domenica 13 ottobre 2019

RECENSIONE "Ti amo da sempre" di Tyler King

Buongiorno lettori, Daniela ci parla di Ti amo da sempre, il romanzo New Adult di Tyler King uscito due settimane fa con Newton Compton. Una storia difficile con due protagonisti spezzati e un amore che lenisce anche le ferite più profonde.



TITOLO: Ti amo da sempre
TITOLO ORIGINALE: The Debt
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Tyler King
DATA D’USCITA: 23 Settembre 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: New Adult
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIJosh, ragazzo adottato; Hadley, amica d'infanzia di Josh.







TRAMA



Hadley è la mia migliore amica. Ne abbiamo passate tante e conosce i miei segreti... tranne uno. Il mio disperato bisogno di lei è tatuato con l'inchiostro sul mio corpo, ma non riesco a dirle ciò che provo. Anche se Hadley ha atteso a lungo di sentirmi pronunciare le fatidiche parole... 

Siamo cresciuti potendo contare soltanto su noi stessi e lei è l'unica persona ad avermi mai fatto sentire a casa. E io cosa ho fatto? Sono scappato quando aveva più bisogno di me, e ho distrutto la nostra possibilità di stare insieme. Ma ho intenzione di rimediare.

RECENSIONE

Questo libro è stato un po’ una scoperta: la copertina, il titolo e la trama rimandano all’idea classica di new adult con due protagonisti giovani che muovono insieme i primi passi verso l’amore. Beh l’idea di base è questa in effetti solo che dietro c’è altro, molto altro! Josh e Hadley si conoscono fin da bambini anche se il loro primo incontro non avviene in circostanze felici.
Entrambi infatti sono in affido presso una famiglia poco adatta a ricoprire questo ruolo, soffrono spesso la fame e dormono in giacigli di fortuna, scomodi e fin troppo spesso sporchi. Se per Hadley queste condizioni sono sopportabili per Josh diventano insostenibili quando, colui il quale dovrebbe proteggerli, al contrario, inizia ad abusarne. Ogni notte infatti è vittima di quest’orco cattivo che con i suoi modi ignobili segnerà per sempre la sua vita. Josh troverà in Hadley un conforto, una luce in quel buio immenso che popola la sua vita e sarà anche grazie a lei che troverà finalmente una famiglia degna di essere chiamata tale. Ci si può innamorare a 5 anni? Probabilmente no eppure sappiamo bene che l’amore ha molte facce e infinite sfaccettature tanto che, con l’andare avanti degli anni, questo sentimento a cui ancora Josh e Hadley non sanno dare un nome cresce con loro, si fa più forte, consapevole e..fisico. Ecco però che quel passato che tanto si fa fatica a dimenticare torna a galla e con esso anche tutto ciò che ne consegue. Josh non pensava che uno dei momenti più belli della sua vita potesse anche trasformarsi in uno dei peggiori, non credeva che vivere la sua intimità con Hadley potesse riportare indietro ricordi tanto dolorosi da causargli violenti attacchi di panico eppure si sa, la vita alla fine presenta sempre il conto col rischio che a pagarlo sia però più di una persona. Il nostro protagonista è solo un ragazzino spaventato e non può che reagire scappando, lasciando sola la sua Punky. Quella notte qualcosa tra loro inevitabilmente si spezza e niente sarà più come prima. Passano gli anni e i nostri protagonisti sono costretti a convivere con le conseguenze di quella notte vissuta insieme e, nascosti dietro maschere che non li rappresentano, vivono la loro in vita in sospeso, in attesa. Josh ama ancora Hadley eppure crede di non esserne degno, si considera sporco, debole, danneggiato, gli attacchi di panico non sono spariti e non può comprometterla più di quanto non abbia già fatto. Non la merita o almeno così crede eppure Hadley con le sue innumerevoli fragilità saprà dimostrargli che, seppur entrambi “rotti”, solo insieme sapranno funzionare correttamente. Care readers, vi confesso che ho dovuto concedere a questa lettura una seconda possibilità, non perché la prima volta non mi fosse piaciuta piuttosto perché mi aveva lasciato con una serie di dubbi che facevo fatica a scrollarmi di dosso. Come potrete avere intuito questa non è la classica storia d’amore: i protagonisti di questo romanzo sono parecchio incasinati, si parla di traumi infantili profondi e difficili da superare, di attacchi di panico e di disturbo ossessivo compulsivo. Voglio rassicurarvi però perché, nonostante la gravità, questi argomenti vengono trattati con una sensibilità tale da non appesantire la lettura. Josh è l’unica voce narrante di questa storia e se solitamente non amo leggere un solo punto di vista perché a mio parere limitante, in questo caso mi sono dovuta ricredere: Hadley gioca un ruolo fondamentale nel corso della trama ma è Josh il vero protagonista di questo romanzo.
Un personaggio unico che vive il sesso non per il puro piacere del godimento quanto per sentirsi “normale”, sano e non rotto o difettoso. Un personaggio che accetta e accoglie i propri errori e fallimenti perché l’hanno reso l’uomo che è, con tutti i limiti che ne conseguono. Le sedute con la sua psicoterapeuta, tra un capitolo e l’altro, aggiungono poi alla storia nozioni di psicologia interessantissime che mi hanno fatto molto riflettere. Ci sarebbe molto altro da aggiungere: non vi ho parlato del rapporto speciale che Josh ha con la musica, non vi ho parlato del padre adottivo che mi ha fatto più volte commuovere o dei suoi amici che hanno saputo strapparmi più di qualche sorriso. Non vi ho parlato però neanche della nota dolente che, ahimè, ha influito non poco sul corso della lettura: ho trovato infatti alcune parti un po’ confusionarie e non so se imputare “la colpa” all’autrice o ad una traduzione fin troppo letterale, fatto sta che in alcuni punti mi sono un po’ persa e come conseguenza la lettura ha subito una brusco rallentamento. Detto questo però vi consiglio assolutamente questa romanzo! Non lasciatevi spaventare dai temi trattati, Josh merita di raccontare la sua storia e di essere ascoltato!

Daniela




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