giovedì 9 maggio 2019

BLOG TOUR "La debuttante dell'Essex" di Romina Angelici: INTERVISTA ALL'AUTRICE

Oggi in occasione del blog tour dedicato al romanzo La debuttante dell'Essex di Romina Angelici ospitiamo la tappa dell'intervista all'autrice. Venite a scoprirne di più.


DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Marzo 2019

TITOLO: La debuttante dell'Essex

AUTORE: Romina Angelici

GENERE: historical romance
EDITORE: Literary romance

TRAMA


Miss Gray è nata e cresciuta nell’Essex dove adora scorrazzare all’aria aperta con i suoi amati cavalli. Così come i passatempi, anche i suoi modi sono molto simili a quelli di un ragazzo tant’è che preferisce essere chiamata Alex, piuttosto che Alexandra. Quale rimedio migliore se non quello di portarla in città per la stagione, facendola debuttare, per frenarne l’indomito carattere? Ma Alex non perde la sua franchezza né il vizio di travestirsi da maschio per gironzolare indisturbata tra le strade di Londra: cosa che attirerà su di lei le attenzioni di un annoiato Lord Clerke...


INTERVISTA ALL'AUTRICE

1. Da quando hai cominciato a scrivere? Hai sempre avuto questa passione per la scrittura? 

Da ragazza, durante gli studi, ho iniziato a scrivere poesie poi più tardi ho cominciato ad affrontare un libro vero e proprio e l’ispirazione mi è venuta dalla volontà di rendere omaggio alla mia scrittrice preferita, Jane Austen, sulla quale ho composto una rassegna biografica e bibliografica del materiale esistente su di lei in italiano. Così è nato il mio primo saggio, Jane Austen.Donna e scrittrice (edizioni Flower-ed). 

2. Com’è nata l’idea per il romanzo? 

L’idea de La debuttante dell’Essex mi è stata suggerita direttamente dall’editrice di Literary Romance, Simona Friio, che oltre a spronarmi a scrivere un racconto ambientato in epoca Regency, ha poi anche deciso di volerlo ospitare tra le sue pubblicazioni. 

3. Hai da sempre questa passione per i romanzi storici? Hai mai visitato i luoghi in cui ambienti le tue storie? 


Posso dire di avere la passione per il Regency, partendo da Jane Austen e passando per Georgette Heyer. Il genere storico è interessante ma non è il mio preferito. Amo la letteratura inglese da fine Settecento ai primi Novecento. Ho visitato Chawton, il luogo dove ha trascorso gli ultimi e più produttivi anni di vita Jane Austen, e da quello, che per me è stato un vero e proprio pellegrinaggio, ho riportato un enorme bagaglio di emozioni e conferme. 

4. Come hai costruito il personaggio di Miss Gray e Lord Clerke? C’è qualcosa di te stessa che hai voluto inserire nella storia? 

I personaggi di Miss Gray e Lord Clerke vengono sicuramente da reminiscenze di passate letture che nella mia mente e nella mia memoria si sono poi sedimentate e rielaborate insieme ad altre. Pensandoci bene, ho dato a Miss Gray di mio, non tanto lo spirito di ribellione, quanto la spontaneità, che la distingue dalla massa, da ciò che fa la maggior parte delle persone, nel suo caso, delle ragazze in età da marito che cercano solo di accalappiarsene uno con moine e strategie varie. 

5. Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere dal tuo romanzo? 

Vorrei che chi lo legge, potesse trascorrere un’oretta in letizia e buonumore evadendo dall’assillo dei problemi quotidiani. Per me scriverlo ha rappresentato questo. 

6. Qual è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché? 

Il finale è stata la parte più dura perché dovevo dargli la giusta dose di suspence se volevo che fosse accattivante, poi grazie a un paio di buoni consigli, ho risolto l’intreccio. 

7. Quali sono i tuoi autori preferiti? Hanno influenzato in qualche modo il tuo modo di scrivere? 

La mia autrice preferita è, come detto sopra, Jane Austen, in assoluto. Confesso che l’influenza è indubbia anche perché la ricerco deliberatamente, nel senso che adoro il suo stile, la sua ironia e tento di emularla, anche se sarà sempre con scarsi risultati. 

8. La tua famiglia ti supporta nel mestiere di scrittore? 

Certamente, marito, figli, madre e sorella non mancano mai di dimostrarmi quanto sono orgogliosi di me e soprattutto sono felici che io sia felice di scrivere. 

9. A quando il prossimo romanzo? Tratterai un genere diverso o ti focalizzerai ancora su quello storico? 

Sto lavorando a una biografia, perché mi piace alternare narrativa alla “saggistica”; il lavoro di ricerca è molto affascinante, nel mio piccolo, ovviamente. Non escludo però di tornare a trovare Alex perché sono sicura che ne stia combinando qualcun’altra delle sue.
Grazie della chiacchierata!

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