sabato 30 novembre 2019

RECENSIONE "La città di pietra" di Claudia Melandri

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de La città di pietra, il quarto ed ultimo volume della serie The Gargoyle Chronicles di Claudia Melandri uscito oggi in self. Ed eccoci arrivati alla fine della serie dove assistiamo alla resa dei conti e allo scontro finale. Riusciranno i nostri Gargoyle a liberare il regno dal nemico e a proteggere le loro donne?



TITOLO: La città di pietra
SERIE: #4 The Gargoyle Chronicles
AUTORE: Claudia Melandri
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Novembre 2019
EDITOREself publishing
GENERE: urban fantasy
AMBIENTAZIONE: Nepal
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Diana Rebecca, donne umane; Gavriil, Dariin, Belial e IsethGargoyles.




TRAMA


Il Re dei Gargoyle è tornato alla Città di Pietra, in Nepal. Era un luogo magico e prosperoso, adesso immenso e martoriato. Dariin è tornato per riprendersi il trono, scacciare gli invasori e uccidere il nemico numero uno della stirpe: Kirion.

Per ottenere tutto ciò, però, dovrà mettere da parte ogni sentimento o emozione che possa farlo indugiare nella conquista della vittoria. Pur sapendo a quali responsabilità deve far fronte, il suo spirito è legato alla donna che ama con tutto se stesso; il mostro che in lui è pronto per dare battaglia, l’amore che lo incatena a lei scalcia per essere liberato. Una scelta lo attende: lasciar prevalere la bestia insita nella sua anima oscura e sedersi sul trono che gli spetta di diritto, oppure deporre le armi e vivere una vita insieme all’umana che gli ha rubato il cuore? Le vicende dei guerrieri Gargoyles e le loro compagne si intrecciano ancora in una lotta tra il bene e il male, tra il vivere o il soccombere per sempre. Tutti hanno scelto di combattere per la vita, è l’indole Gargoyle, è la natura umana, non bisogna permettere alle tenebre di avanzare, anche se questo porterà ancora lacrime, dolore e morte. Si può sconfiggere il Male puro? Sì, se l’amore è quello vero.


RECENSIONE


Ed eccoci arrivati alla fine della serie dove tutti i nodi vengono al pettine e dove c’è la resa dei conti. Per ben tre volumi abbiamo avuto la possibilità di conoscere i tre Gargoyle e le loro compagne, sentire le emozioni e l’amore che provano, il senso di protezione verso queste ultime e infine la voglia di vendetta verso colui che ha distrutto la loro famiglia. Dariin è il Re dei Gargoyle, colui che è ricopre una grande responsabilità e che seppur abbia perso tutto, ha trovato la donna della sua vita: Rebecca. Ma ora è pronto a riprendersi il suo regno, a liberare la sua gente dalla tirannia del malvagio Kirion, a lottare per tutti loro e restituire pace e tranquillità al regno; pace che manca da tanto tempo.
Perciò dovrà compiere delle scelte, allontanare chi ama per proteggerli, tenere a bada la rabbia che ha nel cuore e che offusca la sua mente ed essere astuto per scovare i nemici che si celano dietro buon viso. Dall’altra parte abbiamo Rebecca, la stessa donna coraggiosa e determinata - che abbiamo conosciuto nel primo libro - che si trova in un momento molto particolare della sua vita – non vi dirà quale perché dovrete scoprirlo da soli – ed è combattuta con se stessa: vuol raggiungere il suo Dariin ma sa al tempo stesso che si metterebbe in pericolo. È un momento difficile questo, quello in cui tutto il gruppo composto di Dariin e Rebecca, Gavriil e Diana, Belial e Iseth devo restare uniti per sconfiggere il male e riportare la pace ma tutte le loro vite verranno messe alla prova, - il loro legame, il loro proteggersi a vicenda -, proprio perché ci sono troppe situazioni da controllare e troppe vite in ballo. Ancora una volta questi tre Gargoyle sono il simbolo della forza, della potenza, della lealtà, del senso di protezione che vuole salvare un mondo in pericolo e dell’amore immortale che dimora nei loro cuori; l’autrice ce li fa amare sin dal primo romanzo ed è impossibile poi staccarsi dalla loro vicende, ci si sente quasi parte integrante della storia come se fossimo noi stessi all’interno della storia e vivessimo le stesse avventure e disavventure dei personaggi. E non sono da meno le loro donne, sempre pronte a sostenere i loro compagni, a dimostrare il loro coraggio e a saper compiere le scelte con la propria testa. La città di pietra è un romanzo narrato da tutti i sei protagonisti della serie, da più punti di vista che insieme formano un qualcosa di bello e completo. Alcuni flashback presenti nella storia ci fanno capire il passato dei tre Gargoyle, tutto ciò che hanno dovuto passare, la disperazione che hanno provato, la crudeltà che hanno visto con i loro occhi e tutto ciò che hanno perso. Un degno finale per questa serie avvincente ed accattivante. Come sempre, la scrittura dell’autrice è diretta e coinvolgente e riesce a mescolare sapientemente mistero e pericoli, amore e passione, azione e avventure. Se ancora non lo avete fatto, iniziate a leggere questa serie urban fantasy e immergetevi in questo mondo che mescola fantasia e realtà.


Raffaella






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