giovedì 7 novembre 2019

RECENSIONE "Cursed" di Thomas Wheeler e Frank Miller





TITOLO: Cursed
TITOLO ORIGINALE: Cursed
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Thomas Wheeler
DATA D’USCITA: 29 Ottobre 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: fantasy, Young Adult
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTINimue, Dama del Lago; Merlino, mago; Artù, re. 






TRAMA

Nimue è cresciuta come un'emarginata. Il suo legame profondo con la magia oscura spaventa tutti gli abitanti del villaggio di druidi in cui è cresciuta e lei non desidera altro che partire... Fino a quando la sua gente viene massacrata dai Paladini Rossi e il destino stesso di Nimue cambia per sempre. Incaricata dalla madre morente di riportare un'antica spada a un leggendario stregone, Nimue diviene l'unica speranza del suo popolo. La sua missione non lascia spazio alla vendetta, ma intanto il suo potere cresce e con esso il suo desiderio di rivalsa.
Nimue inizia così a far squadra con un affascinante mercenario di nome Artù e con il popolo in fuga dei Fey provenienti da tutto il regno. Lei impugna la spada destinata all'unico vero re, affrontando i paladini e gli eserciti di un tiranno corrotto.
Nimue combatte per riunire la sua gente, vendicare la sua famiglia e scoprire cos'ha in serbo per lei il destino. Ma forse la risposta la troverà proprio sul filo di una lama.

RECENSIONE

Da fan delle tradizioni e delle leggende arturiane ero molto entusiasta di leggere questo libro ambientato prima della leggenda del nuovo Re Artù che estrae la spada nella roccia e che governa al fianco del mago Merlino. La storia segue le vicende della protagonista femminile di nome Nimue, la Dama del Lago legata alla magia nera, la reietta della sua tribù, nonostante sua madre sia la guida del loro villaggio druido. Nimue si trova di fronte alla brutalità del mondo in tenera età, alla morte di sua madre e al suo destino intrecciato ad una spada magica e ad Artù. La sua unica scelta per salvare il resto della terra è inseguire il suo destino e portare la spada mistica a uno stregone leggendario che conosciamo con il nome di Merlino. L’autore ci dipinge Nimue come un personaggio forte e determinato, che diventa molto di più di una semplice ragazza che, da non avere nessuna responsabilità si ritrova ad essere l’unica persona che può fermare la guerra. Lungo la strada incontra volti familiari e si dimostra di essere un vero esempio di protagonista femminile poiché combatte per liberare i suoi amici e per la rabbia che ha dentro, senza perdere se stessa. Leggendo la storia sembra quasi di trovarsi in un film, in una sceneggiatura cinematografica che segue un copione prestabilito. La vicenda è molto avvincente e intrigante e segue diversi personaggi dal loro punto di vista, tra cui Nimue, Merlino, Pendragon, Morgan e altri. Uno degli aspetti della storia che più mi ha colpito è la descrizione delle scene di combattimento che sono violente, molto dettagliate e ben scritte. Uno dei personaggi fondamentali e ben caratterizzati è Merlino che ci viene descritto come un uomo che insegue i vizi e che appare molto più umano di quello che appare. Aspettatevi di vedere personaggi sotto una luce completamente diversa e altri invece che rimangono fedeli a come già li conosciamo. Un altro aspetto positivo di questo romanzo è che quando si sfogliano le pagine ci appaiono le bellissime illustrazioni dell’illustratore Frank Miller, famoso nel suo settore. Non so se sia una mia impressione ma quando arriviamo alla fine la storia sembra incompleta, e si ha la sensazione che non termina come un libro autoconclusivo ma come parte di una futura serie.


Raffaella





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