RECENSIONE "Il cuore dalla parte giusta" di Giovanna Mazzilli

TITOLO: Il cuore dalla parte giusta

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Giovanna Mazzilli

DATA D’USCITA: 18 Giugno 2019

EDITORE: Emma Books

GENERE: rosa contemporaneo

NARRAZIONE: pov femminile in prima persona

AMBIENTAZIONE: Irlanda

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTI: Autumn, agente immobiliare; Connor, proprietario di un pub irlandese.

TRAMA

Autumn Edwards vive a Londra. È fidanzata da alcuni anni con il perfetto Charles, un chirurgo plastico fissato con la carriera, e aspetta solo che lui si decida a chiederle di sposarlo. Spinta dalla sua migliore amica, decide di fare lei la prima mossa, quindi prende un aereo per Dublino, dove l’uomo si trova per un convegno, con l’intento di portarlo al Wedding Festival e fargli la proposta di matrimonio. Ma le cose non vanno secondo i piani. Un forte temporale dirotta l’aereo su cui Autumn sta viaggiando. Si ritrova così a Cork dove la donna conosce Connor O’ Gallagher, un irlandese insopportabile che, fin da subito, la innervosisce. Lui è cinico e scontroso, e nemmeno il suo bell’aspetto riesce a farle cambiare idea. Quando però realizza di essere bloccata in una città che non conosce, decide di accettare l’aiuto di quello sconosciuto che si offre di accompagnarla fino a Dublino. 

Un viaggio tra le colline d’Irlanda riuscirà a sciogliere un cuore di ghiaccio? E, infine, basterà ad Autumn per capire che il vero amore si può trovare anche in una persona imperfetta?

RECENSIONE

Si sa che raggiunta una certa età, complici un lavoro sicuro e una relazione “socialmente stabile”, si arriva al punto in cui l’unico passo successivo possibile sembra essere il matrimonio. Sicuramente l’essere donna non aiuta e la pressione sociale e il famoso orologio biologico non tardano a farsi sentire. Tempo fa ho letto un articolo in cui si diceva che una relazione sicura è basata su una condizione che non tutti riescono ad accettare ovvero quella di essere capaci di correre dei rischi emotivi. Aprire il proprio cuore non è sempre facile soprattutto se in passato si è sofferto molto, si tende quindi a rifugiarsi in relazioni sicure che ti fanno stare bene, sì ma a che prezzo? L’essere se stessi è, in questo caso, un’opzione negoziabile? La protagonista di questa storia si trova ad un bivio: titolare di un’agenzia immobiliare di successo e fidanzata da diversi anni con un chirurgo plastico, aspetta con ansia una proposta di matrimonio che però tarda ad arrivare. Decide quindi di capovolgere i suoi piani e chiedere lei stessa al suo compagno di sposarla. Peccato però che lui si trovi in Irlanda al momento quindi, armata di valigie, parte alla volta di Dublino con l’intento di raggiungerlo così da poter coronare il suo “sogno d’amore”. Una perturbazione, tuttavia, costringe l’aereo ad atterrare a Cork ed è proprio da lì che la nostra protagonista, assieme ad un publican all'apparenza cinico e scorbutico, inizierà un viaggio alla scoperta dell’Irlanda e perché no, alla scoperta del suo cuore. Raramente mi capita di leggere romanzi brevi, preferisco solitamente le storie che si svolgono pian piano, quelle in cui la crescita dei personaggi è più verosimile in quanto si sviluppa in un arco di tempo più ampio. Il libro è indubbiamente scritto molto bene, l’autrice mediante poche pagine è riuscita a farmi sospirare grazie a dei protagonisti ben caratterizzati. Unica pecca la trama di base che mi ha ricordato spesso, durante la lettura, un film visto diversi anni fa. In conclusione non posso che consigliarvi questa breve storia. A volte correre dei rischi ripaga, soprattutto quando l’amore ci mezzo lo zampino. A me è venuta una gran voglia di visitare l’Irlanda e a voi?

Daniela