Buongiorno lettori, Lara ci parla di La notte dei delitti, il thriller di Eric Rickstad uscito oggi con Newton Compton. Una tranquilla cittadina scossa da contese giudiziarie e un efferato omicidio. Un'indagine che porterà a galla segreti e orrori passati.
TITOLO: La notte dei delitti
TITOLO ORIGINALE: Lie in Wait
SERIE: #1 Canaan Crime, autoconclusivo
AUTORE: Eric Rickstad
DATA D’USCITA: 2 Gennaio 2020
EDITORE: Newton Compton
GENERE: thriller
AMBIENTAZIONE: Vermont
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Sonja, detective; abitanti di Canaan.
TRAMA
TRAMA
Nella remota cittadina di Canaan, nel Vermont, una contesa giudiziaria scuote i sentimenti di pace e amicizia all’interno della piccola comunità. Le tensioni crescono e si risvegliano paure e pregiudizi. Persino gli amici di una vita si ritrovano a scontrarsi l’uno contro l’altro ed è solo questione di tempo prima che la violenza esploda. Quando il corpo di una ragazza adolescente viene ritrovato brutalmente massacrato proprio nella casa di uno degli avvocati coinvolti nel processo, la detective Sonja Test si convince che i due casi siano collegati. Più la giovane e inesperta detective scava a fondo nell’indagine per l’omicidio e più emergono segreti inquietanti, rimasti nascosti per decenni. Da subito appare chiaro che, dietro la facciata idilliaca del paesino immacolato, si nasconde in verità una fitta rete di menzogne, intrighi e perversione. Se davvero vorrà salvare altre vite innocenti, Sonja Test dovrà mettere a repentaglio la sua stessa vita.
RECENSIONE
La notte dei delitti è un thriller facente parte della serie Canaan crime; ogni libro è autoconclusivo, non sono collegati da una linea temporale quindi possono essere letti separatamente, difatti in Italia i libri sono stati tradotti non in ordine di pubblicazione.
Il comune denominatore della serie sono la piccola cittadina di Canaan nel Vermont e i delitti che ne scuotono la placida tranquillità. Il decreto a favore dei matrimoni gay ha creato delle divergenze e una netta spaccatura tra gli abitanti di Canaan; la tensione è alle stelle e tra odio e pregiudizi, estremismi politici e religiosi si muovono diversi personaggi, molti davvero inquietanti, altri semplici spettatori o vittime delle circostanze. Quando una ragazza viene trovata brutalmente uccisa nella casa dell'avvocato che si occupa della causa giudiziaria per i diritti gay, per il detective Test è impossibile non vedere un collegamento con le rappresaglie omofobe e estremiste. La sua indagine la porta a trovare pezzi che sono importanti ma non combaciano tra loro fino alla fine quando verranno a galla bugie e segreti agghiaccianti. Il romanzo ha una struttura divisa in cinque parti, ogni capitolo ha un personaggio diverso con sottotrame che emergono durante l'evoluzione narrativa, rendendo la storia sì corale ma anche tanto frammentata. L'autore ci racconta tanti personaggi attraverso diversi punti di vista, tutti diventano protagonisti attraverso le loro storie, ci sono tanti tasselli interessanti e importanti ai fini della storia, altri decisamente meno. Tanti sono i dettagli accurati che incuriosiscono e rendono intrigante la lettura ma di contro sono troppe le informazioni non necessarie ai fini della storia (le fastidiose infodump) che distraggono o annoiano.
Lo stile è asciutto e diretto, i periodi sono brevi con un eccessivo uso di punteggiatura che toglie la fluidità alla lettura, a volte si passa dall'uso del cognome al nome, facendo chiedere al lettore chi sia la persona citata per poi tornare al cognome per tutta la storia. Tanti sono i personaggi con le loro storie, molti sono ben caratterizzati e portano a dei risvolti inaspettati, altri tra cui la protagonista sono più piatti, poco sviluppati e approfonditi. Ho percepito questa lettura come un insieme di tanti fotogrammi, tante storie che collegate tra loro alla fine svelano dei retroscena inquietanti, delle storie di vita passata, segreti e traumi che portano al colpo di scena finale inaspettato ma che comunque mi ha lasciata perplessa per il modo in cui è stato gestito in diversi punti. Sicuramente una lettura interessante per molti aspetti come l'omofobia, l'intolleranza e la lotta per i diritti civili. Una storia che vi consiglio per farvi comunque una vostra opinione.
Lara
Il comune denominatore della serie sono la piccola cittadina di Canaan nel Vermont e i delitti che ne scuotono la placida tranquillità. Il decreto a favore dei matrimoni gay ha creato delle divergenze e una netta spaccatura tra gli abitanti di Canaan; la tensione è alle stelle e tra odio e pregiudizi, estremismi politici e religiosi si muovono diversi personaggi, molti davvero inquietanti, altri semplici spettatori o vittime delle circostanze. Quando una ragazza viene trovata brutalmente uccisa nella casa dell'avvocato che si occupa della causa giudiziaria per i diritti gay, per il detective Test è impossibile non vedere un collegamento con le rappresaglie omofobe e estremiste. La sua indagine la porta a trovare pezzi che sono importanti ma non combaciano tra loro fino alla fine quando verranno a galla bugie e segreti agghiaccianti. Il romanzo ha una struttura divisa in cinque parti, ogni capitolo ha un personaggio diverso con sottotrame che emergono durante l'evoluzione narrativa, rendendo la storia sì corale ma anche tanto frammentata. L'autore ci racconta tanti personaggi attraverso diversi punti di vista, tutti diventano protagonisti attraverso le loro storie, ci sono tanti tasselli interessanti e importanti ai fini della storia, altri decisamente meno. Tanti sono i dettagli accurati che incuriosiscono e rendono intrigante la lettura ma di contro sono troppe le informazioni non necessarie ai fini della storia (le fastidiose infodump) che distraggono o annoiano.
Lo stile è asciutto e diretto, i periodi sono brevi con un eccessivo uso di punteggiatura che toglie la fluidità alla lettura, a volte si passa dall'uso del cognome al nome, facendo chiedere al lettore chi sia la persona citata per poi tornare al cognome per tutta la storia. Tanti sono i personaggi con le loro storie, molti sono ben caratterizzati e portano a dei risvolti inaspettati, altri tra cui la protagonista sono più piatti, poco sviluppati e approfonditi. Ho percepito questa lettura come un insieme di tanti fotogrammi, tante storie che collegate tra loro alla fine svelano dei retroscena inquietanti, delle storie di vita passata, segreti e traumi che portano al colpo di scena finale inaspettato ma che comunque mi ha lasciata perplessa per il modo in cui è stato gestito in diversi punti. Sicuramente una lettura interessante per molti aspetti come l'omofobia, l'intolleranza e la lotta per i diritti civili. Una storia che vi consiglio per farvi comunque una vostra opinione.
Lara
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