giovedì 7 novembre 2019

RECENSIONE "The straight boyfriend" di Renae Kaye

Buongiorno lettori, Manuela ci parla di The Straight Boyfriend, il terzo volume della serie Loving You di Renae Kaye uscito qualche settimana fa con Triskell Edizioni. Un seduttore seriale ed etero convinto e un gay dichiarato cosa avranno in comune? Potrà la loro amicizia trasformarsi in amore? Venite a conoscere la storia di Aaron e Vinnie e capirete che l’amore non rispetta le etichette di genere ma va oltre.



TITOLO: The Straight Boyfriend
TITOLO ORIGINALE: The Straight Boyfriend
SERIE: #3 Loving You, autoconclusivo
AUTORE: Renae Kaye
DATA D’USCITA: 25 Ottobre 2019

EDITORETriskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
AMBIENTAZIONE: Perth, Australia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Aaron e Vinnie, coinquilini.






TRAMA



Aaron Hall non è mai stato capace di restare fedele a una donna e, per buona della propria vita, è uscito con due ragazze alla volta. Di recente la sua fidanzata lo ha scoperto, ha bussato alla sua porta… e si è trovata di fronte l’altra fidanzata, che viveva con lui. Adesso Aaron è single e con un mutuo che da solo non è in grado di ripagare.

Vinnie Rossello ha bisogno di cambiare vita: trovare un lavoro migliore, smetterla di sperperare tutti i suoi soldi nel bere, rimediare un ragazzo serio… e lasciare la casa dei genitori. 
Dato che Aaron ha bisogno di una mano con le spese, i due diventano coinquilini.
Anche se Aaron nutre alcuni pregiudizi sugli omosessuali, e Vinnie sente la mancanza della sua numerosa famiglia italiana, entrambi trovano conforto nell’amicizia reciproca. È una buona sistemazione, finché le cose tra loro non cambiano.

Vinnie si innamora di Aaron e Aaron – con sua sorpresa – si rende conto di ricambiarlo. C’è un unico problema: lui è comunque etero. Dovrà riuscire a superare la propria paura per le etichette per poter amare l’uomo che gli ha rubato il cuore.

RECENSIONE

Dopo aver letto i primi due libri della serie Loving you: “Innamorato di Jay” e “Non giocare con il mio cuore” devo dire che questo non mi è parso all'altezza dei precedenti. Il primo è sicuramente il migliore per la sua verve e per il personaggio di Jamie che è travolgente, “Non giocare con il mio cuore”, pur non essendo così vivace come il primo, spicca grazie al fatto che le vicende di Kee e Tate si intrecciano strettamente con quelle di Jamie e Liam che fanno da trade d’unione tra i due libri e che ci regalano i momenti più spassosi e divertenti.
In questo terzo episodio invece tutto appare più prevedibile e un po’ scontato, c’è si Liam che è amico e confidente di Aaron e anche il gruppo di amici che abbiamo imparato a conoscere nei due libri precedenti, ma la storia non decolla, almeno per me, anche se lo stile di Renae Kaye è sempre scorrevole e lineare tanto che la storia non risulta noiosa o lenta. Ci troviamo a seguire le vicende di Aaron Hall un ragazzo etero che non riesce a rimanere fedele a una ragazza, ma è un seduttore seriale che ben presto si ritrova nei guai in quanto viene piantato dalla sua ultima fidanzata che lo ha trovato a letto con un’altra. Aaron si trova quindi nella necessità di trovarsi un coinquilino per affrontare le spese del mutuo e qui entra in scena Vinnie Rossello che ha deciso di cambiare la sua vita andando a vivere da solo, cercando un lavoro migliore e possibilmente un ragazzo serio. Quando i due si incontrano, grazie al fatto che si conoscono, decidono di andare a vivere insieme nonostante Aaron sia etero convinto e Vinnie gay dichiarato. Inizialmente il loro rimane un rapporto d’amicizia anche se entrano subito in sintonia, poi complice l’espansività di Vinnie, che è di origine italiana e quindi molto caloroso nelle sue manifestazioni d’affetto, la sua nostalgia per la famiglia e la sua necessità di essere rassicurato col contatto fisico, il loro rapporto si trasforma in qualcosa di più. In entrambi nascono sentimenti del tutto nuovi che portano Vinnie a innamorarsi di Aaron e ad accettare di vivere in segreto la sua storia d’amore nella speranza che possa un giorno sbocciare.
Il cammino di Aaron risulta più lungo e complicato perché non sa bene cosa gli sta succedendo e per tutto il libro è ossessionato dal cercare di capire se lo attraggono gli uomini. Sa di essere attratto da Vinnie, ma allo stesso tempo si sente etero perché gli piacciono ancora le ragazze, ed è qui che capisce che le etichette di genere che gli altri o noi stessi ci attribuiamo non ci rappresentano se non ci riconosciamo in esse. Ma per amore è disposto ad assumerne una pur di stare con Vinnie. Qui l’autrice affronta la tematica del “gay for you” in maniera dolce e senza particolari drammi, ma senza emozionare più di tanto almeno per me. Non scatta infatti quel qualcosa che ti fa palpitare il cuore perché è tutto già visto. Nel complesso ci troviamo di fronte a una storia godibile e romantica in cui si affrontano anche tematiche importanti che consiglio soprattutto a chi ha già letto gli altri della serie.



Manuela






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