mercoledì 8 maggio 2019

RECENSIONE "Se ci sei non ho paura" di Miriana Vitulli

Buona sera lettori, Francesca ci parla di Se ci sei tu non ho paura, il romanzo New Adult di Miriana Vitulli uscito a Dicembre scorso con la Dark Zone. Una storia di coraggio, amore, perdita e rinascita. Per chi è convinto che non ce la farà mai, ma in fondo ce la fa sempre.


TITOLO: Se ci sei tu non ho paura
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Miriana Vitulli
DATA D’USCITA: 19 Dicembre 2018
EDITORE: Dark Zone
GENERE: New Adult
NARRAZIONE: pov femminile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Alaska
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Judy, ragazza dal passato tormentato; Blake, musicista.




TRAMA


Per Judy, capelli rossi, occhi spenti e un dramma da cui fuggire, la vita non è più la stessa e scappare nel freddo dell’Alaska sembra l’unico modo per ritrovare la pace. Il passato la tormenta, i continui flashback le ricordano che il dolore è duro a morire e che da sola non arriverebbe lontano.

Blake ha una chitarra, un plettro e uno spartito su cui lavora ogni giorno. Suona per scappare dal mondo, per scordarsi delle cicatrici, per raggiungere luoghi sicuri. La musica è il nodo che lega e unisce indissolubilmente i due ragazzi; l’attrazione cresce giorno dopo giorno, ma l’ombra del passato sembra non lasciare tregua. Così Judy si trova a metà tra ciò che crede giusto e ciò che vorrebbe, in bilico tra il dolore e la voglia di rinascere. È giusto restare intrappolati nei ricordi e continuare a soffrire o è possibile tornare ad amare senza riserva, senza paura?

RECENSIONE

Judy si è appena trasferita in Alaska dai nonni, per ricominciare. Ricominciare a vivere dopo la tragedia.
Una tragedia che la segnerà per molto tempo, fino a quando nella sua nuova scuola non conosce i suoi nuovi amici, da subito accoglienti, che vogliono conoscerla, includerla nella loro cerchia. Ma lei non sembra voler uscire dal suo guscio di rabbia, dolore e tristezza, e spesso si ritrova a piangere senza quasi nemmeno accorgersene. Lei che con la persona che ha fatto parte del suo cuore ormai spezzato, aveva una grande passione. Anzi, ce l'ha ancora, solo che non vuole ricordare. Perché ricordare fa male. Molto male. Presto però imparerà che non vale la pena restare chiusi in se stessi, ma che dare una seconda possibilità alla vita conviene, eccome. Si sa che nelle scuole le voci girano, e anche se Judy non vuole ammetterlo, vorrebbe ricominciare con la sua più grande passione: cantare. Tra feste, balli, amicizie e amori, alla fine Judy prende la decisione di iscriversi al Club di Musica e non a quello di Letteratura, con un leggero disappunto del suo amico Andrea, conoscendo qui Blake. 
Era da tanto tempo che aspettavo una storia così bella, ben strutturata e perfettamente scritta. Non manca niente, è tutto descritto nei minimi dettagli. Mi è piaciuto tantissimo, ho apprezzato molto la tenacia di Judy, protagonista dall'anima lacerata dopo un'importante perdita di una persona a lei molto vicina. Judy, nonostante tutto, prova a rimettersi in piedi, non riuscendo comunque a dimenticare un dolore così immenso. La caparbietà di questa fantastica protagonista, i suoi amici Andrea, Kim e Jimmy che la aiuteranno pian piano a venirne fuori dal suo tunnel oscuro, sono la parte più bella del romanzo. Altrettanto bello e maturo è lo stile del romanzo, che ha saputo catturarmi fino all'ultima pagina. L'autrice sa veramente scrivere bene, merita davvero!

Francesca




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