mercoledì 26 febbraio 2020

RECENSIONE "Nemici naturali" di Roan Parrish

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Nemici naturali, il romanzo contemporaneo mm di Roan Parrish uscito due giorni fa con Quixote Edizioni. Due opposti che si attraggono, da nemici ad amanti. Una sexy e dolce storia d'amore tra piante rigogliose di vita pulsante.



TITOLO: Nemici naturali
TITOLO ORIGINALE: Natural Enemies
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Roan Parrish
DATA D’USCITA: 24 Febbraio 2020
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: contemporaneo mm
AMBIENTAZIONE: Brooklyn
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Milo, giardiniere urbano; Stefan, botanico.






TRAMA

Quando gli opposti si attraggono, l’amore fiorisce nei luoghi più inaspettati. 
Stefan Albemarle, impettito botanico, si è sentito emarginato per tutta la vita. Di conseguenza, è sempre stato molto solitario… cosa che rende più facile ignorare il fatto che, indipendentemente da quanto ci provi, le persone pensino sempre che sia un so-tutto-io e uno snob. 
Milo Rios è un giardiniere urbano senza preoccupazioni che ha lavorato sodo per arrivare dov’è, ed è entusiasta del suo lavoro presso il Brooklyn Botanic Garden. Va d’accordo quasi con chiunque, ma non gli è mai importato abbastanza di nessuno per restare nei paraggi. Quando Stefan e Milo si incontrano, durante una visita guidata di Milo del Botanic Garden, è odio a prima vista. Ma l’odio si trasforma velocemente in desiderio quando Milo mostra a Stefan quanto possa essere delizioso perdere il controllo a cui si è aggrappato così a lungo. Quando la maschera di Stefan inizia a cadere, Milo vede una profonda vulnerabilità nell’accademico. Una volta conosciuto il mondo di Milo, Stefan può finalmente ammettere di volere più dalla vita del successo professionale. Lavorando assieme, Stefan e Milo potrebbero riuscire a coltivare il futuro a cui entrambi ambiscono.


RECENSIONE

Adoro questa autrice. Ho amato tutti i suoi libri, i suoi protagonisti tanto profondi e intensi, le sue storie che parlano di vita, sogni e impegno sociale verso il prossimo. Mi è mancata la Parrish, e quando ho visto che sarebbe uscito un suo nuovo libro ho provato una grande gioia.
Leggendo le pagine di questa storia breve ma tanto adorabile ho ritrovato lo stile unico che la contraddistingue: la bellezza di sentimenti importanti e veri, gestiti con leggerezza e semplicità ma non per questo meno intensi, i tanti messaggi sparsi durante l'evoluzione degli eventi e le analogie che si colgono e stupiscono usati per raccontare la vita, le emozioni e i sentimenti dell'uomo. Nemici naturali è un piccolo gioiello per le amanti delle storie sexy e dolci di nemici che diventano amanti, degli opposti che si attraggono, il tutto condito dalla passione per piante e fiori, la natura viva e pulsante. Milo e Stefan sono due uomini che più diversi tra loro non si può, anche nell'approccio all'unica cosa che hanno in comune: la botanica. Milo è un ragazzo solare e gentile, ama le piante, farle nascere e dargli tutto quello di cui hanno bisogno per prosperare, e cogliendo le loro diversità, le apprezza e le ama. Far felice e aiutare le persone è quasi una missione. Il suo approccio alla vita è spensierato e positivo, leggero e semplice. Guardare e conoscere la particolarità di molte piante presenti nella storia attraverso i suoi occhi è coinvolgente e affascinante, quasi magico. Per Stefan invece la botanica è studio scientifico e matematico, è poter creare piante diverse, uniche. Lui è un ragazzo votato alla carriera e ai traguardi che vuole raggiungere per dimostrare il suo valore. Impettito, rigido, diffidente verso gli altri, un ragazzo solo che nasconde una vulnerabilità dovuta al suo senso di inadeguatezza, al non sentirsi mai davvero accettato, mai abbastanza. Una vulnerabilità che mi ha intenerito in più occasioni conoscendo meglio il suo animo. Un ragazzo che si è trincerato dietro regole e pianificazioni e la convinzione che nella sua vita il lavoro è tutto ciò che gli serve. 
Questo fino a quando non si incontra e scontra letteralmente con Milo, tra i due non può iniziare nel peggiore dei modi tra l'antipatia istantanea e le differenze caratteriali. Due mondi agli opposti che si attraggono fino a sfociare in una passione dove tutto si annulla, dove tutto è semplice e leggero, bello e accogliente. Forse l'unica pecca di questa storia è la brevità perché avrei voluto continuare a leggere ancora un po' di questi due protagonisti che insieme sono bellissimi e intensi, come intrecciando le loro diversità danno il meglio di loro, si rendono felici e creano progetti importanti. La botanica e tutta l'ambientazione è avvolgente: l'amore per la natura, il significato intrinseco che ha nella vita delle persone, la necessità di creare zone verdi nell'ambiente metropolitano. La botanica con le caratteristiche così ben descritte non è semplicemente il contorno di una storia d'amore, è un altro protagonista fondamentale usata come analogia per descrivere l'uomo nella sua essenza. È protagonista della storia d'amore tra due uomini e dell'amore degli uomini verso la natura. Nemici naturali è un libro sexy, tenero e dolce, profondo oltre ogni aspettativa, coinvolgente e per me imperdibile.


Lara






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