Buon pomeriggio lettori, Mara ci parla di Babes, il secondo ed ultimo capitolo della dilogia Baby don't cry di Paola Garbarino uscito a Giugno in self. Le tantissime fans di Milo e Nilla aspettavano con trepidazione il ritorno di questi due romanticissimi personaggi e Paola Garbarino non ha affatto tradito le nostre aspettative regalandoci un finale emozionante e intenso. L’autrice ci racconta che questa storia è stata scritta di getto, in preda all'ispirazione. Siamo di fronte ad un nuovo capitolo della vita di Milo e Nilla, una nuova tappa che ci permetterà di scoprire ed esplorare il loro destino.
TITOLO: Babes
SERIE: #2 Baby don't cry
AUTORE: Paola Garbarino
DATA D’USCITA: 28 Giugno 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Genova - Buenos Aires - Londra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Milo, manager di un'azienda; Petronilla, moglie e assistente personale di Milo.
TRAMA
Lo amavo così tanto che io da lui ne volevo degli altri, discendenze di piccoli Milo che ci sopravvivessero quando io e lui saremmo stati polvere di stelle. Milo e Petronilla si sono conosciuti da bambini, sono cresciuti insieme, sono passati attraverso tutte le fasi dell’innamoramento, coi primi batticuori, le emozioni devastanti, le incomprensioni. Si sono amati, si sono perduti, si sono ritrovati come amici di letto, ne sono andati oltre. Come nelle fiabe, sono passati attraverso il ghiaccio e il fuoco, su un percorso irto di ostacoli, inganni e tradimenti, senza perdere la speranza in un lieto fine. Adesso sono sposati, con un figlio in arrivo non programmato. Come si può mantenere, nella vita reale, nella quotidianità, quel: e vissero per sempre felici e contenti?
RECENSIONE
Abbiamo conosciuto Petronilla Delfini e Milo Romano nei precedenti romanzi della serie Baby Don’t Cry, ma non eravamo pronte a salutarli definitivamente. Paola Garbarino ci regala uno spaccato della loro vita da expat a Buenos Aires accontentando le tantissime fans che a gran voce chiedevano il ritorno della coppia.
Ne è passato di tempo da quando Milo e Nilla erano “amici di letto”, sono dovuti passare in mezzo al fuoco e al ghiaccio e nonostante i loro errori e le loro incomprensioni il loro amore è cresciuto e si è fortificato. Ora siamo di fronte ad un nuovo capitolo della loro vita, una nuova tappa che ci permetterà di scoprire ed esplorare il loro destino. La dolcezza di Milo verso la sua Nilla è unica nel suo genere, sa essere premuroso, gentile, appassionato. Penso che di uomini come lui siano rari come le Gemme dell’Infinito. E’ l’eroe buono che tutte vorremmo al nostro fianco, è Jack che sul Titanic si sacrifica per salvare la vita di Rose. Petronilla Delfini, alias Petra, alias Nilla, è una donna forte e caparbia come la sua eroina preferita Rossella O’Hara. Milo sa come entrare nel suo cuore, impedirle di scappare di fronte alle incomprensioni, alle litigate, ai fraintendimenti e alle gelosie. Una nuova dimensione quella che si trovano ad affrontare Milo e Nilla, la vita da adulti e le responsabilità che comporta, senza mai dimenticare quel lato adolescenziale che li contraddistingue. Conducono una vita frenetica, in una metropoli in via di sviluppo come Buenos Aires. Il lavoro occupa la stragrande maggioranza del loro tempo, finché una notizia inaspettata non stravolgerà la loro vita. Attraverso i punti di vista alternati nel presente e nel passato il lettore percepisce la maturazione non solo dei personaggi ma soprattutto del sentimento che li unisce. Il loro è un amore con la a maiuscola con radici lontane nel tempo. Cos’è la felicità per Milo e Nilla? Una famiglia riunita sotto lo stesso tetto, un bambino da coccolare con i riccioli neri e gli occhi cangianti come le Gemme dell’Infinito. I sogni ad occhi aperti, i progetti per il futuro, ma anche le preoccupazioni e le gelosie. Si sono promessi di affrontare tutto assieme, ce la faranno? La storia è narrata da entrambi i protagonisti, in un alternarsi tra presente e passato e la descrizione dei personaggi che ruotano attorno ai protagonisti è molto fedele alla realtà. Uno stile intenso e appassionato quello di Paola Garbarino; ho letteralmente divorato il libro in pochissimo tempo, attraversata da un sovraccarico di emozioni. Mentre leggevo non potevo non ritrovarmi e rivedermi nel personaggio di Domitilla, abbiamo molte cose in comune noi due. Vi svelo un segreto. Sono un po’ dispiaciuta che la storia di Milo e Petronilla sia giunta alla fine, non sono pronta a salutarli, avrei voluto leggere ancora e ancora di loro, sicuramente resteranno nei miei ricordi e nel mio cuore per molto tempo ancora. Mi piace pensare che in qualche parte del mondo possano esistere veramente personaggi come Milo, Petronilla, Viola e William. Buona lettura.
