venerdì 17 gennaio 2020

RECENSIONE "Il protettore" di Elin Peer





TITOLO: Il protettore
TITOLO ORIGINALE: The Protector
SERIE: #1 Gli uomini del Nord
AUTORE: Elin Peer
DATA D’USCITA: 17 Gennaio 2020
EDITORE: Queen Edizioni
GENERE: distopico
AMBIENTAZIONE: mondo distopico
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Christina, archeologa; Alexander, uomo del Nord.






TRAMA

400 anni nel futuro, gli uomini sono pochi e le donne governano il mondo.
Eccetto per l’area conosciuta in passato come Canada e Alaska, che è abitata dagli Uomini delle Terre del Nord, un gruppo di uomini forti, che rifiutano il dominio femminile. Christina Sanders, un’archeologa e professoressa di storia, è affascinata dal passato. Come donna moderna dell’anno 2437 sa che le donne stanno meglio senza uomini, ma in cerca di avventura, prende una decisione impulsiva e si offre volontaria per un lavoro che nessun altro vuole. Dovrà condurre uno scavo archeologico nelle Terre del Nord, il posto più nascosto della terra, dove vivono quei mitici maschi che si dice siano brutali e pericolosi come gli uomini di cui Christina ha letto nei suoi libri di storia. Cosa accadrà quando Christina entrerà nel territorio degli uomini? Le consentiranno di fare il suo lavoro? E c’è qualche possibilità che la lascino andar via illesa? 

Il Protettore è il primo libro nella nuova serie romantica di Elin Peer, Uomini del Nord. Romanzi autoconclusivi con personaggi diversi per ogni volume.


RECENSIONE

Elin Peer arriva in Italia con il primo volume della serie distopica Gli uomini del Nord. Siamo stati abituati a leggere serie distopiche molto Young Adult ma qui ci troviamo di fronte ad una serie incentrata interamente sulla parte romance ambientata in un futuro prossimo dopo un evento di tipo apocalittico che ha cambiato il paesaggio e la popolazione sulla Terra dividendola in due fazioni, entrambe evolute in modo diverso: quella matriarcale governata dalla maggioranza delle donne e quella patriarcale situata a nord governata dagli Uomini delle Terre del Nord. Per prevenire la contaminazione da un lato all’altro è stato costruito un muro fisico in modo che le due fazioni siano separate per sempre, ad eccezione di qualche caso raro e della condivisione delle risorse. È davvero interessante questo mondo distopico creato dall’autrice e gli eventi storici precedenti che sono accaduti tanto che sono rimasta incollata alla lettura per scoprire cosa ci avrebbe riservato. Conosciamo Christina, un’archeologa e professoressa di storia la cui passione per la storia l’ha resa una delle migliori del suo campo. Christina è un personaggio forte e determinato con una curiosità innata che la spinge a chiedere di diventare volontaria in uno scavo situato nel profondo Nord. Da qui ha inizio la sua avventura che la porterà a conoscere la cultura degli uomini del Nord, il loro senso di sopravvivenza, la loro forza e l’astuzia, i loro combattimenti e la violenza. Alexander è il braccio destro del sovrano di quelle terre e diventa il protettore di Christina. Lui è un uomo forte, prestante, affascinante e deciso ad avere Christina con o senza il suo permesso. Assistiamo lentamente al loro avvicinamento, all’attrazione fisica e sessuale sempre più crescente che sfocia in una storia d’amore sexy e passionale con scene ad alto tasso erotico. Devo ammettere che è geniale l’idea dell’autrice di creare questa sorta di divisione tra donne e uomini che sicuramente vi appassionerà e vi terrà incollati dall’inizio fino alla fine. Gli uomini del Nord e la società matriarcale assumono un ruolo di antieroi in un mondo sì evoluto ma al tempo stesso regredito, ponendo così attenzione sul dibattito tra natura e cultura. Le descrizioni sono il punto forte in quanto tutto è descritto molto bene per essere immaginato nella mente del lettore. La prosa è abbastanza scorrevole anche se purtroppo qui qualcosa non ha funzionato: la scelta di usare una certa terminologia e la mancanza di un buon editing hanno reso la lettura poco piacevole. Nonostante ciò ho apprezzato il contenuto della storia, soprattutto perché il distopico è uno dei miei generi preferiti e spero che nei prossimi volumi l’editing venga curato molto di più. Non vedo l’ora di leggere i prossimi volumi e scoprire le storie degli altri maschi alfa e delle donne caparbie.


Raffaella







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