venerdì 20 dicembre 2019

RECENSIONE "Iniziò tutto a Natale" di Jenny Hale

Buon pomeriggio lettori, Ester ci parla di Iniziò tutto a Natale, il romanzo di Jenny Hale uscito a fine novembre con la Newton Compton. Quando la nonna dice a Holly: “Voglio passare il Natale allo chalet”, veramente tutto ha inizio! Perché in quei giorni, il mondo della ragazza viene scardinato...


TITOLO: Iniziò tutto a Natale
TITOLO ORIGINALE: It Started with Christmas
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jenny Hale
DATA D’USCITA: 21 Novembre 2018
EDITORE: Newton Compton
GENERE: narrativa femminile a tema natalizio
AMBIENTAZIONE: Tennessee
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIHolly, cameriera; Joseph, consulente finanziario.




TRAMA

Holly McAdams adora trascorrere le vacanze di Natale nel piccolo chalet della sua famiglia tra le colline innevate, con la sua deliziosa porticina rossa e le luci colorate. E quest’anno è pronta per lei una sorpresa molto speciale… Dopo aver affrontato una tempesta di neve per raggiungere il rifugio, Holly e sua nonna trovano ad aspettarle un affascinante sconosciuto. Joseph Barnes aveva affittato la casa la settimana precedente, ma è rimasto intrappolato lassù a causa del maltempo. Determinata a fare del suo meglio per rendere le vacanze speciali per tutti, Holly comincia a decorare le stanze e a preparare deliziosi dolcetti. E così comincia ad affezionarsi al bellissimo sconosciuto, con il quale sente di avere sempre più cose in comune nonostante la diffidenza della sua adorata nonnina. Ma l’arrivo di Rhett Burton in paese, la stella della musica country che un tempo era il miglior amico di Holly o forse qualcosa di più, rischia di rendere la situazione molto complicata… Per fortuna è quasi Natale!

RECENSIONE

La storia è raccontata dal punto di vista della protagonista in terza persona e si svolge in un arco di tempo di un anno. Holly McAdams è una cameriera che vive con la nonna che adora. È appassionata di design e le piace arredare e organizzare eventi. 
Joseph Barnes è un consulente finanziario di New York in vacanza. La nonna di Holly propone di andare al loro chalet per Natale e poiché la nipote farebbe di tutto per lei, decide di accontentarla. Senza pensarci troppo, tornano a Leiper’s Fork per trascorrere le festività e complice il cattivo tempo, ci trovano una sorpresa. L’incontro con Joe è simpatico e scombina i piani delle due donne. Eppure pian piano, in questa convivenza forzata, senza invadere troppo il loro mondo, il ragazzo inizia ad adattarsi alle loro abitudini e soprattutto a scoprire cosa voglia dire avere una famiglia e dei ricordi. Il feeling tra lui e Holly è spontaneo e immediato eppure qualcosa blocca la situazione. L’uragano Rhett Burton, musicista country, miglior amico di Holly, complica le cose, ma contemporaneamente le rende semplici e chiare, tanto da permettere a Holly di capire cosa vuole dalla vita. Jenny Halle ha una capacità incredibile nel descrivere i paesaggi, tanto da farci sentirti a casa in questo chalet circondato dalla neve e da amici sinceri. Con pochi dialoghi, non si sbilancia nella caratterizzazione dei protagonisti, non ce li fa conoscere in profondità eppure ci fa capire le loro personalità. Ci sono diversi personaggi minori: la nonna Jean-Lou McAdams, che è importante perché ha un ottimo rapporto con la nipote e si accorge di tutto quello che le sta succedendo intorno.
Gli amici dei nonni, Otis Rigley e Buddy Lane, sono solari e gentili. Tammy, che è la proprietaria dell’emporio, è un concentrato di energia mentre Rhett è impulsivo. La famiglia di Holly viene solo menzionata. Ma tra tutte queste figure, il ruolo più significativo lo occupa proprio il nonno Arthur McAdams, cantautore e musicista: pur essendo morto da due anni, vive nei ricordi della moglie e della nipote. Le sue parole ci accompagnano e ci scaldano come una coperta calda. 
Il momento dello scambio dei regali l’ho letto con il groppo in gola e ho trovato geniali alcuni particolari. L’autrice descrive innumerevoli scambi di sguardi, ricchi di sottintesi, tra i protagonisti e ci fa leggere solo baci. Non ci sono scene di sesso. Tra finti bicchieri di té, neve, alberi addobbati, dolcetti, camini accesi e musica country, ho letto dell’amore di una nipote nei confronti della propria nonna, del suo desiderio di farla star bene. Ho conosciuto due ragazzi chiusi che hanno scoperto qualcosa di loro tanto da cambiare e soprattutto mi sono ricordata che la magia del Natale esiste davvero! Buona lettura.


Ester



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