mercoledì 26 febbraio 2020

RECENSIONE "La croce e il lupo" di Harper Fox

Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla de La croce e il lupo, il romanzo storico mm di Harper Fox uscito oggi con Triskell Edizioni. Questa è la storia affascinante di un monaco e un vichingo in una terra segnata dalla povertà e dal pericolo. Un romanzo di sentimenti, spiritualità e misticismo in un'epoca lontana e oscura.


TITOLO: La croce e il lupo
TITOLO ORIGINALE: Brothers of the Wild North Sea
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Harper Fox
DATA D’USCITA: 26 Febbraio 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: storico mm
AMBIENTAZIONE: Britannia, 600 d.C. 
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Caius, monaco; Fen, vichingo.





TRAMA

Caius non è proprio sicuro della sua vocazione monastica. Certo, apprezza la sua vita di studio e lavoro all’interno della remota comunità di Fara, ma nelle sue vene scalpita lo stesso sangue guerriero degli antichi antenati romani, ed è solo tra le braccia del gentile amico e amante Leof che riesce a trovare un po’ di pace. Quando però Leof viene ucciso dai vichinghi durante una razzia, Cai non è per niente disposto a porgere l’altra guancia e desidera solo potersi vendicare. L’occasione gli si presenta quando si imbatte in Fenrir, un giovane pirata vichingo in fin di vita e abbandonato dai compagni sulla spiaggia. Ma invece di impugnare una spada e cercare quella giustizia che il suo cuore tanto brama, Cai si trova a disobbedire al suo stesso abate e a usare le sue abilità di guaritore per salvare il proprio nemico. All’inizio, il vichingo ripaga la sua generosità con un atteggiamento sdegnoso e aggressivo, ma con il passare del tempo, si lascia conquistare dalla sua generosità; mentre Cai, che aveva abbandonato l’idea di poter amare ancora, sente nascere dentro di sé una nuova e profonda attrazione. Nonostante il sentimento sbocciato tra loro, però, Fen non riesce a dimenticare la lealtà che deve alla sua gente e fa di tutto per scoprire il segreto di Fara: un potente talismano che potrebbe rendere i vichinghi invincibili e distruggere per sempre il loro amore. 


RECENSIONE

La croce e il lupo è un romanzo storico attraverso il quale l'autrice, con la sua scrittura potente e particolare, porta il lettore a immergersi totalmente in un periodo storico remoto, oscuro e difficile. 
L'antica Britannia, terra di confine povera e aspra, fa da sfondo alle vicende che si susseguono in questa storia complessa e spigolosa, pregna di molteplici significati e forti contrapposizioni della natura umana. Una storia coinvolgente dalle mille sfaccettature, dalle descrizioni vivide e emozioni potenti, che racconta la vita di uomini nel Seicento dopo Cristo, tra povertà e sopravvivenza, guerre e razzie, religione e credenze popolari, scienza e spiritualità. Questa è la storia di un monaco che per amore della conoscenza ha deciso di abbandonare il suo clan e dedicarsi allo studio e al lavoro di guaritore nel monastero di Fara, un uomo dalle origini guerriere romane dalla spiritualità fragile ma dalla forte passione verso gli insegnamenti al limite dell'eresia dell'abate del monastero. Cai è la voce narrante attraverso la quale si scopre la sua vita, i suoi dubbi e turbamenti spirituali, i suoi istinti, le voci, i profumi e suoni della sua terra. Attraverso i suoi occhi e la sua mente tutto è vivido e reale: la vita con i suoi fratelli, il pericolo che arriva dal mare e distrugge tutto nel giro di poco tempo. I Vichinghi, guerrieri barbari che razziano e uccidono, spargono sangue e distruzione. Una notte e tutto cambia in questa terra già tanto segnata, nel monastero e soprattutto nel cuore di un monaco guaritore che diventa un guerriero per proteggere tutto ciò che è la sua vita. Vendetta e sentimenti d'odio verso il nemico che tutto gli ha strappato, forza e tenacia nel proteggere quello che gli è rimasto e in cui crede, compassione e desiderio di vita sono le emozioni che si susseguono nel suo cammino di crescita e cambiamento.
Un cammino che si trova ad affrontare a fianco al suo nemico, il lupo venuto dal mare, il Vichingo che dovrebbe odiare ma che diventa col tempo importante, fondamentale per lui. La storia di Cai e Fen è da vivere e assimilare attraverso la lettura, riassumerla non le renderebbe giustizia. La loro caratterizzazione è perfetta nella loro diversità per retaggio, tradizione e religione. Le emozioni e i sentimenti sono forti, malinconici e commoventi, il loro legame che si fortifica nonostante tutto è pulsante e potente. Sono molteplici le emozioni provate durante la lettura: la meraviglia di un'ambientazione cruda ma affascinante, l'accuratezza del periodo storico, il susseguirsi di personaggi particolari che mostrano ogni lato dell'animo umano possibile, dal più puro al più oscuro. Una storia coinvolgente e appassionante con un alone di misticismo e magia che incanta e avvolge; una storia di crescita e amore, di vita e ineluttabilità che mi ha tenuta col fiato sospeso fino alla fine, mi ha commossa e stupita. L'autrice si conferma nuovamente una penna talentuosa e affascinante. Libro assolutamente imperdibile.


Lara





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