giovedì 7 novembre 2019

RECENSIONE "Dove la terra trema" di Susanna Jones





TITOLO: Dove la terra trema
TITOLO ORIGINALE: The Earthquake Bird
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Susanna Jones
DATA D’USCITA: 7 Novembre 2019
EDITORE: HarperCollins
GENERE: thriller, mistero
AMBIENTAZIONE: Tokyo
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTALucy, traduttrice. 







TRAMA


Una passione torbida, un omicidio brutale, un segreto che ritorna inesorabile dal passato.

Il romanzo che ha ispirato il grande film Netflix con Alicia Vikander, prodotto da Ridley Scott.


Quando la notte inghiotte pure la luce dei lampioni e il verso metallico di un uccello notturno si fa strada nel silenzio, Lucy Fly sa che la terra sta per tremare. Anche il giorno in cui viene arrestata, Tokyo si è risvegliata con una scossa di terremoto. Non è certo una cosa inusuale, nella capitale giapponese, eppure Lucy la vede come una metafora di ciò che le sta accadendo. La sua nuova vita nella immensa città nipponica è stata meticolosamente ricostruita per fuggire dai tragici segreti che oscurano la sua esistenza e il suo passato in Inghilterra. Ha scelto l’anonimato, un tranquillo lavoro da traduttrice, poche amicizie e un solo uomo, Teiji, un fotografo giapponese a cui è legata da una passione totalizzante. Eppure, di nuovo, tutto sta per sgretolarsi sotto i suoi piedi. Mentre viene trascinata in commissariato per un fitto interrogatorio, Lucy ha ben chiaro cosa vogliono sapere da lei. Come mai Lily Bridges, sua amica, inglese come lei, è stata vista per l’ultima volta viva vicino a casa sua, mentre litigavano, e poi il suo corpo è stato ritrovato smembrato, al largo della baia? Perché da quel giorno Teiji, il suo affascinante fidanzato, che amava fare scatti rubati a entrambe le amiche, è scomparso senza lasciare traccia? Ma soprattutto, chi è e cosa sa davvero Lucy Fly? 

Ambientato in una Tokyo vertiginosa e convulsa, Dove la terra trema è un thriller inquietante e oscuro, che ci trascina nella mente di una donna vulnerabile e allo stesso tempo astuta come un animale intrappolato. 
Da questo romanzo, tradotto in oltre venti paesi e vincitore di numerosi importanti premi per crime e thriller, è stata tratta una prestigiosa produzione Netflix e Ridley Scott, con il premio Oscar Alicia Vikander.

RECENSIONE

Lucy Fly è una traduttrice che vive e lavora in Giappone da dieci anni. La storia si apre mentre gli agenti di polizia vengono a prendere Lucy per un interrogatorio sulla scomparsa e sul probabile omicidio della sua amica scomparsa, Lily. La narrazione dal punto di vista di Lucy ripercorre come è diventata una sospettata e la sua vita in Giappone: come è arrivata, com’è stata la sua vita in quel nuovo posto, la scomparsa di Lily e il suo rapporto con l’amante Teiji. Il suo passato traumatico, il suo rapporto con Teiji e la sua amicizia con Lily, apreno ferite dell'infanzia che riecheggiano nel presente. Ma tutto ciò la rende un'assassina? Il romanzo è apparentemente un thriller intrecciato al mistero sulla questione se Lucy abbia o meno ucciso Lily, ma a mio parere è lo studio sui personaggi che esplora la parte psicologica e le motivazioni della protagonista. Devo ammettere che all’inizio non simpatizzavo molto per Lucy perché ha avuto dei comportamenti strani e ha preso decisioni davvero senza senso. Dal suo punto di vista il lettore entra nella testa del suo personaggio che per la maggior parte del romanzo si rivela inaffidabile e si contraddice, mentre racconta la sua storia con uno stile narrativo chiaro, quasi scarno, che si adatta perfettamente all’ambientazione e che è efficace nell’evocare la storia d’amore vissuta e la solitudine della sua vita in quel Paese. I suoi sentimenti e le motivazioni delle sue scelte sono complicate, le sue relazioni sono sottili e costruite su interazioni specifiche. Lucy ha l’abitudine di riferirsi a se stessa in terza persona e questo aspetto è abbastanza irritante. Inoltre, l’autrice ha utilizzato la tecnica della somiglianza dei due nomi delle protagoniste, Lucy e Lily, aspetto che in qualche modo diventa una distrazione per il lettore che legge. Nonostante la narratrice sia contemporaneamente la protagonista nel corso del romanzo scopriamo non molto su Lucy su quel poco che rivela della sua precedente vita familiare. È come se l’autrice abbia voluto mostrarci intenzionalmente ben poco di lei per far rimanere il suo personaggio per metà nell’ombra. Dove la terra trema è un libro piuttosto breve ma al suo interno contiene molti aspetti da esaminare e da decifrare e un finale surreale. Sono interessanti le descrizioni della vista incantevole di Tokyo dal punto di vista di una estranea. È un libro che ci invita a reinterpretare i ricordi e il passato, è la storia di una donna che cerca di capire se stessa e la sua vita. È una storia che dà importanza ai suoi personaggi e non alla trama di sfondo e che ci lascia con domande senza risposta.


Raffaella




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