Buona sera, Raffaella ci parla de La giara delle imperfezioni, il romanzo New Adult di Erika Vanzin uscito la settimana scorsa in self. Una storia che ci parla di amore e amicizia, di pregiudizi e cattiveria, di imperfezioni che crediamo di avere e che in realtà ci rendono unici.
TITOLO: La giara delle imperfezioni
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Erika Vanzin
DATA D’USCITA: 29 Novembre 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: New Adult, romance
AMBIENTAZIONE: Stati Uniti
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Daisy, ragazza che ha una vita difficile; Scott, ragazzo ricco.
TRAMA
Daisy è cresciuta in un paesino del sud degli Stati Uniti, ha una storia famigliare alle spalle che le ha reso la vita difficile. Le è sempre stato detto di essere imperfetta, inadeguata, una che non riuscirà mai a fare niente nella vita, e lei ha cominciato a crederci.
Scott è cresciuto nei salotti ricchi dell’Upper East Side di Manhattan. Un’intelligenza fuori dal comune, l’ha portato fin da piccolo a essere considerato perfetto, costringendolo a bruciare diverse tappe e crescere in fretta.
Daisy è imperfetta, Scott è perfetto, non hanno niente in comune se non il fatto di ritrovarsi, a un certo punto della loro vita, a condividere l’ansa di un fiume in un paese sperduto nel sud degli Stati Uniti. Perfezione e imperfezione si incontrano facendo diventare sempre meno evidente quella linea sottile che rende le loro esistenze profondamente diverse.
“La Giara delle Imperfezioni” racconta la storia di due anime malinconiche che si incontrano e si fondono andando a mescolare le loro differenze fino a non distinguerle più. È una storia che parla ribellione verso quelle etichette che vengono attribuite alle persone, facendole diventare ciò che la società ha deciso al posto loro.
RECENSIONE
Quante volte abbiamo pensato che le imperfezioni che sentiamo di avere ci rendono diversi? Quante volte abbiamo cercato di trasformare queste imperfezioni in perfezioni? Nessuno è perfetto, non esistono perfezioni Erika Vanzin torna con una storia intensa e profonda che sa arrivare al cuore dei lettori con una semplicità unica. Già dal prologo il lettore si sente catapultato in questo romanzo che preannuncia emozioni forti e dolcezza che si espande per tutta la storia. L’autrice ci porta negli Stati Uniti, precisamente nello stato dell’Alabama, in un piccolo paesino dove tutti conoscono tutto di tutti, dove la mentalità purtroppo è ancora ristretta e non cerca di evolversi e dove i pregiudizi marchiano la gente come reietti della società. Daisy è investita giorno dopo giorno da questi pregiudizi che non fanno altro che demoralizzarla e convincerla sempre di più di questa verità che più falsa non può essere. Fin da piccola al suo fianco c’è sempre Josh, il suo migliore amico di colore e omosessuale su cui può sempre contare, anch'egli marchiato dalle convinzioni sbagliate della gente.
L’autrice ci descrive perfettamente il loro legame, ci fa amare pagina dopo pagina questi due personaggi bellissimi che con la loro amicizia ci stringono il cuore e ci fanno emozionare. Josh e Daisy sono esempi di ragazzi con le ali tarpate, di sogni che si infrangono ancora prima di sognare, di parole crudeli e sprezzanti che radicano nel cuore, che scavano dentro e distruggono pezzo dopo pezzo l’anima. Ma Josh e Daisy possono essere più forti di questi pregiudizi, posso lasciarsi alle spalle tutto questo e possono ricominciare in un nuovo posto, in una nuova città, inseguendo i propri sogni e finalmente liberi di spiccare il volo e di essere chi desiderano. E finalmente arriva il loro angelo salvatore, colui che li vede e li considera in modo diverso. Il suo nome è Scott ed è un ragazzo che seppur appartenente ad una casta privilegiata, è cresciuto fin troppo velocemente e ha provato sulla sua pelle un dolore grande che l’ha reso insicuro. A differenza dei suoi compaesani, Daisy e Josh si rendono conto che Scott è ben diverso: ha una mentalità più aperta, non ha pregiudizi e li incoraggia a inseguire i propri sogni, ad allontanarsi da quella cittadina con la mentalità ristretta. Daisy e Scott si incontrano, si avvicinano pian piano fino a fondersi in un tutt'uno, con il loro passato, il loro presente, le loro esperienze e il loro bagaglio emotivo. È la prima volta che leggo un romanzo di Erika Vanzin e per essere la prima volta sono rimasta profondamente colpita dalla delicatezza con cui affronta temi forti, con cui ci descrive i personaggi e la profondità con cui li caratterizza, facendoci entrare in sintonia e in empatia con loro. Non si sofferma solo sulle emozioni ma scava anche nella loro psicologia facendoci vivere la loro evoluzione lentamente, facendoci assaporare ogni momento, senza fretta. Una storia che consiglio a tutti; un romanzo che sa come arrivare al cuore e aprirci gli occhi, la mente e l’anima. Una storia che ci parla di amore e amicizia, di pregiudizi e crudeltà, di imperfezioni che crediamo di avere e che in realtà ci rendono unici.
L’autrice ci descrive perfettamente il loro legame, ci fa amare pagina dopo pagina questi due personaggi bellissimi che con la loro amicizia ci stringono il cuore e ci fanno emozionare. Josh e Daisy sono esempi di ragazzi con le ali tarpate, di sogni che si infrangono ancora prima di sognare, di parole crudeli e sprezzanti che radicano nel cuore, che scavano dentro e distruggono pezzo dopo pezzo l’anima. Ma Josh e Daisy possono essere più forti di questi pregiudizi, posso lasciarsi alle spalle tutto questo e possono ricominciare in un nuovo posto, in una nuova città, inseguendo i propri sogni e finalmente liberi di spiccare il volo e di essere chi desiderano. E finalmente arriva il loro angelo salvatore, colui che li vede e li considera in modo diverso. Il suo nome è Scott ed è un ragazzo che seppur appartenente ad una casta privilegiata, è cresciuto fin troppo velocemente e ha provato sulla sua pelle un dolore grande che l’ha reso insicuro. A differenza dei suoi compaesani, Daisy e Josh si rendono conto che Scott è ben diverso: ha una mentalità più aperta, non ha pregiudizi e li incoraggia a inseguire i propri sogni, ad allontanarsi da quella cittadina con la mentalità ristretta. Daisy e Scott si incontrano, si avvicinano pian piano fino a fondersi in un tutt'uno, con il loro passato, il loro presente, le loro esperienze e il loro bagaglio emotivo. È la prima volta che leggo un romanzo di Erika Vanzin e per essere la prima volta sono rimasta profondamente colpita dalla delicatezza con cui affronta temi forti, con cui ci descrive i personaggi e la profondità con cui li caratterizza, facendoci entrare in sintonia e in empatia con loro. Non si sofferma solo sulle emozioni ma scava anche nella loro psicologia facendoci vivere la loro evoluzione lentamente, facendoci assaporare ogni momento, senza fretta. Una storia che consiglio a tutti; un romanzo che sa come arrivare al cuore e aprirci gli occhi, la mente e l’anima. Una storia che ci parla di amore e amicizia, di pregiudizi e crudeltà, di imperfezioni che crediamo di avere e che in realtà ci rendono unici.
Raffaella
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