lunedì 21 ottobre 2019

RECENSIONE "Macchine mortali 4: Pianura oscura" di Philip Reeve




TITOLO: Pianura oscura
TITOLO ORIGINALE: A Darkling Plain
SERIE: #4 Macchine mortali
AUTORE: Philip Reeve
DATA D’USCITA: 15 Ottobre 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Wren, aviatrice.






TRAMA

Sono passati sei mesi dalle vicende raccontate in Congegni infernali e Londra è ormai il fantasma della città che era un tempo. Wren sta iniziando a godersi la sua nuova vita da aviatrice, e non può nemmeno lontanamente immaginare che il padre Tom, che soffre ancora terribilmente per la mancanza di Hester, la stia tenendo all'oscuro di un'informazione molto importante che lo riguarda. Quando entrambi, per portare a termine una missione, fanno ritorno a Londra, scoprono che in quel che rimane della città predatrice si nasconde un segreto che potrebbe finalmente porre termine alla guerra. Ma cercare di portarlo alla luce, nel poco tempo che hanno a disposizione, potrebbe mettere a rischio le loro vite. Nel frattempo, molto lontano da lì, a loro insaputa, Hester è costretta a fronteggiare un nemico potente che, se non verrà fermato per tempo, potrebbe usare l'arma di cui è in possesso per distruggere l'umanità intera...

RECENSIONE

Ed eccoci arrivati all’ultimo volume della serie fantasy che mi ha appassionato e che è riuscita ad entrare nella mia top ten. Se non avete letto i precedenti libri, vi consiglio di farlo perché rimarrete piacevolmente stupiti da questa serie intrigante e avvincente. Siamo arrivati all’ultimo libro della serie che ci trasporta ancora una volta in un mondo distopico e post-apocalittico dove la lotta per la sopravvivenza diventa l’obiettivo principale delle civiltà ancora in vita. Ho adorato le sfumature steampunk che mi hanno fatto apprezzare ancora di più la storia e l’ambientazione, come anche i colpi di scena e la suspense che per tutta la durata ci tiene con il fiato in sospeso. Rispetto ad altri autori, Philip Reeve mira ad un ritmo movimentato e ad un susseguirsi di pericoli per tutta la storia e dopo quattro libri ho imparato che la mente di Reeve è imprevedibile. Le vicende riprendono sei mesi dopo la fine di Congegni infernali. La macchina su ruote della città di Londra non è più la stessa di un tempo e non lo sono neanche i personaggi. Ritroviamo tutti i personaggi precedenti - sicuramente sono molti per ricordarci tutti i nomi – e ne conosciamo altri che subentrano in questo ultimo libro. Ho adorato la costruzione del rapporto tra Hester e Tom, il loro innamoramento, il loro maturare e fare una figlia, e poi crescerla e proteggerla. Questa serie mi ha appassionato più di quanto doveva: adrenalinica, piena di azione e colpi di scena, proprio come le storie che piacciono a me. Qui però non troviamo un lieto fine; l’autore infatti ci vuole insegnare che la vita continua anche se ciò significa sacrificare le persone che amiamo, anche se significa perderle. Se siete amanti del fantasy vi consiglio assolutamente di leggere questa serie bellissima.

Raffaella




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