Ne è passato di tempo da quando Milo e Nilla erano “amici di letto”, sono dovuti passare in mezzo al fuoco e al ghiaccio e nonostante i loro errori e le loro incomprensioni il loro amore è cresciuto e si è fortificato. Ora siamo di fronte ad un nuovo capitolo della loro vita, una nuova tappa che ci permetterà di scoprire ed esplorare il loro destino. La dolcezza di Milo verso la sua Nilla è unica nel suo genere, sa essere premuroso, gentile, appassionato. Penso che di uomini come lui siano rari come le Gemme dell’Infinito. E’ l’eroe buono che tutte vorremmo al nostro fianco, è Jack che sul Titanic si sacrifica per salvare la vita di Rose. Petronilla Delfini, alias Petra, alias Nilla, è una donna forte e caparbia come la sua eroina preferita Rossella O’Hara. Milo sa come entrare nel suo cuore, impedirle di scappare di fronte alle incomprensioni, alle litigate, ai fraintendimenti e alle gelosie. Una nuova dimensione quella che si trovano ad affrontare Milo e Nilla, la vita da adulti e le responsabilità che comporta, senza mai dimenticare quel lato adolescenziale che li contraddistingue. Conducono una vita frenetica, in una metropoli in via di sviluppo come Buenos Aires. Il lavoro occupa la stragrande maggioranza del loro tempo, finché una notizia inaspettata non stravolgerà la loro vita. Attraverso i punti di vista alternati nel presente e nel passato il lettore percepisce la maturazione non solo dei personaggi ma soprattutto del sentimento che li unisce. Il loro è un amore con la a maiuscola con radici lontane nel tempo. Cos’è la felicità per Milo e Nilla? Una famiglia riunita sotto lo stesso tetto, un bambino da coccolare con i riccioli neri e gli occhi cangianti come le Gemme dell’Infinito. I sogni ad occhi aperti, i progetti per il futuro, ma anche le preoccupazioni e le gelosie. Si sono promessi di affrontare tutto assieme, ce la faranno? La storia è narrata da entrambi i protagonisti, in un alternarsi tra presente e passato e la descrizione dei personaggi che ruotano attorno ai protagonisti è molto fedele alla realtà. Uno stile intenso e appassionato quello di Paola Garbarino; ho letteralmente divorato il libro in pochissimo tempo, attraversata da un sovraccarico di emozioni. Mentre leggevo non potevo non ritrovarmi e rivedermi nel personaggio di Domitilla, abbiamo molte cose in comune noi due. Vi svelo un segreto. Sono un po’ dispiaciuta che la storia di Milo e Petronilla sia giunta alla fine, non sono pronta a salutarli, avrei voluto leggere ancora e ancora di loro, sicuramente resteranno nei miei ricordi e nel mio cuore per molto tempo ancora. Mi piace pensare che in qualche parte del mondo possano esistere veramente personaggi come Milo, Petronilla, Viola e William. Buona lettura.
Mara
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