TITOLO: La pupilla irriverente
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Rita Mariconda
DATA D’USCITA: 26 Settembre 2019
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: historical romance
NARRAZIONE: narratore onnisciente in terza persona
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Rebecca, figlia illegittima; Alexander, settimo duca di Lennox.
TRAMA
Rebecca, figlia illegittima della duchessa St. John, è l’unica erede dell’antico ducato. Costretta contro la sua volontà ad abbandonare l’amata Scozia, si reca a Londra, dove incontra il suo tutore Alexander, il settimo duca di Lennox, un uomo freddo e oscuro. La fiera e solare insolenza di lei si scontrerà con la rigida autorità del bell’aristocratico.
Tra i due si accenderà un fuoco inatteso che gli eventi e le situazioni tenteranno di spegnere in ogni modo. Sullo sfondo della tranquilla Londra vittoriana hanno vita gli intrighi che condurranno la ribelle Rebecca e il rude Alexander verso un inevitabile destino.
RECENSIONE
Sapete già che ho da sempre una grande passione per i romanzi storici e La pupilla irriverente si è rivelato all’altezza degli altri che ho letto. I romanzi storici hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo in un’epoca di cui sono innamorata da sempre, tra vestiti eleganti, corpetti e gingilli vari, balli incantevoli e biblioteche immense che sembrano toccare il cielo. Il romanzo mi ha incatenato sin dalla prima pagina, più leggevo e più non riuscivo a smettere di continuare nella lettura, merito sicuramente dello stile appassionante dell’autrice che inserisce dialoghi diretti e spassosi e della prosa scorrevole e limpida.
La storia è ambientata nell'epoca vittoriana ed è narrata da un narratore onnisciente in terza persona che osserva e descrive la vicenda da un punto di vista esterno. Sin dalla prima pagina ci ritroviamo catapultati nel 1843 in un’ambientazione vivida, quasi reale grazie alle descrizioni eccellenti dell’autrice che ci fa esplorare i paesaggi e la bellezza del verde della terra inglese e agli ambienti interni che ci descrivono la maestosità dei palazzi del tempo. Ogni personaggio che compare in questa storia viene perfettamente caratterizzato nelle sue sfumature caratteriali, dai pregi ai difetti, come anche nei rapporti con gli altri e nel contesto dell’epoca. Impossibile non nominare la divertentissima Rebecca, protagonista della storia, una donna forte e determinata, ribelle e gioiosa, che da illegittima viene riconosciuta come unica erede ed affidata al duca Alexander per educarla e introdurla nella società inglese. La spontaneità e la solarità di Rebecca si scontra con la freddezza del protagonista maschile, il duca Alexander, un uomo ligio alle regole, dal cuore e dall’anima di ghiaccio che lentamente si scioglierà come neve al sole, grazie alla impavida Rebecca. Ho ammirato la protagonista femminile per il suo essere forte e indomita, per il suo essere sempre se stessa e il suo non cambiare di fronte alla rigida etichetta del tempo. Lei è la rappresentazione della figura femminile del tempo che comincia a cambiare, a emanciparsi e a prendere coscienza del cambiamento dell’epoca. Irriverenti sono i dialoghi tra Rebecca e Alexander, una vera delizia da affrontare con il sorriso sulla bocca. La pupilla irriverente è un romanzo storico che parla di amore e amicizia, ma anche di complotti e intrighi in una capitale inglese oggetto di cambiamento. I miei complimenti più sinceri vanno all'autrice per aver scritto questo libro e alla casa editrice per aver scelto di pubblicare questo romanzo bellissimo.
La storia è ambientata nell'epoca vittoriana ed è narrata da un narratore onnisciente in terza persona che osserva e descrive la vicenda da un punto di vista esterno. Sin dalla prima pagina ci ritroviamo catapultati nel 1843 in un’ambientazione vivida, quasi reale grazie alle descrizioni eccellenti dell’autrice che ci fa esplorare i paesaggi e la bellezza del verde della terra inglese e agli ambienti interni che ci descrivono la maestosità dei palazzi del tempo. Ogni personaggio che compare in questa storia viene perfettamente caratterizzato nelle sue sfumature caratteriali, dai pregi ai difetti, come anche nei rapporti con gli altri e nel contesto dell’epoca. Impossibile non nominare la divertentissima Rebecca, protagonista della storia, una donna forte e determinata, ribelle e gioiosa, che da illegittima viene riconosciuta come unica erede ed affidata al duca Alexander per educarla e introdurla nella società inglese. La spontaneità e la solarità di Rebecca si scontra con la freddezza del protagonista maschile, il duca Alexander, un uomo ligio alle regole, dal cuore e dall’anima di ghiaccio che lentamente si scioglierà come neve al sole, grazie alla impavida Rebecca. Ho ammirato la protagonista femminile per il suo essere forte e indomita, per il suo essere sempre se stessa e il suo non cambiare di fronte alla rigida etichetta del tempo. Lei è la rappresentazione della figura femminile del tempo che comincia a cambiare, a emanciparsi e a prendere coscienza del cambiamento dell’epoca. Irriverenti sono i dialoghi tra Rebecca e Alexander, una vera delizia da affrontare con il sorriso sulla bocca. La pupilla irriverente è un romanzo storico che parla di amore e amicizia, ma anche di complotti e intrighi in una capitale inglese oggetto di cambiamento. I miei complimenti più sinceri vanno all'autrice per aver scritto questo libro e alla casa editrice per aver scelto di pubblicare questo romanzo bellissimo.
Raffaella
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