Buona sera lettori, Lara ci parla de Il cammino del sapiente, il primo volume fantasy della serie Cronache di Daederian di Federica Soprani uscito oggi con Triskell Edizioni. Un fantasy evocativo ad ambientazione storica, con una corte e le sue pulsioni. Tre protagonisti tanto diversi ed il loro cammino.
TITOLO: Il cammino del sapiente
SERIE: #1 Cronache di Daederian
AUTORE: Federica Soprani
DATA D’USCITA: 6 Dicembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: fantasy
AMBIENTAZIONE: fantastica
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTI: Briden, sapiente; Uther, re; Maddox, il bastardo.
TRAMA
Briden Lanser vive già da sette anni alla Torre dei Sapienti. Il Cammino che ha intrapreso lo soddisfa e lì, nel bel mezzo delle montagne, ha tutto ciò di cui ha bisogno: amici, affetti, lavoro. Il passato che ha cercato di lasciarsi alle spalle torna prepotentemente a reclamarlo quando i suoi genitori lo costringono a tornare a Roccabruna. Lo attende un incarico diplomatico di estrema delicatezza: Re Uther, sovrano di Daederian, ha ripudiato la sorella di Briden, Miriana, e ha cacciato Blane, il suo gemello, afflitto ora da un male tanto oscuro quanto privo di soluzioni. Nella corte splendida e corrotta di Llyle, Briden scoprirà che il Cammino che la sorte gli ha destinato nasconde più insidie del previsto, e che portarlo a termine e diventare un Sapiente significa abbracciare quelle pulsioni che ha a lungo soffocato, rischiando di smarrire prima di tutto se stesso. Ma mentre lui si dibatte tra i suoi desideri e le sue paure, nubi di tempesta si affacciano sull'orizzonte di Daederian. Non solo Briden il Sapiente, ma anche Uther e Maddox il Bastardo, uniti da sempre da un legame apparentemente indissolubile, dovranno presto fare i conti con un nemico ben più grande e terribile delle loro passioni.
RECENSIONE
Con Il cammino del Sapiente prende il via la saga fantasy dall'ambientazione storica, Cronache di Daederian. Questo primo volume di apertura è una presentazione accurata e vivida del mondo di Daederian, dei protagonisti e dei personaggi secondari, delle loro vite e del loro passato, delle scelte compiute e delle conseguenze che hanno portato a fare intrecciare il loro cammino.
Dal primo momento si intuisce che la narrazione esterna non è diretta ed immediata: il ritmo lento e le descrizioni vivide ci guidano alla conoscenza di Briden e la sua reclusione autoimposta nella Torre dei Sapienti, nella sua casa dove si è allontanato a causa di una colpa mai commessa, intuiamo il rapporto freddo e distaccato con i genitori e la sorella, il legame con il suo gemello Blane. Il senso del dovere verso la famiglia è meno importante del bisogno di scoprire cosa è capitato al fratello e questo che lo porta a compiere una missione alla corte di Re Uther, una missione che dovrebbe salvare le sorti della sua famiglia ma che invece cambierà drasticamente la sua vita. La corte di Llyle, le feste, i nobili e i loro banchetti, Re Uther, Maddox il bastardo destabilizzano Briden e al contempo risvegliano in lui sensazioni e pulsioni che ha sempre soffocato. Tra segreti e misteri, magia, pericoli e pulsioni il cammino del Sapiente ha inizio e così il nostro viaggio. Re Uther, Maddox il bastardo e Briden sono tre protagonisti affascinanti e controversi, difficili da comprendere fino in fondo perché non totalmente svelati; tante cose si intuiscono grazie all'introspezione profonda e le loro interazioni ma tante cose sono avvolte sapientemente da un velo di mistero.
Il legame indissolubile tra Uther e Maddox è forte e profondo, uniti da sempre nonostante la loro condizione "particolare". Briden diventa una presenza costante nella loro vita e nuove emozioni, nuove consapevolezze entrano in gioco. Lo stile dell'autrice è molto articolato e complesso, la scrittura è elegante e ricercata con termini forbiti, a volte arcaici; questi "virtuosismi" tuttavia più di una volta mi hanno distratta e quasi annoiato, rallentando la mia lettura, per mio gusto personale ho trovato la prosa tanto, troppo carica. Al di là di questo è una storia affascinante che intriga e incuriosisce, ha dei protagonisti di spessore che conquistano ma che hanno ancora tantissimo da svelare ed è sicuramente una lettura che consiglio a tutte le amanti del genere. Sono davvero molto curiosa di scoprire cosa riserverà il futuro per Daederian e dei suoi eroi.
Dal primo momento si intuisce che la narrazione esterna non è diretta ed immediata: il ritmo lento e le descrizioni vivide ci guidano alla conoscenza di Briden e la sua reclusione autoimposta nella Torre dei Sapienti, nella sua casa dove si è allontanato a causa di una colpa mai commessa, intuiamo il rapporto freddo e distaccato con i genitori e la sorella, il legame con il suo gemello Blane. Il senso del dovere verso la famiglia è meno importante del bisogno di scoprire cosa è capitato al fratello e questo che lo porta a compiere una missione alla corte di Re Uther, una missione che dovrebbe salvare le sorti della sua famiglia ma che invece cambierà drasticamente la sua vita. La corte di Llyle, le feste, i nobili e i loro banchetti, Re Uther, Maddox il bastardo destabilizzano Briden e al contempo risvegliano in lui sensazioni e pulsioni che ha sempre soffocato. Tra segreti e misteri, magia, pericoli e pulsioni il cammino del Sapiente ha inizio e così il nostro viaggio. Re Uther, Maddox il bastardo e Briden sono tre protagonisti affascinanti e controversi, difficili da comprendere fino in fondo perché non totalmente svelati; tante cose si intuiscono grazie all'introspezione profonda e le loro interazioni ma tante cose sono avvolte sapientemente da un velo di mistero.
Il legame indissolubile tra Uther e Maddox è forte e profondo, uniti da sempre nonostante la loro condizione "particolare". Briden diventa una presenza costante nella loro vita e nuove emozioni, nuove consapevolezze entrano in gioco. Lo stile dell'autrice è molto articolato e complesso, la scrittura è elegante e ricercata con termini forbiti, a volte arcaici; questi "virtuosismi" tuttavia più di una volta mi hanno distratta e quasi annoiato, rallentando la mia lettura, per mio gusto personale ho trovato la prosa tanto, troppo carica. Al di là di questo è una storia affascinante che intriga e incuriosisce, ha dei protagonisti di spessore che conquistano ma che hanno ancora tantissimo da svelare ed è sicuramente una lettura che consiglio a tutte le amanti del genere. Sono davvero molto curiosa di scoprire cosa riserverà il futuro per Daederian e dei suoi eroi.
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