giovedì 10 ottobre 2019

RECENSIONE "Non guardarmi così" di Roni Loren

Buongiorno lettori, Daniela ci parla di Non guardarmi così, primo volume autoconclusivo della serie The Ones who got away di Roni Loren uscito oggi con Newton Compton. Alda Merini ha detto: “La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice”. Io sono pienamente d’accordo e Roni Loren con la sua storia ha saputo confermarlo. Un bellissimo romanzo sulle seconde occasioni, con due protagonisti indimenticabili e un amore dolce e romantico che saprà di certo emozionarvi! 


TITOLO: Non guardarmi così
TITOLO ORIGINALE: The Ones who got away
SERIE: #1 The Ones who got away, autoconclusivo
AUTORE: Roni Loren
DATA D’USCITA: 10 Ottobre 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Texas
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIFinn, agente FBI; Olivia, web designer/fotografa.





TRAMA

Sono passati dodici anni dalla mattina in cui tutto è cambiato per i ragazzi dell’ultimo anno al liceo di Long Acre. I pochi superstiti sono stati soprannominati dalla stampa “i sopravvissuti”. Liv Arias non avrebbe mai pensato di fare ritorno a Long Acre dopo quello che era successo. Ma quando i produttori le chiedono di partecipare a un documentario su quegli eventi, Liv non riesce a dire di no. E così parte per il luogo in cui hanno sede tutti i suoi incubi, terrorizzata all’idea di rivivere quei ricordi. Anche gli altri “sopravvissuti” sono tornati. E tra loro c’è Finn Dorsey, il primo amore di Liv. Scoprire di provare ancora un’attrazione bruciante per lui non era previsto. Anche se Finn è molto diverso dall’affascinante giocatore di football di un tempo: la sua faccia si è indurita e nei suoi occhi verdi non c’è più la minima traccia di innocenza. Ritrovarsi sempre più vicini significa riaprire vecchie ferite, ma forse fidarsi l’uno dell’altra è l’unico modo per recuperare il coraggio di vivere. 


RECENSIONE

Vi devo confessare che sono in grosse, grossissime difficoltà! Questo libro mi è piaciuto da matti, avrei così tante cose da dirvi e da raccontarvi ma, da quando ho concluso la lettura, sto provando una serie di emozioni così travolgenti da non riuscire a raccapezzarmi. Lo ammetto: la trama mi aveva un po' spaventata!
Per quanto il titolo e l'immagine di copertina non lasciassero presagire niente di drammatico, l'idea che i protagonisti fossero sopravvissuti ad una terribile strage consumatasi in un liceo mi preoccupava e non poco. L'autrice ha avuto una grande coraggio e, consapevole di quanto l'argomento fosse delicato, ha voluto dare comunque voce ad una storia tanto reale quanto spaventosa raccontandola sotto una luce nuova, una luce che sa di speranza, di voglia di vivere e di fare. Sono passati 12 anni da quella terribile notte, Olivia si trova nuovamente nel luogo i cui ricordi l'hanno, per anni, perseguitata. Un luogo in cui sono stati uccisi suoi coetanei giudicati troppo “felici” per poter continuare a vivere, ci credereste? Liv è costretta a rivivere le emozioni di quella notte, stanno registrando un documentario per una buona causa e lei è una delle poche sopravvissute in grado di raccontare ciò che è realmente accaduto. Non è più la ragazzina ribelle di un tempo, è una donna di quasi 30 anni con una vita tanto caotica da non lasciarle nemmeno il tempo di pensare ma soprattutto di ricordare. Rivivere quei momenti non può che destabilizzarla e a questi si aggiunge anche il ritorno di un vecchio amore mai dimenticato, che le ha lasciato un grande vuoto nel cuore. Finn Dorsey sa bene cosa voglia dire provare paura eppure ha imparato ad affrontarla. Anche lui è cresciuto e del ragazzino spensierato e dalla risata facile non vi è più traccia. E' un uomo adesso, un agente dell'FBI che, con il suo lavoro, lotta contro quella che a suo parere rappresenta una tra le piaghe peggiori che affligge il suo paese: il traffico e l'uso illecito di armi da fuoco. I nostri protagonisti custodiscono gelosamente i ricordi di quel dolce amore adolescenziale condiviso, il loro incontro riaccenderà inevitabilmente quel sentimento tanto prezioso e rimasto solo sopito ma i ricordi dolorosi del passato rappresentano un ostacolo apparentemente insormontabile. Solo insieme troveranno la forza per andare avanti e vivere a pieno la seconda occasione che gli è stata concessa nella vita perché quale migliore vendetta verso chi li ha fatti soffrire se non quella di essere pienamente felici? Che bel libro ragazze: scritto e tradotto in maniera impeccabile, senza tempi morti e con un tocco di sensualità che non guasta ma che piuttosto rende la lettura ancora più coinvolgente! 
Due bellissimi protagonisti, assolutamente indimenticabili: onesti e sinceri verso sé stessi e gli altri nonostante le insicurezze e i loro personali muri invalicabili con un amore, il loro, dolce e romantico. Avete presente “le capsule del tempo”? Le scatole cui vengono riposti, sotto forma di parole, sogni o speranze di un futuro ancora incerto con l’intento di riaprirle, magari 10 anni dopo, e scoprire se in quegli anni si sono realizzati? Beh sarà proprio una di queste l’elemento catalizzatore della crescita dei nostri protagonisti e non solo, perché in questa storia faremo anche la conoscenza di altre tre donne, altre tre sopravvissute, che saranno protagoniste dei successivi romanzi della serie. Io non vedo l’ora e sono certa sarà lo stesso per voi quindi, mettete in pausa tutto il resto e filate a leggere “Non guardarmi così”. Io nel frattempo corro a scrivere una lettera alla me stessa del 2029, chissà se tra 10 anni sarò ancora felice, perché in fondo mi basterebbe solo questo!

Daniela




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