giovedì 20 giugno 2019

RECENSIONE "Dolce e letale" di Willow Winters



TITOLO: Dolce e letale
TITOLO ORIGINALE: Rough Touch
SERIE: #3 Valetti Crime Family
AUTORE: Willow Winters
DATA D’USCITA: 18 Giugno 2019
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: mafia romance
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Ava, schiava; Kane, mafioso.






TRAMA

Credevo di essere al sicuro.

Ricordo ancora di aver sistemato il vestito e indossato gli orecchini, il giorno in cui tutto accadde. Il giorno in cui la mia famiglia fu assassinata e io venni rapita. La catena che mi circonda il collo non mi lascerà mai, ma non smetterò di lottare. Avrò la mia vendetta, a qualunque costo, purché riesca a ricordare la ragazza che ero un tempo. Non mi aspettavo, però, di incontrare Kane. Un uomo potente, che ispira paura, ma che mi tratta con gentilezza. 
Una gentilezza di cui ho disperatamente bisogno.
Una gentilezza che mi distruggerà.

RECENSIONE

Buongiorno readers, oggi voglio parlarvi del terzo libro della serie ‘Valletti crime family’ di Willow Winters. ‘Dolce e letale’ è diverso dai due libri precedenti della serie. In primo luogo Kane, il protagonista maschile di questo libro, non ha nulla a che fare con i Valletti. È un mafioso che proviene da una famiglia traditrice e, quindi, mal visto dal giro. Quando resta da solo cerca di fare affari con Abram, un uomo malvagio e senza scrupoli che sta prendendo sempre più territori. Kane è un personaggio forte e pieno di umanità, elemento rato visto il genere del libro. Willow Winters in tutti i suoi libro cerca di fare personaggi malvagi, con una vita tutt’altro che normale e li rende pieni di valori: affetto per la famiglia e l'amore. Anche in questo libro, Kane è un uomo che vorrebbe solo trovare una famiglia sua, con dei compari da appoggiare e tornare a far parte di un gruppo solido. Pensava di trovare questo nel gruppo di Abram ma cambia presto idea quando vede che traffici illeciti trattano: schiave e prostituzione tra le altre cose. La prima volta che ho letto di Ava il mio cuore si è stretto fortissimo. Ava era la figlia di un potente mafioso fino a quando Abram non Ha ucciso tuti i suoi cari fino a seviziare lei davanti a suo padre. Quando Kane e Ava si incontrano, c’è una situazione molto particolare che lì lega: lui deve badare a lei come se fosse merce di scambio. Tra i due all’ inizio c’è un profondo imbarazzo, Kane non sa come gestire una ragazza maltrattata che nemmeno lo guarda in faccia e salta per qualunque tocco estraneo. Willow Winters ha creato delle descrizioni macabre e sanguinolente. In questo libro ha messo una nota dark che negli altri libri non era presente. Ava non è più una principessa ma una schiava. E non pensa ad altro che alla vendetta. Ho adorato il personaggio di Ava, nonostante sia stata resa sottomessa dalle continue umiliazioni fisiche e verbali preserva un carattere forte e spezzato. L’autrice è stata molto abile nel descrivere il personaggio rotto di Ava. Non è la classica paladina, è una donna che ha subito troppe violenze e non ha più speranza. Ava e Kane si conosceranno quando entrambi pensavano di aver toccato il fondo e insieme cercheranno di trovare la serenità a cui tanto ambiscono. I Valletti entreranno in scena per salvare la situazione, come degli eroi che entrano in scena al momento giusto. È il libro che mi è piaciuto di più della serie, perché chi mi conosce sa bene quanto amo i personaggi spezzati. L'autrice con questo libro è uscita dalle righe a cui è abituata e ha scritto qualcosa di diverso che personalmente ho apprezzato. Ho provato un sacco di emozioni contrastanti leggendo questo libro: l'autrice è stata abile a passare da una scena triste e cruenta ad una piena di dolcezza. È un libro pieno di emozioni, una giostra di sentimenti. Il libro è scritto in modo semplice e scorrevole, pieno di colpi di scena che ti lasciano senza parole fino alla fine. La libertà che Ava trova dopo tanta agonia è acqua fresca dopo una giornata afosa. Ava e Kane sono due persone che si attraggono fin da subito, creano un’ alleanza contro il mondo e cercano di restare a galla nonostante tutto. Quest’autrice ormai mi è entrata dentro con la sua penna sensibile e abile. Non vedo l'ora di leggere qualcos’altro.

Sabrina




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