica costante della sua vita è Mowgli, un ragazzino trasferitosi in città quando Carrie era piccola ed ancora in attesa del ritorno della madre. Matt Alcott, chiamato Mowgli dalla sua famiglia, è un bambino solare, allegro, genuino ed è la persona giusta per salvare Carrie dalla nostalgia e dalla solitudine. Il loro è un rapporto fatto totalmente di affetto ed amore, quell’amore puro dei bambini che, grazie ai loro occhi, puoi osservare la bellezza del mondo. Sembra andare tutto bene nella vita di Carrie, fin quando un tragico incidente non mette a soqquadro l’anima della nostra protagonista: Mowgli è stato rapito. Gli anni passano senza avere nessuna notizia, nessuno sa dove possa essere, nessuno sembra sapere qualcosa. In tutti questi anni Carrie ha fatto di tutto per stare vicino alla famiglia di Mowgli, sentendosi in colpa per il rapimento del migliore amico. Fin quando una notizia sconcertante non mette in discussione qualsiasi certezza creata su di una lastra di ghiaccio: Mowgli è tornato. Questi anni di prigionia hanno cambiato l’anima di Matt?
Sarà sempre lo stesso bambino solare ed innamorato della vita, o sarà diventato un’anima cupa in cerca di riscatto? Partendo dal presupposto che ho amato ogni romanzo dell’autrice, ogni romanzo una storia diversa, con anime vive e tormentate dai propri passati, ”L’enigma di Matthew Alcott” ha superato ogni mia più rosea aspettativa. Una storia che ti penetra l’anima ed il corpo, con personaggi distorti e ricchi di difetti. Nessuno è realmente innocente. Nessuno è del tutto colpevole. Gli incontri tra Carrie e Matt sono fuoco e ghiaccio nello stesso momento: il desiderio di toccarsi e di trovare un posto sicuro nell’anima dell’altra, ma anche il bisogno di ferirsi, di inibire qualsiasi emozione e di far prevalere la voce della paura. Le scene erotiche sono tanto cruente da sfiorare l’istinto animale: un istinto possessivo, bisognoso dei fuochi d’artificio per animare le loro voglie e i loro più nascosti bisogni. Da non sottovalutare l’importanza dei personaggi secondari che, con i loro segreti, hanno un ruolo fondamentale nella stesura di tutto il romanzo. Consiglio questo romanzo a chiunque desideri amore, dolore, vendetta, suspense, paura ed intrighi.


Maddalena





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