venerdì 20 dicembre 2019

RECENSIONE "Malvagio fino all'osso" di Tony J Forder

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Malvagio fino all'osso, il primo volume della serie DI Bliss dell'autore Tony J Forder uscito oggi con Nua Edizioni. Primo libro di una nuova serie thriller con protagonista un ispettore tormentato dal suo passato e dal suo presente.



TITOLO: Malvagio fino all'osso
TITOLO ORIGINALE: Bad to the Bone
SERIE: #1 DI Bliss
AUTORE: Tony J Forder
DATA D’USCITA: 20 Dicembre 2018
EDITORE: Nua Edizioni
GENERE: thriller, mistero
AMBIENTAZIONE: Cambridgeshire (Inghilterra)
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTAJames, ispettore.




TRAMA

Tra i boschi di Peterborough, nella contea del Cambridgeshire, vengono rinvenuti i resti di uno scheletro. L’ispettore James Bliss e l’agente Penny Chandler investigano sul caso e scoprono che la vittima, una giovane donna, è stata spostata dal luogo di sepoltura originale. Un testimone è convinto che una ragazza sia stata investita da un’auto nella lontana estate del 1990, e che la polizia sia intervenuta. Tuttavia, non esiste documentazione relativa all’incidente o alla presunta vittima. Mentre il caso progredisce, un paio di agenti in pensione vengono uccisi. I due avevano legami con dei colleghi che erano in servizio al momento della segnalazione di un incidente stradale. Bliss e Chandler, indagando, scavano più a fondo e cominciano a chiedersi se alcuni ufficiali di alto grado possano essere coinvolti nell’omicidio della giovane donna sepolta nei boschi. Ogni anello della catena subisce pressioni, compreso l’ispettore, che si scontra con i superiori e i media. Quando la sua squadra riceve avvertimenti mirati, Bliss dovrà decidere se mollare il caso o perseguire i responsabili. Abbandonerà, in modo da non danneggiare la propria carriera, oppure lotterà a ogni costo? Ed è possibile che il killer sia molto più vicino di quanto i due immaginino?

RECENSIONE

Malvagio fino all'osso è il libro di apertura della nuova serie thriller inglese DI BlissContea di Cambridgeshire a Peterborough: è qui che l'ispettore James Bliss si è trasferito dopo aver lasciato Londra, la sua carriera e il suo passato. 
Quando delle ossa vengono ritrovate nei boschi, Bliss e l'agente Penny Chandler iniziano ad investigare, il cadavere è stato spostato e l'ispettore vuole scoprire soprattutto il perché. A questo punto potrei riportare la trama ma è già più che esaustiva nella sinossi e per me che amo scoprire l'evoluzione dei fatti solo durante la lettura è decisamente troppo dettagliata. Il ritrovamento delle ossa porterà ad investigare su un cold case risalente al 1990, una serie di omicidi di agenti in pensione creano un collegamento inaspettato e fanno partire un'indagine che sin dall'inizio fa fatica a decollare. La narrazione è accurata e descrittiva, l'ambientazione fredda e umida della contea è vivida e molto presente, lo stile è asciutto e pulito, i dialoghi mostrano un'ironia sottile tipica inglese ma è la parte riflessiva incentrata sulla voce narrante del protagonista che la fa da padrone. L'evoluzione narrativa sulle indagini è per gran parte del libro rallentata perché incentrata prevalentemente sul protagonista di cui riusciamo a scoprire il passato che lo tormenta, le vicissitudini infelici che lo portano ad essere schivo e meditabondo, malinconico e alquanto pessimista. Un uomo a mio avviso davvero triste e sfortunato a cui capita di tutto sia professionalmente che nella vita privata.
Il peso dei sensi di colpa e del bagaglio emotivo che si porta addosso lo rendono un personaggio complesso e affascinante al tempo stesso. Le sue interazioni con i colleghi e i personaggi secondari mostrano tutte le sue sfaccettature così come l'integrità e le capacità intuitive. Quindi abbiamo una storia che ci presenta nella sua totalità il protagonista e ci incuriosisce sui risvolti dei romanzi futuri per vedere cosa accadrà nella sua vita non facile. I personaggi secondari sono ben caratterizzati e sono parte integrante del quadro che rappresenta il lavoro e la vita privata dell'investigatore. La parte investigativa è interessante quando decolla, tanti pezzi iniziano ad incastrarsi e i fili intrecciati collegati tra loro prendono una forma più chiara che conducono a una risoluzione per me inaspettata, tuttavia per un'appassionata come me di gialli e thriller più serrati e incentrati prevalentemente sulle indagini l'ho trovata troppo marginale. Un buon inizio di serie, un giallo ben strutturato che consiglio a tutti gli appassionati.


Lara



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