sabato 29 giugno 2019

RECENSIONE "Non così innocente" di Morgan Noel

Buongiorno lettori, Manuela ci parla di Non così innocente, il romanzo contemporaneo lgbt di Morgan Noel uscito qualche giorno fa con Quixote Edizioni. Un ragazzo timido e riservato e abbastanza inibito, un fidanzato desideroso di più “azione tra le lenzuola”, uno sconosciuto sexy e con un passato tenebroso e un mitico gatto Bootsie fanno da cornice a questa storia. Potrà del buon sesso rendere perfetta questa storia e unirli? E voi siete pronti a leggere la storia di Mew, Kyle e Adam?


TITOLO: Non così innocente
TITOLO ORIGINALE: Not so Vanilla
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Morgan Noel
DATA D’USCITA: 24 Giugno 2019
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Bartholomew, ragazzo timido e riservatoKyle, fidanzato di Bartholomew; Adam, amico di Kyle.






TRAMA

La vita di Bartholomew è perfetta. Ha un lavoro che ama, è impegnato in una relazione con il suo amorevole fidanzato che apprezza le sue tendenze nevrotiche, l’ansia sociale e l’imbarazzo generale. Non è tutto rose e fiori, ma il loro piccolo appartamento in città e il gatto che hanno salvato dal rifugio ci si avvicinano.

La tranquillità domestica viene disturbata quando il suo fidanzato, Kyle, porta nel loro santuario un amico del liceo molto sexy, facendo sì che entrambi si domandino se, forse, la parola “perfezione” non significhi fare del buon sesso.

RECENSIONE

La storia ci parla di una coppia di ragazzi Bartholomew, soprannominato Mew, e Kyle il suo fidanzato e del loro gatto Bootsie. Mew è un ragazzo dolce, profondamente innamorato di Kyle, ma al tempo stesso molto timido e non abituato a esprimere i suoi sentimenti e desideri.
Kyle, pur amando molto Mew e accettando le sue ansie e le sue insicurezze, vorrebbe che lui fosse più disinibito. Il mondo di Mew si capovolge quando Kyle porta in casa un suo vecchio compagno di liceo, Adam, rimasto senza casa e con un passato non proprio cristallino, per ospitarlo. Mew accetta la scomoda presenza di Adam, per amore di Kyle, ma rimane turbato da questo ragazzo molto sexy e al tempo stesso ne rimane in parte affascinato. Tutto questo darà il via a un’attrazione reciproca tra i tre ragazzi che li porterà a esplorare un nuovo mondo. Da qui si dipana poi tutta la storia che si svolge in maniera abbastanza prevedibile e forse un po’ piatta. L’inizio del libro infatti è rallentato dalla descrizione di tutte le ansie e le paure di Mew e gli unici momenti con più verve sono quelli in cui interagisce con il suo gatto Bootsie, che è il suo rifugio, quello che sembra capirlo meglio e che è la sua perfetta controparte, e l’unica scena di sesso con Kyle. Nella seconda parte del libro col progredire dell’attrazione verso Adam la storia decolla un po’ e si accende nell’ultima scena erotica che occupa gli ultimi capitoli. Tuttavia, secondo me, le scene di sesso sono poche e manca quel carattere intrigante, sensuale e hot tipico di questa tipologia di storia. Manca anche in parte una caratterizzazione dei personaggi soprattutto di Kyle e Adam di cui abbiamo solo qualche notizia del passato, ma non abbastanza da capire bene la loro personalità e il loro vissuto. Il più caratterizzato e in realtà Mew che però risulta in parte “noioso” per le sue continue insicurezze e incapacità di accettare le sue pulsioni. Forse con qualche informazione in più i personaggi sarebbero stati meglio delineati e il libro ne avrebbe guadagnato. 
Nella storia non ci sono altri personaggi a vivacizzare la trama, anche se a voler vedere il gatto Bootsie diventa quasi un comprimario con la sua presenza e la sua capacità di interagire con Mew e con gli altri due protagonisti. D'altronde la storia si svolge tutta nel piccolo appartamento tra loro tre e il gatto. A parte questo lo stile e il linguaggio sono fluidi e il lavoro di editing è fatto bene. Buona la traduzione. Una menzione particolare va fatta al lavoro di impaginazione e formattazione del testo che presenta all’inizio di ogni capitolo una ciambellina colorata e decorata, e qui c’è un perché che non vi svelo, ma che scoprirete verso la fine del libro. Sul kindle in bianco e nero non si apprezza molto, ma sul cartaceo a colori saranno carinissime e renderanno molto. E questa è una delle tante chicche che ultimamente la Quixote sta introducendo nei suoi libri. Nel complesso ci troviamo di fronte a una storia carina e leggera, senza grossi drammi che però non mi ha convinta e coinvolta del tutto, ma che invito comunque a leggere se volete passare un paio d’ore di relax sotto il sole.

Manuela





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