Buongiorno, in occasione del blog tour del romanzo urban fantasy Bacio immortale di Aurora R. Corsini edito Triskell Edizioni vi parliamo della tappa delle ambientazioni. Venite a scoprire con noi i luoghi che hanno ispirato la stesura del romanzo.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 22 Febbraio 2020
TITOLO: Bacio immortale
AUTORE: Aurora R. Corsini
GENERE: urban fantasy
AUTORE: Aurora R. Corsini
GENERE: urban fantasy
EDITORE: Triskell Edizioni
TRAMA
1. La stanza di Penny – (Photo by Anastasia Mezenina on Unsplash)
2. Sant Vincent del Raspeig – (nell’immagine, il campus dell’Università di Alicante, che ha sede a Sant Vincent)
Penny si trascina indifferente in un’esistenza che non pensa di meritare, gravata da una colpa terribile e determinata a sopprimere ogni scintilla che renda la sua vita degna di essere vissuta, in attesa di una fine quasi agognata.
Negli spiriti di Valo e Atena, la fiamma della vita rischia di spegnersi. I due antichi dèi greci vagano per il mondo da tempo immemore, privando dell’energia chiunque toccano, rassegnati a un destino da assassini; il loro cammino li sta lentamente, ma inesorabilmente, guidando verso l’oblio. Il fato però li conduce fino a una giovane umana ferita nell’animo, la chiave segreta di un mistero perduto.
Oltre lo scintillante sguardo di smeraldo di Valo, che un tempo era il dio Apollo, Penny trova un amore travolgente, un sentimento all’apparenza impossibile che sovverte tutte le leggi degli immortali e riaccende la speranza nei loro spiriti.
Ma un essere millenario, terribile e potentissimo, si è risvegliato su un’isola remota: la sua è una fiamma che potrebbe brillare per poco e poi spegnersi, oppure incendiarsi e divampare fino a inghiottire l’umanità intera. L’incontro di due mondi, di tre anime antiche e provate, potrebbe rappresentare l’unica salvezza.
Un soffio di vita o di morte. Il tocco delle labbra di un amante o di un assassino. Un bacio immortale in grado di cambiare il mondo.
Seconda edizione riveduta e corretta con l’aggiunta di nuovi contenuti e del racconto inedito “Profetesse di sventura”.
BLOG TOUR
Ambientazioni
All’inizio del romanzo, Penny vive in modo molto claustrofobico; per sfuggire ai ricordi del passato si è barricata in una piccola camera spoglia, con l’animo tormentato da angoscia e senso di colpa. Trascorre il tempo smarrendosi nei libri oppure spiando i vicini dalla finestra, affacciata sul cortile interno del vecchio palazzo in cui vive. Le rivalità e le stranezze dei vicini distraggono la ragazza dai pensieri ed è proprio in questo modo che verrà a conoscenza del segreto degli immortali.
Nella prima edizione di “Bacio Immortale”, non avevo dato indicazioni spaziali specifiche: era il mio primo romanzo e, quando ho iniziato a scriverlo, mai avrei pensato di arrivare a proporlo a un editore, tantomeno che fosse pubblicato, quindi per inesperienza avevo lasciato che molti dettagli fossero vaghi e, me ne rendo conto, confusi.
Quando si è presentata l’opportunità di una seconda edizione, una delle prime cose che ho modificato nel testo sono state proprio le indicazioni spaziali e, siccome nella mia mente la città in cui vive Penny è sempre stata nel sud della Spagna, ho fatto delle ricerche adeguate e ho deciso di identificarla in Sant Vincent del Raspeig. Questa cittadina si trova non troppo lontano dal mare (dove Penny e Valo si recano nella loro prima uscita insieme) e dalla città di Alicante (dove Valo va per locali, a caccia di donne di cui nutrirsi), inoltre è sede dell’Università di Alicante e nel libro c’è un intero capitolo ambientato nell'università frequentata da Penny, nel quale la ragazza spia Atena durante una lezione dedicata alla mitologia greca. Tutte queste caratteristiche l’hanno resa il luogo perfetto in cui ambientare gran parte del libro.
3) L’isola di Hera – (Photo by LA khai-way on Unsplash)
3) L’isola di Hera – (Photo by LA khai-way on Unsplash)
Per duemila anni, Hera è rimasta in letargo in una grotta sotto un’isoletta del Mediterraneo; quando si risveglia, scopre che, mentre vegliavano sul suo riposo, le figlie hanno costruito una villa per lei, un luogo in cui possa tornare a regnare sugli immortali. Ancora intorpidita dal lungo sonno, Hera impiega del tempo per lasciare la grotta, poi passeggia per l’isola e ammira il mare, mentre tesse la sua tela e cerca di riportare tutti gli antichi dèi sotto il suo controllo.
4) Mar Mediterraneo - (Photo by Dimitris Panagiotaras on Unsplash)
Il Mar Mediterraneo è più di una semplice ambientazione, arriva quasi a diventare una sorta di personaggio nella serie di “Bacio Immortale”. Quando migliaia di anni fa Zeus è giunto sulle coste greche, si è innamorato a tal punto delle acque limpide di questo mare da decidere di renderlo una casa per tutti i suoi figli, creandoli con un legame spirituale fortissimo verso di esso. Gli immortali amano il Mediterraneo perché è in sintonia con la loro energia interiore, con lo spirito che arde nei loro corpi; per molti di loro, come Atena e Valo, allontanarsi per lunghi periodi dalle sue coste rappresenta una vera e propria sofferenza, un dolore che si placa solo quando tornano a gettarsi nell’abbraccio delle onde.
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