giovedì 26 dicembre 2019

RECENSIONE "L'angelo bisbetico" di Anyta Sunday

Buongiorno lettori, Manuela ci parla de L'angelo bisbetico, la novella natalizia di Anyta Sunday uscito cinque giorni fa con Triskell Edizioni. Possono un musicista spaccone e profondamente narcisista e un “bisbetico” fatto e finito trovare il modo di amarsi e stare insieme? Leggete la storia di Pax Polo e di Cliff e lo scoprirete.


TITOLO: L'angelo bisbetico
TITOLO ORIGINALE: Shrewd Angel 
SERIE: #6 The Christmas Angel
AUTORE: Anyta Sunday
DATA D’USCITA: 24 Dicembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo m/m a tema natalizio
AMBIENTAZIONE: Nuova Zelanda
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIPax, chitarrista; Clifford, bisbetico del quartiere.




TRAMA

Pax Polo è il chitarrista spaccone dei Serenity Free. O meglio: era il chitarrista spaccone dei Serenity Free. Al momento sfoggia un occhio nero e i suoi amici l’hanno cacciato dalla band, oltretutto tre settimane prima di Natale. Una bella botta per il suo ego smisurato, ma… pazienza. Non c’è problema. Grazie alla sua bravura nell’origliare le conversazioni altrui, a un sorprendente puntale a forma di angelo e a un losco accordo che gli consentirà di aprire un concerto del suo gruppo preferito, Pax riuscirà a rientrare nelle grazie della sua band. Non deve far altro che diventare amico di Clifford, il bisbetico del quartiere, per la durata delle vacanze. Distrarlo un po’ per consentire alla sorella minore del ragazzo di uscire di nascosto. Facile come suonare un brano di Beethoven per principianti. Un gioco da ragazzi.
Che ci vuole? In fondo, Pax è bravissimo a fare amicizia. Ha un mucchio di amici. Il bisbetico non può certo dargli del filo da torcere. O forse sì? 

RECENSIONE

Questo sesto volume della serie The Christmas Angel narra le vicende di una nuova e improbabile coppia, che si pone temporalmente 30 anni dopo il racconto “Il desiderio di un soldato” e circa trentanni prima dell’ultimo racconto “Un principe a Natale”, questo perché la serie presenta varie storie d’amore che si dipanano dal 1750 fino al 2018 e che sono accomunate tutte dalla presenza della statuetta di un angelo che finisce sempre per arrivare sugli alberi di Natale di uomini solitari che hanno bisogno del suo aiuto per coronare il loro sogno d’amore. In questa storia particolare “estiva natalizia” i lettori, che conoscono la scrittrice Anyta Sunday, ritroveranno il suo stile inconfondibile sarcastico e pungente, ma anche leggero e brioso anche se pervaso da una leggera amarezza di fondo che però viene sempre bilanciato dalle situazioni divertenti che l’autrice sa creare.
Anche i suoi personaggi hanno le stesse caratteristiche in quanto sono divertenti e irriverenti, ma allo stesso tempo incapaci di riconoscere l’evidenza dei loro sentimenti fino a che non ci sbattono letteralmente la testa o combinano disastri che potrebbero mandare all'aria tutto. Pax Polo e Cliff, infatti, sono due personaggi molto diversi tra loro che non avrebbero nulla in comune, in quanto Pax è un ragazzo spaccone e narcisista che ha un’alta opinione di sé, mentre Cliff è un “bisbetico” fatto e finito, ma che nasconde un dolore che lo ha portato ad essere così. Potrebbero sembrare agli antipodi, ma la scrittrice è riuscita a creare una storia in cui i due si completano a vicenda e trovano un modo particolare di comunicare tra loro e di amarsi. Per raggiungere la meta saranno necessari anche tutti gli altri personaggi secondari della storia, che sono ben caratterizzati, e che con le loro interazioni con Pax e Cliff daranno vita a tanti battibecchi divertenti, baruffe e dispetti che terranno desta l’attenzione del lettore, mentre la storia si dipana lentamente verso il suo coronamento finale. Anyta Sunday infatti è maestra nel creare storie che si sviluppano poco per volta e che possiamo definire a fuoco lento. Questo permette non solo di rendere più credibile la nascita dell’attrazione e l’innamoramento tra i due protagonisti, ma anche di creare quel senso di attesa nel lettore che è fondamentale per catturarlo. Altro aspetto convincente è il fatto che i suoi personaggi sono complessi e sfaccettati: dietro le spacconerie e il narcisismo auto celebrativo di Pax scopriamo un ragazzo che in realtà è solo, che non ha amici veri e che preferisce non riconoscerlo ammantandosi di una spensieratezza che però gli pesa e che quando scopre il desiderio che prova per Cliff e il nuovo sentimento che sta nascendo tra loro, non vuole più lasciarlo andare. Al tempo stesso all'inizio non sa bene come gestire questa rivelazione e rischia di buttare tutto all’aria. Cliff invece, che si presenta come un personaggio tutto d’un pezzo, controllato e inflessibile per nascondere il dolore che ha dentro di sé, si sente attratto da Pax ma ha paura ad aprirsi e ad amare per non soffrire di nuovo. Eppure piano piano Pax saprà scalfire la corazza di Cliff e questi saprà vedere oltre il personaggio di facciata di Pax. In conclusione una storia leggera e divertente che allieterà le festività natalizie facendoci sorridere e sospirare. Lo consiglio.


Manuela





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