lunedì 13 maggio 2019

RECENSIONE "Non innamorarti di uno scrittore" di Alessia Garbo

Buona sera lettori, Giulia ci parla di Non innamorarti di uno scrittore, il romanzo chick-lit di Alessia Garbo edito Butterfly Edizioni. Finalmente Natalie avrà la promozione che aspetta da molto tempo, ma quando, nel momento in cui deve essere assegnata, non è il suo nome quello che viene annunciato, la voglia di scappare e non tornare più prende il sopravvento.


TITOLO: Non innamorarti di uno scrittore
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Alessia Garbo
DATA D’USCITA: 28 Ottobre 2018
EDITORE: Butterfly Edizioni
GENERE: chick-lit
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Natalie, segretaria e famosa youtuber; Adam, noto scrittore.




TRAMA

Natalie Anderson è una nota youtuber e assistente di Dave Sullivan, fondatore di una importante casa editrice a San Francisco. La sua vita scorre monotona e incasinata tra libri da recensire e un amore non corrisposto per il capo. Quando la sua agognata promozione viene data al collega meno esperto, Natalie decide che è ora di cambiare. Ha bisogno di una vacanza da tutto e tutti e l'unico modo per evitare spese eccessive è quello di usufruire dell'opportunità concessa dall'Home Exchange: scambiare la propria casa con uno sconosciuto. È Matt J. Adams a rispondere al suo annuncio. Lui, scrittore di successo sotto pseudonimo, ha perso la vena creativa ed è in cerca di ispirazione lontano da Los Angeles. Tra i due si instaura un intrigante rapporto fatto di battute ironiche che li spinge a cercarsi e a conoscersi più a fondo. Natalie sa che è meglio non innamorarsi di uno scrittore e non vuole cedere all'ardente attrazione che prova ma non riesce a fare a meno di lui...

RECENSIONE

Natalie, oltre ad essere la segretaria del proprietario di una grande e nota casa editrice, gestisce un canale youtube nel quale fa la cosa che le riesce meglio: recensire libri. Finalmente si intravede all'orizzonte un’importante promozione che Natalie farebbe di tutto per ottenere, anche organizzare la festa di fidanzamento per il suo capo di cui è segretamente innamorata; ma nel momento in cui la meritocrazia non viene rispettata, decide di licenziarsi e dedicare un po' di tempo a se stessa, regalandosi una vacanza dai risvolti inaspettati...
“Non innamorarti di uno scrittore” è un romanzo che mi ha fatta sognare; scritto e raccontato in maniera egregia, l’autrice ha dato vita ad una storia che non ha nulla di scontato. Ho adorato innanzitutto Natalie, donna autonoma e che sa il fatto suo, la quale, all'ennesima delusione lavorativa, decide di mettere fine a questo supplizio e di pensare finalmente a sé stessa. Nonostante le preghiere del suo capo e il disappunto della sua famiglia, decide di andare via per un po' sfruttando la possibilità di non alloggiare in albergo, ma in una casa di uno sconosciuto che aderisce allo stesso suo progetto. Il destino, come ben sappiamo, è un astuto giocatore e, guarda caso, alloggerà a casa di un noto scrittore, Matt J. Adams ,il quale, in cerca di ispirazione, decide di allontanarsi da Los Angeles. Calmo e pacato e sotto mentite spoglie, Adam scopre pian piano che Natalie è una youtuber e freme dalla voglia di farle recensire i suoi romanzi, senza però uscire allo scoperto. E così I due protagonisti si ritroveranno a dover costruire la personalità del proprietario di casa basandosi solo sugli elementi che troveranno a loro disposizione e su alcuni messaggi, sempre più frequenti, scambiati in chat. Incomprensioni e tante risate sono la chiave di lettura di questo romanzo. Ho trovato geniale e veramente singolare l’idea dell’Home Exchange come momento di incontro tra i due ed il conoscersi via chat e lo scoprire piano piano elementi della vita dell’altro mi ha intrigata tantissimo. La lettura è stata molto piacevole e lo stile, pulito e lineare, non ha fatto altro che accentuare questo aspetto. Alessia è veramente una scrittrice talentuosa che, nonostante l’ilarità e la leggerezza con cui affronta temi di un certo spessore, sa far trapelare chiaramente il messaggio che voleva trasmettere: come al solito ci troviamo di fronte ad una donna che vede sfumare davanti i suoi occhi la promozione tanto agognata e per la quale ha combattuto con le unghie e con i denti solo perché è DONNA! Purtroppo il maschilismo è sempre troppo attuale ed impresso nella mente di uomini datori di lavoro che forse non ricordano di essere stati messi al mondo proprio da una donna. Negare la possibilità di fare carriera ad una donna solo per il suo essere donna è uno dei motivi per cui l’uomo avrà sempre una marcia in meno.


Giulia






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