giovedì 27 giugno 2019

RECENSIONE "Pancake ai mirtilli" di Rachel Sandman




TITOLO: Pancake ai mirtilli
SERIE: seguito di Echo
AUTORE: Rachel Sandman
DATA D’USCITA: 28 Giugno 2019
EDITORE: Delrai Edizioni
GENERE: New Adult
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: si cliffhanger
COPPIATomas, ragazzo appassionato di musicaSamantha, ragazza sfuggente e inafferrabile. 




TRAMA

Affrontare il viaggio di ritorno a casa può essere un’avventura piacevole, se accompagnata da un bel piatto dei migliori pancake ai mirtilli della città. Tom è emozionato, sereno, e il suo controllo fa invidia a Sam, che non riesce a godere allo stesso modo della giornata piacevole che li attende. I ricordi, per lei, sono una via diretta per la sofferenza. Se non fosse per il sentimento che la lega a lui, questa continua attrazione, sa che scapperebbe lontana da tutto, perché tornare indietro riporta a galla un passato da dimenticare. Ma negli occhi di Tom c’è una consapevolezza che la tranquillizza, quella familiare di sempre, e che le fa pensare di poter affrontare anche questo scoglio, persino il muro invisibile che non ha mai voluto superare. Lui le fa tornare inevitabilmente il sorriso e la forza necessaria per essere se stessa. Chi avrebbe mai pensato che assaggiare un pancake ai mirtilli potesse fare la differenza?

RECENSIONE

Chi ha amato Echo, adorerà anche questa novella in cui incontriamo nuovamente Tom e Sam alle prese con la Festa del Ringraziamento. Ritroviamo la Sam un po’ chiusa, restia ad abbassare le difese da cui si protegge e un Tom che fa di tutto per entrare nel cuore, per spingerla a fidarsi di lui e a mostrare i suoi sentimenti. Dopo il toccante romanzo Echo, l’autrice ci fa entrare nelle vite di questi due personaggi che abbiamo amato. Il suo stile dolce e romantico, quasi poetico per la bellezza e la fluidità della sua scrittura, ci riporta ad emozionarci ancora e a rimanere incantati di fronte a questa storia che lascia un finale aperto e che ci fa desiderare di leggere ancora di loro. Ci insegna ancora che il passato plasma le nostre vite, i ricordi ci ricordano chi eravamo e cosa abbiamo perso lungo la strada. Ma la vera forza sta nel non arrendersi mai, nell'imparare dal passato che la vita è troppo breve per fermarsi a pensare. Una storia che profuma di pancake ai mirtilli, di musica e di sentimenti vibranti. Non vedo l’ora di leggere il seguito.

Raffaella




Nessun commento:

Posta un commento