mercoledì 19 giugno 2019

RECENSIONE "L'ultimo regno oscuro 1" di Morgan Fairy




TITOLO: L'ultimo regno oscuro
SERIE: #1 L'ultimo regno oscuro
AUTORE: Morgan Fairy
DATA D’USCITA: 18 Giugno 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: fantasy
NARRAZIONE: narratore onnisciente in terza persona
FINALE: no cliffhanger
COPPIAIvain, principe; Ainor, principessa malvagia.





TRAMA

La guerra si è protratta per sette lunghi anni ma ora, con l’ultima, schiacciante vittoria, re Aris ha trionfato sui nemici e potrà finalmente assicurare la pace al proprio regno. Tuttavia, nuove e assai più oscure minacce si annidano fra le mura del suo palazzo. Coloro di cui più si fida tramano contro di lui e contro suo figlio, il giovane principe Ivain, per impadronirsi del trono e, al loro fianco, si schierano alleati potenti, asserviti alle forze del Male, che nessuna magia sembra capace di sconfiggere: i Veglianti. La battaglia decisiva si combatterà fra le tetre mura della fortezza di Kaer-Dun, l’ultimo Regno Oscuro, dove i Veglianti custodiscono un talismano dall’immenso potere.

Il romanzo, pubblicato nella Fantacollana Nord col titolo La Pietra di Moor nel 1995, rappresenta, assieme al secondo libro, Il Sigillo Nero, pubblicato nel 2002 e di nuovo disponibile dal 18 luglio in formato eBook con il titolo L’Amarillion, un segmento della mia produzione. Entrambi i romanzi sono autoconclusivi, tuttavia avrebbero dovuto far parte di una trilogia.

Gli elementi fondanti sono tipici del genere Fantasy, ma la vicenda si ispira alla Storia e fa riferimento ai leggendari sovrani Merovingi, precedenti ai Carolingi e noti anche come “i re taumaturghi”, perché pare avessero il potere di guarire. Prendendo spunto da questi sovrani e dalle loro travagliate vicissitudini: intrighi di palazzo, tradimenti, assassini e congiure, ho narrato (molto liberamente) la storia avventurosa dell’ultimo re merovingio Dagoberto, sostituendone il nome.

Molti luoghi e personaggi sono realmente esistiti, altri sono pura invenzione. Revisionato e modificato, con una nuova veste grafica e con il titolo L’ultimo Regno Oscuro, lo ripropongo in edizione digitale.

RECENSIONE

L’autrice Morgan Fairy, alias Angela P. Fassio torna con una storia fantasy in una nuova veste pubblicata tanti anni fa. Sono rimasta stupita dal modo in cui l’autrice intreccia la fantasia dominata da magia ed eventi ultraterreni con la parte storica composta da eventi realmente accaduti. Lo stile di scrittura scorrevole e intrigante ci fa immergere in questo romanzo cupo e violento fatto di avventure e mistero. Spiccano le figure della matrigna e del suo crudele figlio, contrapposte poi all’ingenuo Re e all’intrepido erede. La storia è suddivisa in tre parti: nella prima conosciamo Ivain, il Principe dardanico di Austrasia dotato di poteri soprannaturali, la perfida principessa Ainor e il figlio Aiglant, entrambi che bramano il potere e l’oscurità e che consumano azioni riprovevoli per raggiungere il loro scopo e per far sì che nessuno ostacoli i loro piani; nella seconda parte vediamo come sono cambiati e si sono susseguiti gli eventi nel corso di diversi anni per questi tre personaggi; infine la terza parte è incentrata sul viaggio pericoloso e pieno di insidie che i protagonisti devono compiere. L'autrice tesse mistero dopo mistero una storia complessa, studiata e sviluppata con personaggi che incarnano il bene e il male. Ognuno personaggio ha il proprio ruolo e apporta un contributo alla vicenda. I personaggi sono ben caratterizzati ed è semplice per il lettore immaginarli. I luoghi sono ben descritti nella loro semplicità, affascinano e inducono il lettore ad entrare nel vivo della storia. L'alternarsi di svariati colpi di scena mantiene alta la suspense e incatena il lettore alla storia. Stile semplice e conciso, di quelli che non hanno bisogno di espedienti per farsi apprezzare. Un fantasy avvincente ricco di oscurità che tenta di inghiottire il bene sullo sfondo di scenari storici. Se siete amanti della suspense e del fantasy immergetevi in questo romanzo avvincente e misterioso! Non ve ne pentirete!

Raffaella








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