giovedì 16 gennaio 2020

RECENSIONE "L'allodola" di Sylvain Reynard

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de L'allodola, il primo volume paranormal romance della serie Il fiorentino di Sylvain Reynard uscito oggi con Delrai Edizioni. Un romanzo d’amore e di dolore, di perdita e di esseri soprannaturali, di passato e futuro, di arte e bellezza, di bene e male, sullo sfondo della meravigliosa città di Firenze. Pronti a conoscere la storia di Raven e Il Principe?


TITOLO: L'allodola
TITOLO ORIGINALE: The Raven
SERIE: #1 Il fiorentino
AUTORE: Sylvain Reynard
DATA D’USCITA: 16 Gennaio 2020
EDITORE: Delrai Edizioni
GENERE: paranormal romance
AMBIENTAZIONE: Firenze
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTA: Il Principe, uomo influente; Raven, restauratrice di arte rinascimentale.





TRAMA

Raven Wood trascorre le sue giornate alla galleria degli Uffizi di Firenze, è un’abile restauratrice di arte rinascimentale. Dopo una serata tra amici, al ritorno a casa, la sua vita cambia per sempre. Quando interviene per soccorrere un senzatetto che viene picchiato immotivatamente, i suoi aggressori la trascinano semicosciente in un vicolo. Per fortuna l’assalto viene interrotto da una cacofonia di ringhi, seguita dalle urla degli aguzzini. Raven perde i sensi, non prima di aver sentito una voce sussurrarle queste parole: Cassita Vulnerata. Quando si sveglia, si ritrova cambiata. Nessuno agli Uffizi sembra riconoscerla e, cosa inquietante, sembra essere mancata per più di una settimana. Non solo, ma scopre che la sua assenza coincide con un furto, quello di alcune inestimabili illustrazioni del Botticelli. Quando la polizia la accusa di essere una delle principali sospettate, Raven chiede aiuto a una delle personalità più oscure e temibili di Firenze per far perdere le sue tracce e scoprire così la verità. L’incontro, però, porta la donna in un mondo sotterraneo i cui abitanti uccidono pur di mantenere i loro segreti…


RECENSIONE

Bene e Male sono due facce della stessa medaglia che da sempre si fronteggiano, si fondono e cercano di prevalere l'uno sull'altro. Sono diametralmente opposti e incompatibili: la luce contro l'oscurità, il positivo contro il negativo, la forza divina che costruisce e la malvagità che distrugge.
Vi ricordate dove siamo rimasti con Il principe? Abbiamo scoperto l’esistenza di un mondo sotterraneo oscuro in cui gli esseri soprannaturali continuano a prosperare all'insaputa degli umani. Già dalla novella precedente abbiamo conosciuto Il principe, un uomo facoltoso che governa la città di Firenze secondo le sue regole. È agile, astuto e paziente, combina l’intelligenza alla sua forza soprannaturale e si vanta del suo impegno per la giustizia. È un predatore senza paura, una creatura notturna proveniente da una razza oscura e al tempo stesso però, è un uomo affascinante, amante delle opere d’arte che ama collezionare, viene rispettato da tutti ed è molto temuto. Nel primo volume abbiamo avuto l’impressione che egli fosse un uomo crudele, oscuro e pericoloso, capace a tutto pur di raggiungere i suoi scopi, ma qui invece, lo vediamo sotto un altro aspetto, oltre quella patina di uomo che si nasconde negli inferi. Se Il Principe incarna l’oscurità, Raven la luce. Conosciamo Raven, una donna gentile e premurosa, coraggiosa e forte e dall'anima piena di luce, un personaggio che sono sicura amerete sin dalla prima comparsa. È il tipo di persona che non ha paura di aiutare chi ne ha bisogno, pronta a difendere gli altri anche a costo della sua vita e dotata di quel coraggio che vediamo venir fuori molte volte in questa storia.
Con l’entrata di Raven nella vita del Principe, vediamo un suo lato attento e protettivo, passionale e amorevole, e determinato a tenere Raven al sicuro. La sua vita cambia quando arriva lei, un'umana che riempie il suo mondo grigio di colori vivaci e dalla quale lui è completamente ammaliato come una falena attratta dalla fiamma. Lei è la luce nella sua oscurità. Nonostante siano perfetti l’una per l’altro, il loro è un rapporto proibito perché provengono da mondi opposti. Sylvain Reynard con la sua scrittura scorrevole, elegante, intrigante e ipnotica sa come affascinare i suoi lettori e tenerli incatenati alla storia. Non ci troviamo di fronte ad un romanzo pieno di sangue o lotte, ma ad una storia d’amore, di dolore e perdita, di passato e futuro, di arte e bellezza. Incontriamo ancora una volta il professor Gabriel Emerson e la bellissima Julianne, protagonisti della trilogia Gabriel's Inferno. I misteri e gli intrighi si intrecciano con la suspense e il romanticismo e il bellissimo sfondo artistico della meravigliosa città di Firenze. Se amate il genere paranormal romance vi consiglio assolutamente di leggere questa serie bellissima!


Raffaella





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