giovedì 26 dicembre 2019

RECENSIONE "Un principe a Natale" di RJ Scott

Buon pomeriggio lettori, Manuela ci parla di Un principe a Natale, la novella natalizia di RJ Scott uscita cinque giorni fa con Triskell Edizioni. Marc Chandler può essere davvero l’uomo che mostrerà al principe Raphael di Montaunoit che non è destinato a una vita solitaria e che può scegliere di seguire l’amore e aprirsi a una vita meravigliosa con l’uomo della sua vita? Venite a conoscere la magica storia di Marc e Raphael e entrerete in un mondo di fiaba in cui i sogni e i desideri si avverano.


TITOLO: Un principe a Natale
TITOLO ORIGINALE: Shrewd Angel 
SERIE: #7 The Christmas Angel
AUTORE: R J Scott
DATA D’USCITA: 24 Dicembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo m/m a tema natalizio
AMBIENTAZIONE: Francia
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIRaphael, principe; Marc, curatore di un museo.





TRAMA

Il principe Raphael, il figlio più giovane della famiglia reale di Montaunoit, è il custode della storia del suo Paese. A un’asta di Sotheby’s, soffia da sotto il naso del curatore Marc Chandler un oggetto che non vuole nemmeno. Solo perché può farlo. Incontrare il bel curatore del British Museum mette sottosopra il mondo di Raphael e, quando la lussuria si trasforma in amore, il principe capisce che è giunto il momento di cambiare. Può Marc essere davvero l’uomo che mostrerà a Raphael che non deve continuare a essere un principe solitario e che si può sempre scegliere la via dell’amore?

RECENSIONE

Settimo libro della serie natalizia The Christmas Angel, Un principe a Natale si presenta più che come una novella, come un vero e proprio romanzo autoconclusivo. L’autrice infatti è riuscita a creare una storia talmente ben scritta e ben congegnata, pur nella sua brevità, che risulta riduttivo definirla novella. Quello che spicca è la capacità di aver saputo creare dei personaggi a tutto tondo non solo per i due protagonisti, ma anche per gli altri personaggi della storia che non sono appena accennati, ma hanno una loro personalità che li rende dei perfetti comprimari.
Al tempo stesso RJ Scott è riuscita a scrivere una storia magica che ci fa immergere completamente nell’atmosfera natalizia e che ci fa sognare la fiaba del “principe azzurro”, ma al contempo è riuscita a renderla sensuale e piccante quel tanto che basta da non essere troppo zuccherosa. Il fatto stesso che nel corso della storia le scene d’amore siano sapientemente dosate e sempre più sensuali e romantiche fino al momento clou, fa si che il racconto acquisisca un’atmosfera d’attesa e di trepidazione per quello che succederà che porterà il lettore a parteggiare per Raphael, ma anche per Marc e a sperare nel lieto fine. Insomma siamo di fronte a una di quelle storie che catturano e tengono avvinti i lettori lasciandoli soddisfatti e contenti. A creare tutto ciò contribuisce anche l’ambientazione della storia che si svolge nel principato di Montaunoit in Francia, che ricorda vagamente il Principato di Monaco e quindi quell’atmosfera di lusso e ricchezza che vi si respira, e per altri versi rimanda a quei regni fatati che tutti possiamo immaginare creando un perfetto connubio tra realtà e fantasia. La trama della storia non è da meno: conosciamo il principe Raphael come un giovane un po’ snob, abituato a poter fare di tutto e a esercitare il potere come meglio crede tanto che non esita a soffiare a Marc Chandler, curatore del British Museum, un oggetto che nemmeno vuole solo per il gusto della sfida e perché intrigato da quel giovane. Da qui parte una serie di avvenimenti che porteranno grandi cambiamenti nella vita del principe che si troverà a fronteggiare l’attrazione e il desiderio verso Marc, che a poco a poco si trasformerà in amore. All'inizio del libro il personaggio di Raphael appare forse poco simpatico, ma man mano che lo si conosce e che la storia progredisce saltano fuori le sue buone qualità. Marc d’altro canto ci appare come un giovane posato, ma molto appassionato al suo lavoro, che dovrà convincere Raphael che anche lui ha diritto a essere felice abbracciando l’amore. Fra i due è quello più pragmatico ed è la perfetta controparte di Raphael, ma è anche colui che vuol credere nelle parole dell’angelo, che fa da cupido in tutte le storie di questa serie, per cui inizierà questa storia in maniera razionale per poi abbandonarsi alla “magia” dei sentimenti. Unico neo, ma è una cosa di poco conto, l’epilogo troppo frettoloso che avrebbe meritato invece qualche pagina in più. Nel complesso una storia che consiglio vivamente.


Manuela





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