martedì 16 luglio 2019

RECENSIONE "Le ossa sotto la pelle" di TJ Klune

Buongiorno lettori, Lara ci parla de Le ossa sotto la pelle, il romanzo di fantascienza di TJ Klune uscito ieri con Triskell Edizioni. Non siamo soli, nessuno lo è. L'autore ci trascina in un'avventura che cambierà più di una vita. Una storia che parla di umanità.


TITOLO: Le ossa sotto la pelle
TITOLO ORIGINALE: The bones beneath my skin
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: TJ Klune
DATA D’USCITA: 15 Luglio 2019

EDITORETriskell Edizioni
GENERE: fantascienza
NARRAZIONE: pov maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Stati Uniti
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Nate, ex giornalista; Alex, uomo misterioso; Artemis, ragazzina strampalata.






TRAMA



È la primavera del 1995 e Nate Cartwright ha perso tutto: i suoi genitori sono morti, suo fratello non vuole più avere niente a che fare con lui e, ciliegina sulla torta, è stato licenziato dal suo lavoro di giornalista a Washington DC. Senza più prospettive, decide di trasferirsi nella baita vicino a Roseland, il paesino di montagna dove la sua famiglia era solita trascorrere l’estate quando era piccolo, per provare a dare una nuova direzione alla sua vita. La piccola costruzione tra i boschi dovrebbe essere vuota. Così non è. Dentro ci sono un uomo di nome Alex e un’incredibile ragazzina che si fa chiamare Artemis Darth Vader e che non è esattamente ciò che appare. Presto diventa chiaro che Nate deve compiere una scelta: annegare nei ricordi del passato o combattere per un futuro che non avrebbe mai creduto possibile. Perché quella ragazzina è speciale e su di loro stanno calando forze il cui unico scopo è controllarla.

RECENSIONE



Era il 31 marzo 1995. L’uomo continuò a guidare verso sud. È qui che inizia la storia di Nate, un ragazzo che ha perso tutto e che vuole solo cercare di rimettere in sesto i resti della sua vita, di silenzio e solitudine ha bisogno mentre ripercorre i ricordi di ciò che è stato.
Ma tutto succede per una ragione e in una baita sperduta dell'Oregon, dove aleggiano i ricordi di un'infanzia felice e di uno strappo al cuore mai rimarginato, Nate incontra una ragazzina strampalata che parla come i libri che divora e un uomo grosso e pericoloso con un segreto. Tutto succede per una ragione e nonostante Nate si opponga, non capisca ed abbia paura l'avventura ha inizio, la sua nuova vita prende forma e non sarà più la stessa. Confesso che ho un debole per gli sci-fi, per la tensione ed il mistero che regalano determinate storie, per l'universo sconfinato e la speranza che ci sia qualcosa oltre noi, ma soprattutto ho un vero debole per le storie "Vintage" ambientate non ai giorni nostri dove effetti speciali stratosferici e alta tecnologia sono all'ordine del giorno e tolgono quella sensazione di attesa, di aspettativa e sì forse di magia. Siamo nel 1995 e sì questa è una storia per me con tutte le caratteristiche "Vintage" che incollano letteralmente alla lettura, che fanno vivere ogni stato d'animo possibile e che non spettacolarizzano ma centrano ed intensificano il cuore della storia. I protagonisti, nonostante sia Nate l'unica voce narrante, sono caratterizzati perfettamente. Nate ed i suoi ricordi, la confusione e la paura, il suo essere un ragazzo smarrito che non crede più in nulla, il suo non capire ed il suo bisogno di sapere, Nate che si fa travolgere dagli eventi e non può fare a meno di andare avanti fino a che la sua vita non trova uno scopo, anzi due. Alex è un uomo pericoloso, ermetico, ha dei segreti e la sua missione è proteggere una bambina particolare, l'unica che riesca ad addolcire i suoi occhi cupi, l'unica che riesca a strappargli un sorriso. Alex è un uomo solo, con un grande dolore nel cuore eppure...vedrete. Artemis Darth Vader, questo è il nome che si è scelta di cui è orgogliosa e gelosa è lei il perno di tutta la storia, il collante di tutto. Non si può descrivere per quanto è meravigliosa e come scrive l'autore: "Lei era… Artemis Darth Vader. Faceva troppe domande, era gentile e adorava Alex. Le piaceva leggere, le cameriere e i film con le principesse spaziali. Ecco cos’era, senza se e senza ma." Nonostante io non ami affatto la scrittura con tempi verbali brevi e non articolati qui devo dire che la scelta stilistica è stata perfetta perché ha dato un ritmo cadenzato specifico da creare inquietudine, ansia e aspettativa, a me personalmente. Per buona parte della prima metà della storia, tra descrizioni accurate e ricordi di Nate mi sono sentita in ansia di sapere e capire le interazioni ermetiche, la sensazione di qualcosa che arriva.
Adesso capisco, è stato incredibile e ho assaporato una sorta di convivenza forzata che mano a mano diventa un legame più grande e forte.  Dopodiché il tutto inizia ad accelerare, adrenalina e pericoli, tradimenti e corsa verso la salvezza ma senza mai tralasciare nulla, anzi approfondendo ogni particolare ed ogni personaggio regalando una visione ampia e decisamente profonda del tutto tra malinconia, sarcasmo ed ironia, dolcezza e consapevolezza. Momenti così intimi e speciali che solo delle persone unite contro tutto possono provare. 
Lasciatemi dire che per me è stata una vera scoperta questa storia: talmente particolareggiata e profonda nei sentimenti, anche quelli più semplici e piccoli mi hanno toccato il cuore e mi hanno commossa. È incredibile come l'autore attraverso una storia così 'diversa' sia riuscito a far emergere e a mettere in primo piano l'umanità dei sentimenti, il legame del cuore che batte per qualcuno, la solitudine e paura che viene spazzata via e l'amore, quello che dona, che fa piangere e ridere che illumina e fa sperare. Per me è imperdibile, dovete conoscere la storia di Nate e Alex e dovete incontrare Artemis per capire che non siamo soli, nessuno lo è.

Lara




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