RECENSIONE "Tutto quello che le darò" di K.L. Shandwick

TITOLO: Tutto quello che le darò

TITOLO ORIGINALE: Everything she needs

SERIE: #2 Everything

AUTORE: KL Shandwick

DATA D’USCITA: 10 Giugno 2019

EDITORE: Hope Edizioni

GENERE: music romance

AMBIENTAZIONE: Londra

FINALE: si cliffhanger

PROTAGONISTI: Lily, studentessa; Alfie, rockstar.

TRAMA

Dopo un periodo molto turbolento trascorso a studiare all’università di Miami, Lily rientra a Londra, per le vacanze di Natale. Sopraffatta dalle emozioni e tormentata dal tentativo di razionalizzare l’indomabile desiderio che prova nei confronti di Alfie, tenta di seguire i saggi consigli di un amico. Pian piano si convince che la distanza e più tempo in compagnia di famiglia e amici potranno aiutare il suo cuore a guarire. Lily però non immagina che la sua tormentata passione tornerà a farsi viva. 

Quando Alfie le farà alcune importanti rivelazioni che potrebbero rappresentare un significativo punto di svolta, Lily sarà costretta a chiedersi se può davvero fidarsi di lui e se Alfie potrebbe mai essere tutto ciò di cui ha bisogno.

RECENSIONE

Vi ricordate a che punto eravamo arrivati con il libro precedente? Devo ammettere che il primo volume mi aveva deluso parecchio ma ho comunque scelto di leggere il secondo per vedere a che punto sarebbero arrivati i due protagonisti. Purtroppo sono rimasta delusa ancora una volta non solo dai personaggi ma soprattutto dallo stile dell’autrice, ho faticato molto a terminare la lettura e gli atteggiamenti dei personaggi molte volte mi hanno irritata parecchio. Soprattutto i continui tira e molla hanno reso davvero pesante la lettura; ammetto che non amo mai leggere storie che contengono questi tira e molla anzi, devo dire che evito quei romanzi che li trattano. La protagonista Lily decide di fuggire a Londra per dimenticare il dolore che Alfie le ha dato, ma purtroppo se lo ritrova nuovamente lì. Lui la ammalia di nuovo e lei cede al suo fascino. Verranno rivelati altri segreti che Alfie nasconde, ma riusciremo ad avere il lieto fine? Dal primo al secondo volume la protagonista femminile non compie progressi, né matura. In lei non vediamo alcun cambiamento ma dimostra ancora una volta di essere una ragazza viziata e arrogante che si pente delle scelte compiute e che continua comunque a compiere. Spero che la storia si riprenda nel terzo volume.

Raffaella