Buona sera lettori, Raffaella ci parla di Come neve che cade, il romanzo di narrativa femminile di Kristin Hannah uscito ieri con Mondadori. Una storia di amore e sopravvivenza, di legami e affetto. Un romanzo che ci sprona a trovare quella speranza che a volte ci sembra perduta.
TITOLO: Come neve che cade
TITOLO ORIGINALE: Winter Garden
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Kristin Hannah
DATA D’USCITA: 21 Gennaio 2020
EDITORE: Mondadori
GENERE: narrativa femminile
AMBIENTAZIONE: Stati Uniti, Alaska, San Pietroburgo
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Meredith, sorella maggiore; Nina, sorella minore di Meredith; Anya, madre di Nina e Meredith.
TRAMA
Meredith e Nina Whitson sono due sorelle molto diverse: una si dedica ai figli e al meleto di famiglia; l'altra è una fotoreporter giramondo. A unirle è l'amore per il padre; così, quando lui si ammala, entrambe si ritrovano al suo capezzale, sotto lo sguardo gelido della madre Anya. È proprio lei a condurle verso un antico segreto di famiglia, raccontando la storia di una ragazza vissuta nella Leningrado dilaniata dalla guerra, sepolta dalla neve, dove le donne erano disposte a tutto pur di salvare i propri figli e se stesse.
RECENSIONE
Ancora una volta Kristin Hannah mi ha stupito per le sue ineguagliabili abilità narrative, mi ha rapito il cuore con il potere e la bellezza delle sue parole, con la sua bravura nel saper trasportare il lettore all'interno della storia, di fargli osservare il mondo creato attraverso gli occhi dei suoi personaggi e di catturare le emozioni di questi e trasmetterle al lettore.
Possiamo mai conoscere i nostri genitori senza conoscere la loro storia e il loro passato? L’autrice ci porta nella vita della famiglia Whitson dove conosciamo le sorelle Meredith e Nina, il loro padre amorevole e affettuoso e la loro madre Anya, fredda e distante. Il padre è la figura che fa da collante per le tre le donne di casa e che, purtroppo, con il passare del tempo si ritrova inerme di fronte ai tentativi delle due figlie di avvicinarsi ad una madre che le respinge continuamente, facendole sentire non amate e influenzando le loro vite e i loro caratteri in modo diversi. Quando il loro padre muore, però, fa promettere loro di provare a conoscere la loro madre e di starle accanto e così il loro già fragile legame, pieno di crepe viene minacciato. A capitoli alterni, avanti e indietro nel tempo, scopriamo la storia di Anya, la madre delle due ragazze, di come è cresciuta in Russia e le sue esperienze durane la guerra. E quella che era una dolce fiaba si trasforma in una storia terrificante di ciò che ha dovuto sopportare durante l’assedio di Leningrado. La storia di Anya ci insegna che non possiamo crogiolarci nel dolore e rimpiangere gli anni perduti, ma dobbiamo avere coraggio a riparare le relazioni interrotte. In tutto il romanzo il tema predominante è il rapporto tra madre e figlie e quello tra sorelle e l’influenza che questi legami hanno nella vita di tutte. Meredith e Nina non potrebbero essere più diverse e hanno difficoltà a colmare il divario per trovare un terreno comune: se la prima è una donna attenta, responsabile e rigida che soffre e si mette da parte per chi ama; la seconda invece, è una donna forte e determinata, ribelle e libera, che affronta le difficoltà e ama viaggiare e conoscere il mondo. Ma entrambe sono forti, ma solo in modi diversi.
Ci sono molte verità universali in questo romanzo e la personalità di ogni donna è spiegata approfondendo le dinamiche delle relazioni familiari in un viaggio interiore nel presente e nel passato. Bugie e segreti possono distruggere le relazioni, ma comprendere la storia di una persona chiarisce e motiva i comportamenti inconcepibili del presente. Questa è una storia straziante in cui i risentimenti sepolti vengono esumati, i rimpianti nascosti vengono svelati e ad ogni domanda viene data una risposta. Non soffermatevi alla lentezza della prosa ma andate oltre, lasciate che l’autrice vi porti in luoghi lontani, in un passato tragico e sofferente, lasciatevi investire dalla potenza delle emozioni che acquista pagina dopo pagina un crescendo di complessità e profondità emotiva di grande impatto che vi toglierà il respiro. Una storia di amore e sopravvivenza, di legami e affetto. Un romanzo che ci sprona a trovare quella speranza che a volte ci sembra perduta.
Raffaella
Possiamo mai conoscere i nostri genitori senza conoscere la loro storia e il loro passato? L’autrice ci porta nella vita della famiglia Whitson dove conosciamo le sorelle Meredith e Nina, il loro padre amorevole e affettuoso e la loro madre Anya, fredda e distante. Il padre è la figura che fa da collante per le tre le donne di casa e che, purtroppo, con il passare del tempo si ritrova inerme di fronte ai tentativi delle due figlie di avvicinarsi ad una madre che le respinge continuamente, facendole sentire non amate e influenzando le loro vite e i loro caratteri in modo diversi. Quando il loro padre muore, però, fa promettere loro di provare a conoscere la loro madre e di starle accanto e così il loro già fragile legame, pieno di crepe viene minacciato. A capitoli alterni, avanti e indietro nel tempo, scopriamo la storia di Anya, la madre delle due ragazze, di come è cresciuta in Russia e le sue esperienze durane la guerra. E quella che era una dolce fiaba si trasforma in una storia terrificante di ciò che ha dovuto sopportare durante l’assedio di Leningrado. La storia di Anya ci insegna che non possiamo crogiolarci nel dolore e rimpiangere gli anni perduti, ma dobbiamo avere coraggio a riparare le relazioni interrotte. In tutto il romanzo il tema predominante è il rapporto tra madre e figlie e quello tra sorelle e l’influenza che questi legami hanno nella vita di tutte. Meredith e Nina non potrebbero essere più diverse e hanno difficoltà a colmare il divario per trovare un terreno comune: se la prima è una donna attenta, responsabile e rigida che soffre e si mette da parte per chi ama; la seconda invece, è una donna forte e determinata, ribelle e libera, che affronta le difficoltà e ama viaggiare e conoscere il mondo. Ma entrambe sono forti, ma solo in modi diversi.
Ci sono molte verità universali in questo romanzo e la personalità di ogni donna è spiegata approfondendo le dinamiche delle relazioni familiari in un viaggio interiore nel presente e nel passato. Bugie e segreti possono distruggere le relazioni, ma comprendere la storia di una persona chiarisce e motiva i comportamenti inconcepibili del presente. Questa è una storia straziante in cui i risentimenti sepolti vengono esumati, i rimpianti nascosti vengono svelati e ad ogni domanda viene data una risposta. Non soffermatevi alla lentezza della prosa ma andate oltre, lasciate che l’autrice vi porti in luoghi lontani, in un passato tragico e sofferente, lasciatevi investire dalla potenza delle emozioni che acquista pagina dopo pagina un crescendo di complessità e profondità emotiva di grande impatto che vi toglierà il respiro. Una storia di amore e sopravvivenza, di legami e affetto. Un romanzo che ci sprona a trovare quella speranza che a volte ci sembra perduta.
Raffaella
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