giovedì 27 giugno 2019

RECENSIONE "Tutto il tempo tra noi" di Sara Purpura

Buona sera lettori, Raffaella ci parla di Tutto il tempo tra noi, il terzo ed ultimo volume della serie A time for love di Sara Purpura, uscito due giorni fa con la Mondadori. Una storia intensa e profonda che parla di rinascita, sofferenza, imperfezione e amore come solo un'autrice talentuosa come la Purpura riesce a creare.


TITOLO: Tutto il tempo tra noi
SERIE: #3 A Time for Love
AUTORE: Sara Purpura
DATA D’USCITA: 25 Giugno 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: New Adult
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
COPPIAAnais, ragazza con problemi di autolesionismo; Desmond, ragazzo adottato dalla famiglia di Anais.

SERIE COMPLETA QUI




TRAMA

A bussare alla porta di Des, aiutato da una persona che così facendo ha tradito la sua fiducia, è una figura di un passato lontanissimo, che lui aveva cercato di lasciarsi alle spalle anni prima, tanto grandi erano stati la sofferenza e il dolore che gli aveva provocato. Ma adesso, l'orco che ha popolato i suoi incubi di bambino è tornato a ricordarglieli uno per uno. E allora, come ha sempre fatto fino a ora, Desmond si convince che il modo migliore per affrontare la situazione sia non coinvolgere in questa vicenda morbosa le persone che più ama, in particolare Anais. Infatti è deciso a lasciarla fuori dalla sporcizia che un tempo lo ha travolto, anche perché non è del tutto certo che la sua ragazza sia così forte da raccogliere i mille frammenti in cui sta per esplodere. Anais, però, è determinata. Forse, per la prima volta nella sua vita, non intende lasciare decidere ad altri cosa sia meglio per lei. Sa che in questo momento Desmond ha bisogno di fiducia e spazio e, nonostante le costi uno sforzo sovrumano stargli lontana per più di qualche ora e per quanto la mente viaggi e i brutti pensieri siano pronti ad aggredirla appena abbassa la guardia, è disposta a concederglieli. Di una cosa è certa: vuole esserci. Vuole essere forte. E se non lo è abbastanza, vuole diventarlo. Vuole che Des in lei veda il rifugio dove trovare riparo. Perché quando tutto è avvolto nel caos e nella tempesta, solo la forza di un amore potente, non convenzionale e autentico come il loro può condurre alla salvezza.

RECENSIONE

Ritorniamo per l’ultima volta nella storia di Anais e Des per scoprire il passato doloroso di Des. Non aspettatevi una storia leggera e semplice o una lettura di svago perché non ne è proprio il caso. Dovete essere pronti a leggere qualcosa di forte, di difficile, di vita vera e cruda, la storia di due adolescenti che vivono sulla pelle il male del mondo, il dolore che scava nelle ossa, l’assenza di affetto che poi scoprono solo insieme, amandosi.
Vediamo Des combattere con il dolore più angoscioso, quello che ti prende e ti logora l’anima e che come un’ombra silenziosa entra nella vita e la distrugge lentamente. A quell'età si vorrebbe vedere gli adolescenti vivere i primi amori, sperimentare ogni cosa, amare e donare affetto incondizionatamente, ma Des e Anais hanno dovuto crescere velocemente, vivere tutto troppo in fretta, provare l’oscurità più oscura e toccare il fondo. I punti di vista in prima persona di entrambi i protagonisti ci fanno vivere le loro emozioni molto più intensamente, tocchiamo anche noi con mano il dolore più profondo e lo sentiamo dentro che scava e distrugge ogni cosa. Per tutta la trilogia avrei voluto essere uno scudo protettivo per entrambi, proteggerli dal male e combattere al posto loro, lasciarli vivere l’innocenza della loro età e la gioia di amarsi. Perfetta è la caratterizzazione dei personaggi come anche quella psicologica in cui l’autrice ci dona una visione completa di ciò che pensano e delle azioni che poi compiono. Devo ammettere che con Des ho provato un sentimento di odio e amore per tutta la trilogia perché in determinati momenti se da una parte voleva abbracciare Anais e perdersi nel suo amore, dall’altra si comporta in un altro modo facendola soffrire di più; tutto ciò è dovuto ad un passato difficile e doloroso che lo rende una persona tormentata e che molte volte gli fa compiere sbagli che non vorrebbe mai fare. Anais e Des sono maturati molto in questo romanzo, l’autrice li ha resi più forti e coscienti di ciò che provano l’una per l’altro; in questo volume si espande anche una forte carica sessuale durante la lettura, il loro amore dolce, romantico e imperfetto viene fuori ad illuminare il mondo e a colorare il grigio che per troppo tempo ha oscurato i loro cuori. La vita è difficile, non è semplice e solare come quella raccontata nelle favole e l’autrice riesce a cogliere proprio questo aspetto della vita vera in cui dobbiamo lottare ogni giorno, stringere i denti ed essere determinati ad andare avanti, a non farsi mai sopraffare dalla sofferenza che, volente o nolente, è sempre lì a ricordarci che possiamo cadere e toccare il fondo. Rinascita, sofferenza, imperfezione e amore sono i temi di questa trilogia che ho divorato e amato dalla prima fino all’ultima pagina. Mi mancheranno i due protagonisti e le emozioni che mi hanno trasmesso. Complimenti all’autrice che ancora una volta ha saputo creare intensa e profonda come solo le autrici più brave riescono a dar vita.

Raffaella






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