martedì 22 ottobre 2019

RECENSIONE "Hunger Games 1" di Suzanne Collins




TITOLO: Hunger Game 1
TITOLO ORIGINALE: The Hunger Games
SERIE: #1 Hunger Games
AUTORE: Suzanne Collins
DATA D’USCITA: 22 Ottobre 2019 (nuova versione)
EDITORE: Mondadori
GENERE: distopico, Young Adult
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTAKatniss, giovane eroina.







TRAMA



Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


RECENSIONE



La trilogia Hunger Games è uscita in Italia ben 10 anni fa e la Mondadori ha deciso di creare una versione delle cover – tra l’altro bellissima. Tutti conosciamo questa serie, in molti si sono appassionati alla storia di Katniss e l’abbiamo amata anche al cinema. E ora ripercorriamo insieme la storia per ricordare ciò che ci ha appassionato. Hunger Games è una trilogia distopica che ci parla di un sistema corrotto, di classi sociali divise in dodici distretti, recintati come delle vere e proprie prigioni. La classe superiore è rappresentata da Capitol City, un luogo di agi e ricchezza dove il despota e malvagio Snow comanda il sistema attraverso il terrore e un gioco crudele e spietato (gli Hunger Games) – che avviene una volta l’anno – dove due giovani – un maschio e una femmina - di ogni distretto viene estratto per essere mandato a morire: chi vince sopravvive, chi è più forte uccide gli altri. La protagonista Katniss è una giovane ragazza di sedici anni che dopo la morte del padre ha dovuto sopravvivere nel suo dodicesimo distretto insieme a sua madre e sua sorella affrontando le rigide leggi di Capitol City. Katniss è forte, determinata e coraggiosa, una delle protagoniste migliori degli ultimi anni dei romanzi distopici che ho letto. Lei è l’eroina che ami fin dalla prima pagina, colei che dimostra di continuo di non sapersi mai arrendersi, di saper combattere fino alla fine per se stessa, per la famiglia e per il suo popolo. Lei che con la sua tenacia sa sopravvivere da sola, cavarsela da sola, sfidando tutti per inseguire i suoi ideali. Ho amato il suo personaggio sin dalla prima fino all’ultima pagina, sono rimasta rapita dalla sua personalità così ben descritta dall’autrice che, attraverso il suo punto di vista, ci fa vedere con i suoi occhi tutto ciò che accade, tutto ciò che deve subire, il suo continuo non fidarsi di nessuno, il suo stare sempre allerta e di dubitare di qualsiasi persona. Quando la sua sorellina viene estratta per partecipare come tributo al gioco degli Hunger Games non esita a prendere il suo posto. In un gioco di suspense e adrenalina, di pericoli e angoscia, il lettore si ritrova catapultato in questa storia scritta magistralmente che ci fa vivere insieme alla protagonista emozioni contrastanti, in un sali e scendi di stati d’animo, di batticuore e cuore in gola. Sono l’inquietudine e la paura a tenerci incollati alla storia, sono i rischi continui che Katniss deve affrontare che ci fanno affezionare a questa eroina ostinata che non si arrende mai. Ma non solo… C’è anche il protagonista maschile Peeta, il figlio del fornaio dello stesso distretto di Katniss che insieme a lei affronterà i pericoli e creerà un legame indissolubile. L’autrice offre molti spunti di riflessione con questa trilogia che ci portano a interrogarci spesso durante la lettura: può una nazione che muore di fame e di malattia considerare un gioco cruento e spietato? Hunger Games è una serie da leggere e da assaporare lentamente. Chi non l'ha ancora letta a distanza di 10 anni, consiglio assolutamente di non perdersela perché merita davvero.

Raffaella




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