martedì 20 agosto 2019

RECENSIONE "Intrighi a Darkstone" di Serena Lilyen

Buongiorno lettori, Manuela ci parla di Intrighi a Darkstone, il romanzo giallo storico di Serena Lilyen uscito la settimana scorsa con Triskell Edizioni. Intrighi, complotti, tradimenti, sete di potere e violenze fanno da cornice a un amore proibito e dannato per l’epoca. Riusciranno il duca di Darkstone Kelan e il suo giovane amante Ryan a risolvere il mistero dietro la scomparsa del fratello del duca e del padre di Ryan e al tempo stesso abbandonarsi al loro amore?


TITOLO: Intrighi a Darkstone
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Serena Lilyen
DATA D’USCITA: 14 Agosto 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: giallo storico lgbt
NARRAZIONE: narratore onnisciente in terza persona
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIKelan, duca di Darkstone; Ryan, giovane amante di Kelan.







TRAMA



Inghilterra, Anno del Signore 1052. Kelan di Darkstone ha ormai deciso di prendere i voti e lasciarsi alle spalle la sua vita laica. Almeno finché non giunge un messaggero che lo informa della morte del padre e della scomparsa del fratello. Kelan è perciò costretto ad abbandonare il monastero per fare ritorno a Darkstone, dove è cresciuto e da dove è fuggito. Kelan, tuttavia, non ha alcuna intenzione di diventare duca, per cui si getta nella disperata ricerca del fratello, che crede ancora vivo. Nonostante la madre lo spinga a prendersi le sue responsabilità, sposarsi e generare un erede - per evitare che il feudo cada nelle mani della velenosa moglie incinta di Finn, Kelan non intende arrendersi.

Ad aiutarlo c'è Ryan Campbell, giovane figlio dello stalliere Sam, che era come un padre per Kelan. Ryan non vede di buon occhio Kelan e tutti i nobili come lui, ma, dopo la morte sospetta del padre, accetta di indagare assieme a Kelan per scoprire cosa sta succedendo all'interno delle mura del castello. Tra intrighi, spie e tradimenti, i due indagheranno per scoprire la verità ed evitare che altre vite vengano spezzate. Non possono fidarsi di nessuno, se non di loro stessi, e questo li porterà più vicini di quanto avrebbero mai pensato. La passione tra di loro divampa, ma Kelan non vuole mancare di rispetto al suo vecchio amico Sam, nonostante l'attrazione per Ryan sia ogni giorno più forte. Riusciranno i due a scoprire il mistero che si cela dietro la scomparsa di Finn, prima che sia troppo tardi?

RECENSIONE

Ho letto questo libro perché attirata in parte dalla trama che prospettava la narrazione di un amore proibito in un’epoca buia del medioevo inglese, condita con un giallo da risolvere, anche se non è un genere che di solito prediligo. Tuttavia ho voluto provare anche questo nuovo filone di storico visto che ogni tanto mi piace sperimentare cose nuove. 
La lettura in parte mi ha soddisfatto, in parte mi è risultata un po’ pesante. La prima parte del libro infatti è occupata quasi integralmente dalla delineazione della situazione del giallo e dei vari intrighi, complotti, violenze e tradimenti che vengono perpetrati nel ducato di Darkstone, per cui la storia d’amore viene presentata, ma non approfondita anche per la reticenza di Kelan a lasciarsi andare alla sua attrazione verso Ryan il giovane figlio dello stalliere Sam, che era stato quasi un padre per lui e che non vorrebbe offendere. D’altro canto Ryan, seppur attratto da Kelan, non ha una buona opinione di lui e dei nobili in genere. Per Kelan inoltre il ritorno nelle sue terre avviene in un momento tragico dopo la morte del padre e la scomparsa del fratello e rappresenta un enorme fardello e un obbligo a cui anche volendo non può sottrarsi. Essendo infatti un uomo d’onore e dall'animo generoso e gentile si sente obbligato a farsi carico della situazione e cerca di scoprire a tutti i costi che fine abbia fatto il fratello che crede ancora vivo. Questa decisione lo catapulta in un mondo fatto di intrighi, tradimenti, delitti, sete di potere e violenza in cui uomini e donne, sia nobili che poveri, nascondono i loro intenti e le loro perversioni dietro una maschera di onore e lealtà, rispetto e amore. Ed è proprio questa atmosfera di assoluta ipocrisia e perversione che non mi è piaciuta molto, unita anche al fatto che ci sono tanti eventi che continuano a depistare e a confondere rendendo la lettura pesante, almeno per me che non adoro il genere giallo. Devo riconoscere però che l’autrice ha saputo costruire un buon giallo, in quanto fino alla fine il lettore non riesce a capire chi abbia ordito la trama di tutti questi eventi e ha saputo tenere desta l’attenzione con momenti di suspense e colpi di scena. 
Quello che mi ha fatto rivalutare il libro è stato lo sbocciare della storia d’amore tra Kelan e il giovane Rayan, che aiuterà il suo signore a indagare sulla sparizione del fratello e sulla morte del padre di Rayan che Kelan amava come un padre, anche se era un servo. L’attrazione reciproca sempre più irresistibile a cui entrambi non sapranno rinunciare, la vicinanza e il legame che si creerà tra loro durante le indagini in cui potranno fidarsi solo l’uno dell’altro, la sensualità del loro rapporto me li hanno fatti amare. Mentre Kelan è pervaso da dubbi e teme per il suo amore, visto che in quell'epoca per un’accusa di sodomia era previsto il rogo, Rayan è quello più intraprendente e che si batterà con tutte le forze per far si che Kelan accetti il suo amore. Man mano che il loro amore cresce e si fa più profondo vi troverete a parteggiare per loro, a sperare in un futuro in cui i due giovani potranno essere liberi di amarsi, di essere se stessi e di poter essere felici. La loro dolcezza e sensualità vi ammalierà e vi conquisterà come pure il modo in cui entrambi lotteranno per la salvezza del loro amato e della loro vita. In conclusione un libro che mi ha convinta a metà, ma che è ben congegnato come giallo e nella caratterizzazione di tutti i personaggi e dell’epoca storica in cui si svolge e che consiglio agli amanti del giallo storico.

Manuela




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