lunedì 19 agosto 2019

RECENSIONE "Il senso interno del tempo" di Monica Peccolo




TITOLO: Il senso interno del tempo
SERIE: #1 Mandala
AUTORE: Monica Peccolo
DATA D’USCITA: 29 Giugno 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: narratore onnisciente in terza persona
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTINathan, attore; Eva, pediatra.




TRAMA

Dopo una pausa dai riflettori, e da un ambiente che lo ha quasi distrutto, Nathan Tyler rientra sulla scena cinematografica hollywoodiana. Le sue ferite hanno radici lontane e ritornano ad angosciarlo ogni giorno con la stessa intensità.

Eva Pace, invece, non rimpiange di aver lasciato “Plastic Land”, la capitale del cinema, per tornare in Italia. È una persona solare, altruista, che con tenacia ha perseguito il suo vero sogno. Si è dedicata al lavoro e ama fare la pediatra, anche se questo comporta sacrifici e ardue scelte quotidiane.
La vita, però, è un insieme di strane coincidenze e così Nathan ed Eva tornano a frequentarsi, scoprendo che i dieci anni trascorsi e la distanza di due continenti non hanno inciso sull’amicizia che ancora li lega. Eva comprende di non avere più davanti a sé il ragazzo scanzonato di un tempo, ma un uomo complicato che scardina le sue certezze e la sfida di continuo. Abituata a combattere battaglie enormi con i suoi piccoli pazienti, però, non si lascia scoraggiare.
Il sentimento che li unisce si trasforma e coglie entrambi di sorpresa. Riusciranno a non sprecare questa seconda occasione offerta dal destino?

“Due mondi che si scontrano. Un romanzo dove l’amore diventa percorso evolutivo, dimensione oracolare, impeto primaverile, slancio rivoluzionario.” Donato Zoppo, scrittore e giornalista.

Un racconto sulla clownterapia, ispirato da Robin Williams e dalla sua indimenticabile interpretazione di Patch Adams, si è trasformato nella storia di Eva, Nathan e di tutti i personaggi che accompagnano la metamorfosi della loro amicizia in un sentimento intenso e complicato.
In un intreccio di leggerezza e profondità, si confrontano due realtà agli antipodi: quella difficile della malattia e quella, apparente e superficiale, del cinema hollywoodiano. Un viaggio sulle strade inaspettate dove può condurre l’amore.

RECENSIONE

Questo è un libro che, a mio modesto parere, non è per tutti i palati poiché è un romanzo diverso da quelli che ho letto fino ad ora, uno che ha lo scopo di portare chi legge a riflettere su temi forti e attuali. Fin dalle prime pagine sono stata rapita dalla storia, dai personaggi principali e secondari, dalle loro vite presenti e da quelle passate. Nathan ed Eva sono due protagonisti che danno una forte impronta al romanzo, ognuno in modo diverso, ognuno con le proprie scelte giuste o sbagliate che cambiano la loro vita, la plasmano e li rendono diversi da quelli che erano nel passato. Un po’ come la vita che cambia da un singolo istante all’altro per una decisione che prendiamo ogni secondo della nostra vita. Non voglio fare spoiler perché sono convinta che ogni storia deve essere gustata lentamente, capita e apprezzata in modo diverso e per questo mi limiterò a dirvi in breve cosa ne penso. Nathan e Eva si conoscono da giovani ma improvvisamente, per un evento, le loro vite prendono strade diverse fino a quando il destino non li porta ad incontrarsi di nuovo. Scopriamo che sono diventate due persone completamente diverse: se Eva ha intrapreso la carriera di pediatra, Nathan ha toccato il fondo, è stato risucchiato dal mondo del successo fino a perdersi completamente. Ho adorato il personaggio di Eva, una donna forte che ogni giorno si ritrova a contatto con il dolore, con la sofferenza vera che molte volte diamo per scontato se non la proviamo sulla nostra pelle, ma nonostante ciò dimostra di avere un carattere di ferro, di saper indossare il sorriso anche quando è difficile e di saper confortare chi soffre. Ho amato il suo personaggio in tutti i sensi e di questo romanzo rimane la mia preferita. Dall’altra parte troviamo Nathan, un uomo distrutto nel corpo e nell’anima che, a differenza di Eva, ha compiuto scelte sbagliate che lo hanno condotto su una via tortuosa e ardua, una strada la cui fine risulta complicata da trovare se non si hanno forza e coraggio. Nathan ed Eva rappresentano due medaglie diverse della vita, due anime in cerca della parte che li completa: l’amore, il sentimento che dà forza e determinazione, che ci aiuta ad affrontare la vita insieme alla persona che amiamo e ad amare con tutti noi stessi. La loro storia non è il classico romance a cui siamo abituati, non è la solita storia d’amore che leggiamo di solito, ma è una storia che lancia un messaggio di speranza, di amore, di rinascita e di coraggio, che ci fa capire cosa si nasconde dietro l’apparenza e la perfezione del mondo del cinema, cosa succede quando si oltrepassa il confine e quando abbiamo quella persona che ci insegna ad amare davvero. Leggetelo, non ve ne pentirete.

Raffaella


1 commento:

  1. Grazie della tua disponibilità e delle belle parole di apprezzamento per il romanzo.

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