lunedì 20 maggio 2019

RECENSIONE "Prendimi se mi vuoi" di Ella Gai

Buongiorno lettori, Sabrina ci parla di Prendimi se mi vuoi, il dark romance di Ella Gai uscito oggi con Newton Compton. Avendo letto altri libri dell'autrice siamo rimaste molto affascinate dalla scelta di scrivere un genere così forte. È un libro crudo e violento, ci sono scene che abbiamo faticato a leggere e ad immaginarle.


TITOLO: Prendimi se mi vuoi
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Ella Gai
DATA D’USCITA: 20 Maggio 2019
EDITORENewton Compton
GENERE: dark romance
NARRAZIONEpov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Charlie, ragazza adottata; Hunter, tutore legale di Charlie.





TRAMA

Nella nuova casa sono in vigore delle regole:
1 Mai dire di no a qualunque sua richiesta.
2 Testa bassa e sguardo chino.
3 Niente domande.
4 E nessuna speranza.

La prima volta che mi sentii osservata, uscivo di scuola per tornare al Saint Mary.
La seconda volta mi sembrò di sentire qualcuno alle mie spalle, mentre attraversavo la strada per rientrare in orfanotrofio. 
E la terza volta, quella sensazione diventò realtà il giorno in cui seppi di essere stata adottata dal mio carnefice.
Avevo sedici anni quando fui catturata dal cacciatore.
Da una gabbia di violenze psicologiche e regole rigide ero finita dentro un’altra gabbia di violenze fisiche e regole impossibili. Potevo usare la mia mente con astuzia, per attaccare, e il mio corpo come arma di difesa. Tanto più mi mostravo remissiva, meno male ricevevo. 
Avevo una vendetta da riscattare e una libertà da riconquistare. 
Dovevo scegliere tra me e lui. 
Tra dolore e piacere. Tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. 
Qualunque decisione avessi preso il mio destino era già segnato, con violenze e droga.

RECENSIONE

Prendimi se mi vuoi è un dark molto rude. Avendo letto altri libri dell'autrice sono rimasta molto affascinata dalla scelta di scrivere un genere così forte.
È crudo e violento, ci sono scene che ho faticato a leggere e ad immaginarle. La scelta della cover non penso sia la più azzeccata. Avrei pensato a qualcosa che rispecchiasse di più il libro, qualcosa di più cupo. Charlie ha sedici anni quando la sua vita cambia per sempre. Ha vissuto in un istituto tutta la vita fino a quando non è stata adottata. Tutta la felicità che può provare una ragazzina adottata è andata distrutta quando capisce che non c'è nessun genitore amorevole ad accoglierla. Ad accoglierla c'è Hunter, il suo Cacciatore. Hunter è un uomo crudele, fortemente disturbato e mi ha terrorizzata con i suoi modi praticamente per quasi tutto il libro. Charlie dovrà affrontare una moltitudine di prove che le si presenteranno davanti, ogni suo sbaglio è una punizione, ogni volta che non si piega è una scena dolorosa. Prendimi se mi vuoi è un libro molto forte, più leggevo e più mi chiedevo quando Hunter si sarebbe mostrato più umano, più tollerante, più qualcosa. Charlie verrà catapultata in un mondo che non conosce, pieno di malavita e gente che vuole usarla. In questo primo libro i personaggi sono rimasti fedeli a loro stessi: Hunter non ha lasciato cadere la maschera e Charlie ha sperato e agognato la libertà come non mai. Il libro è scritto in modo scorrevole, a tratti cupo e macabro. C'è stata una scena molto significativa che mi fa sperare che Hunter non sia solo quello che ho conosciuto fino ad ora, ma dietro c'è qualcosa di più.
I personaggi secondari, in questo primo libro, hanno tutti un ruolo fondamentale. Non so ancora chi sia il nemico vero e proprio e non vedo l'ora di scoprirlo. Ci sono molte scene forti, non adatte ad un pubblico sensibile, che trattano anche di violenze sessuali. Charlie è una ragazzina che dovrà crescere troppo in fretta. Ha una lingua lunga, che la metterà in un sacco di guai. Il suo personaggio mi è piaciuto moltissimo, non si farà mai mettere i piedi in testa, anche in momenti di vero terrore. Leggendo questo libro mi sono totalmente immedesimata in Charlie, non riuscivo a staccarmi dalle pagine. Sono rimasta con il cuore in gola fino alla fine e sono convinta che questo primo libro sia solo l'inizio di ciò che l'autrice ci deve ancora mostrare. Ci sono molte domande a cui non ho ancora avuto risposta, molte scene che spero di leggere. Non so se esisterà il lieto fine in questa storia, ma sono sicura che l'autrice resterà fedele ai personaggi, senza storpiarli. Ella Gai è stata fantastica, ha creato un dark con i fiocchi, con una scrittura a volte così cruda che sono rimasta a bocca aperta.

Sabrina




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