martedì 22 ottobre 2019

RECENSIONE "Promettimi che resterai con me" di Mia Sheridan

Buona sera lettori, Ester ci parla di Promettimi che resterai con me, il romanzo rosa autoconclusivo di Mia Sheridan uscito oggi con Newton Compton. C’erano una volta una strega e un drago, o meglio due ragazzi che cercano di afferrare la loro opportunità di riscatto. Ce la faranno? Basterà il loro desiderio di farcela oppure gli eventi della vita complicheranno ulteriormente la loro esistenza?



TITOLO: Promettimi che resterai con me
TITOLO ORIGINALE: Grayson's Vow
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Mia Sheridan
DATA D’USCITA: 22 Ottobre 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
AMBIENTAZIONE: Napa Valley, San Francisco
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIKira, donna proveniente da una famiglia benestante; Grayson, pregiudicato che gestisce l'azienda vinicola di famiglia.





TRAMA

Grayson Hawthorn sta perdendo la speranza. Il destino è stato duro con lui e adesso, con poche risorse e il cuore spezzato, deve trovare il modo di rimettere in piedi l'impresa di famiglia. Il suo proposito sembra destinato al fallimento, fino al giorno in cui una giovane donna entra nel suo ufficio con una proposta stravagante e inaspettata, impossibile da rifiutare. Quello che inizia come un accordo commerciale temporaneo potrebbe diventare presto qualcosa di più. Perché Kira è una ragazza solare e sfacciata, che intende fare del suo meglio per dimostrare a Grayson che nella vita vale sempre la pena correre il rischio di aprire il proprio cuore.


RECENSIONE

La storia è raccontata dalla prospettiva di entrambi i protagonisti ed è un chiaro esempio di come i pregiudizi possono influenzare le vite delle persone. Mia Sheridan con la sua scrittura fluente, ci presenta due ragazzi totalmente diversi: Kira Dallaire è curiosa, solare, determinata e molto forte, mentre Grayson Hawthorn si disprezza, ha subito una delusione d’amore, è chiuso in se stesso, non ride e si concentra esclusivamente sul lavoro.
Eppure sono più simili di quanto si possa immaginare. Grazie all’affare a termine che Kira propone a Grayson, ennesima “pessima idea”, inizieranno delle dinamiche interessanti, caratterizzate soprattutto dal conoscersi dei nostri eroi. In questa storia chi cresce maggiormente è Grayson e non puoi fare a meno di provare empatia nei suoi confronti. La scena principale è l’azienda vinicola di famiglia, la Hawthorn Vineyard a Napa Valley e la scrittrice descrive i paesaggi con talmente maestria che ci permette di immaginare ogni singolo luogo. Ma ti puoi fare un’idea sul carattere di una persona e indovinare? Oppure i preconcetti ti posso condizionare a tal punto da sbagliare su tutta la linea? Inoltre, basta la forza di volontà per uscire dai problemi o i segreti di famiglia ti possono schiacciare? Tra i personaggi secondari è incredibile come la figura della nonna di Kira, Isabelle MacAleese, pur essendo morta, ha un ruolo fondamentale nella vita della nipote: la ragazza ce la fa sentire viva ogni volta che ricorda le sue parole, i suoi consigli ed è un aspetto straordinario. Tutti gli altri personaggi sono importanti e inseriscono un pezzo del loro essere nella storia. Quelli che gravitano intorno alla protagonista sono il pessimo padre/padrone Frank che con il suo potere si crede un dio, Kimberly (Kimmy) l’amica di sempre che nonostante tutto le sta sempre accanto e il viscido ex fidanzato Cooper Stratton. Grayson invece è circondato dal maggiordomo/tuttofare Walter Popplewell e dalla moglie Charlotte che fa la governante, dai fidati operai Josè e Virgil Potter, dal fratello Shane e da sua moglie Vanessa dai quali si sente tradito, da un padre morto eppure ingombrante, una matrigna anaffettiva e dagli amici Harley e Priscilla. 
Molto toccanti sono i confronti tra Kira e Charlotte: hanno un bel rapporto perché per la ragazza sembra di avere accanto la nonna. A un certo punto ho detto “ok il libro è finito” e invece mancavano ancora pagine e pagine nelle quali la storia si sviluppa ulteriormente. Ci sono poche scene di sesso (comunque passionali), eppure i baci che si scambiano i protagonisti e quei momenti tutti loro sono molto intensi. Mi è piaciuta la forza e l’ottimismo di Kira nonostante quello che ha passato e non ho potuto fare a meno di ammirarla. Grayson tuttavia mi ha coinvolto maggiormente.Pur essendo una storia di riscatto per diverse persone, non si può fare a meno di pensare a quanto i segreti di famiglia possono lasciare profonde ferite che ti portano a sentirti inadeguato. È un libro che racconta di bugie, di segreti svelati, ma soprattutto di amicizie vere e di vere famiglie tanto da scaldarti il cuore.

Ester




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