RECENSIONE "Il mondo contro" di Jacopo Olivieri

TITOLO: Il mondo contro

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Jacopo Olivieri

DATA D’USCITA: 3 Settembre 2019

EDITORE: Mondadori

GENERE: fantasy, Young Adult

NARRAZIONE: pov femminile in terza persona

AMBIENTAZIONE: futuristica

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTI: Sara, ragazza che vuole fare la differenza.

TRAMA

E' un mattino di inizio estate e Sara è agitata. Anzi, molto più che agitata: è pronta ad esplodere. Il suo luogo del cuore, l'orto botanico in cui si rifugiava fin da piccola verrà raso al suolo per fare posto ad un centro multifunzionale. Decisa a salvare l'orto a tutti i costi, Sara inizia a fare ricerche sul suo iScroll ed entra in contatto con un'associazione ambientalista clandestina. Riceve uno psy-pod, una sferetta che si infila sottopelle, e una nuova identità: Neurone N6012. I membri di NeuroneNet, grazie alle proiezioni visive dello psy-pod, le appaiono vestite tutte uguali e con i volti irriconoscibili, ma sono ragazzi come lei, con gli stessi ideali, la stessa rabbia, che trova sfogo in missioni sempre più aggressive. Sara, guidata dalla voce suadente di Medulla, è convinta di fare la cosa giusta, ma quanto ci si può spingere oltre?

RECENSIONE

Questo romanzo mi ha colpita sin da subito non solo per la bellissima cover ma anche dalla trama intrigante che rappresenta un po' il mondo in cui viviamo oggi e il futuro che giorno dopo giorno, passo dopo passo stiamo realizzando e trasmettendo alle generazioni che verranno dopo di noi. La protagonista del libro è Sara, una giovane ragazza che rappresenta un po’ tutti noi che amiamo la nostra terra e la nostra aria, che vogliamo salvaguardare il nostro ambiente senza distruggerlo. Appassionata di botanica, la ragazza non vuole che il suo orto venga distrutto per far spazio alle nuove costruzioni in un mondo sempre più pieno di robot e di intelligenza artificiale che va a sfavore dei rapporti umani, dei sentimenti e delle emozioni che ci rendono vivi. Si accorge però che non è l’unica a combattere questa battaglia ed entra a far parte di una insolita associazione che cerca di opporsi a queste ingiustizie. Con questo libro l’autore vuole farci svegliare, farci aprire gli occhi a quello che ci attende se non facciamo qualcosa, non domani o fra qualche mese o anno, ma ora, in questo momento. Ognuno di noi con il proprio contributo può fare la differenza, può cambiare il mondo nel suo piccolo. Sara è la forza di tutti noi che amiamo la nostra terra e vogliamo preservarla e proteggerla dal cambiamento negativo ed è per questo che l’autore ha indirizzato questo libro ad un pubblico più giovane – penso che serva anche agli adulti che molte volte hanno la testa china e non vedono ciò che sta cambiando perché troppo preoccupati a fare altro – affinché possa davvero attuare un mutamento. Questo è un romanzo che scuote gli animi, che ci porta a riflettere, a guardarci dentro, a chiederci se stiamo facendo la cosa giusta e al tempo stesso ci spinge ad inseguire le nostre idee, a combattere affinché si avverano e a chiederci se siamo disposti ad arrivare fino in fondo per realizzarla, a discapito di altri.

Raffaella