venerdì 21 febbraio 2020

RECENSIONE "L'ultimo regalo" di Kathryn Hughes

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de L'ultimo regalo, il romanzo di narrativa contemporanea di Kathryn Hughes uscito a inizio mese con Casa Editrice Nord. Un romanzo intenso, incentrato sui legami familiari e sui segreti, sui sacrifici e sulle ferite, sulla perdita e sull'abbandono.



TITOLO: L'ultimo regalo
TITOLO ORIGINALE: Her Last Promise
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Kathryn Hughes
DATA D’USCITA: 6 Febbraio 2020
EDITORE: Casa Editrice Nord
GENERE: narrativa contemporanea
AMBIENTAZIONE: Spagna - Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Tara, donna che ripercorre il passato di sua madre.






TRAMA

Tara e sua madre Violet sono inseparabili. Almeno finché Violet non incontra Larry, un uomo apparentemente ricco e premuroso, che la convince a concedersi una vacanza in Spagna senza la figlia. I due quindi partono, ma non torneranno più… Sono passati trent’anni da allora, e Tara si è ormai rassegnata al fatto che Violet sia morta. Eppure, un giorno, un avvocato di Londra le consegna la chiave di una cassetta di sicurezza aperta a suo nome. Dentro, c’è un medaglione con una foto di Violet. Tara lo riconosce subito: è l’ultimo regalo che lei aveva fatto alla madre, proprio il giorno prima della sua scomparsa. Possibile allora che sia ancora viva? Tara deve trovarla. Perciò si reca immediatamente in Spagna, ripercorrendo le tappe di quel fatidico viaggio, e a poco a poco ricostruirà la storia di una donna troppo ingenua, di un uomo spregevole e senza scrupoli, di un legame che né il tempo né la distanza hanno potuto spezzare. Perché non c’è nulla di più forte dell’amore di una madre per una figlia, e sarà proprio quell’amore a illuminare il cammino di Tara e a condurla, finalmente, alla verità.


RECENSIONE

Kathryn Hughes torna in Italia con un nuovo romanzo intenso, incentrato sui legami familiari, sui segreti, sui sacrifici, sulla perdita e sull'abbandono.
Se all'inizio avrete difficoltà a connettere tutto, mano a mano che procederete con la lettura capirete la connessione tra le storie narrate nei diversi archi temporali. Fin dalla prima pagina ci si sente avvolti dall'atmosfera del romanzo che pian piano, tassello dopo tassello, passando dal presente al passato, ci fa scoprire tre storie di tre donne che hanno conosciuto la perdita e l’abbandono e che con la loro forza, coraggio e fragilità sono andate avanti con la loro vita. È la storia di una madre che ha protetto sua figlia dal male del mondo, che ha fatto sacrifici per crescerla e per non farle mancare nulla e che l’ha amata sempre, in ogni istante. L’autrice nei suoi romanzi fa emergere sempre figure femminili nelle quali possiamo immedesimarci, ritrovarci nelle loro esperienze e che affrontano le lezioni e la dura realtà della vita: non possiamo fuggire o cancellare tutto ciò che ci accade, ma anzi dobbiamo affrontare prove sempre più difficili, ferite mai rimarginate e costruire sulla base di indizi la verità a lungo tempo celata e cercata.
È sorprendente il modo in cui l’autrice riesce ad intrecciare presente e passato, a creare una lieve sfumatura di giallo, a presentarci diverse verità e a disseminare lungo il romanzo una serie di personaggi secondari che entrano nelle vite di ogni protagonista. Si avverte però la mancanza di una profondità e di una caratterizzazione completa dei personaggi che sicuramente avrebbe portato il romanzo ad un livello superiore. Questa è una lettura affascinante di nuovi inizi e vecchi segreti, di legami familiari ed emozioni, scritta dalla penna di un’autrice magistrale che intreccia più punti di vista in un unico meraviglioso insieme e due linee temporali che passano da Londra a Manchester fino in Spagna. Legami forti nonostante il trascorrere del tempo, ferite, ma soprattutto amore materno che è più forte del tempo e di qualsiasi altro sentimento sono gli ingredienti di questa storia intensa e commovente. Un romanzo da leggere e custodire nel cuore come il più prezioso dei segreti.



Raffaella



Nessun commento:

Posta un commento