Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di #SayYes. Abito da sposa cercasi, il nuovo chick-lit di Cinnie Maybe uscito oggi con Delrai Edizioni. Una storia in chiave umoristica che celebra la donna in ogni sua sfaccettatura e che ci insegna a non mollare mai, a non smettere mai di fare ciò che amiamo e perché no, a non smettere di credere nell'amore, perché un giorno o l’altro arriverà l’uomo giusto.
TITOLO: #SayYes. Abito da sposa cercasi
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Cinnie Maybe
DATA D’USCITA: 13 Febbraio 2020
EDITORE: Delrai Edizioni
GENERE: chick-lit, romantico, umoristico
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Rebecca, commessa in una boutique di abiti da sposa.
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Rebecca, commessa in una boutique di abiti da sposa.
TRAMA
Rebecca Gilbert ce l’ha quasi fatta: è a un passo dal diventare fashion director di Bridal, la boutique di abiti da sposa più glamour di tutta Londra. Certo, qualcuno direbbe che ha dovuto sacrificare la sua vita privata per la carriera, ma che importa? L’unica persona con cui mantiene un rapporto amichevole è il suo vicino di casa, Patrick, che non perde occasione per prendersi gioco di lei a causa di questo: lavoro, lavoro troppo lavoro e mai una relazione sentimentale. Almeno finché Harry non entra in scena… o meglio, in atelier. A Becky basta trascorrere una serata con lui per vedersi sconvolgere l’esistenza, e non nel modo romantico che si sarebbe aspettata: guai in vista, e molto grossi! A partire dalla promozione per finire con l’amicizia di Patrick. Ma non tutto è perduto… E se bastasse soltanto dire sì alla felicità?
RECENSIONE
#SayYes. Abito da sposa cercasi è un romanzo chick-lit incentrato sulla figura della protagonista Rebecca, una donna forte e indipendente, che ha fatto della sua carriera professionale la sua passione.
Attraverso la narrazione in prima persona della protagonista entriamo nella sua vita, nella sua quotidianità, all’interno dell’atelier da sposa in cui lavora come commessa facendoci conoscere la sua passione per la moda e per il lavoro che tanto ama. Questo è un romanzo in cui l’autrice evidenzia il valore della donna, del suo successo professionale, del suo non rinunciare ai sogni, e perché no, anche all’amore che arriva inaspettato in un momento particolare della sua vita, in un’epoca moderna in cui la figura della donna prende coscienza di tutto. E Rebecca ne è la dimostrazione, incarna un po’ tutte noi donne alle prese con il lavoro che tanto amiamo e all'appagamento che esso ci dà, noi amanti della moda – o almeno non tutte – che amiamo fare shopping, sentire la felicità che sprizza da tutti i pori del nostro corpo quando un nuovo abito entra a far parte della nostra cabina armadio e sempre noi che non mettiamo l’amore al centro della nostra vita perché il lavoro ci basta, non abbiamo bisogno di un uomo che riempie i nostri giorni ma di stabilità lavorativa, libertà in ambito sessuale e felicità. In questo romanzo l’autrice non ci fa entrare solo in un bellissimo e scintillante atelier di abiti da sposa di tutti i gusti, le misure e i colori, ma attraverso la sua protagonista ci fa entrare anche nelle vite di ogni cliente e futura sposa, nelle storie di ognuna di loro, nei loro piccoli drammi e difficoltà che abbiamo un po’ tutte noi in questo momento della vita.
Ho adorato immergermi in questo libro che ci fa ammirare attraverso gli occhi di Rebecca e magnifici abiti da sposa, conoscere Max, il collega di Rebecca, e sorridere spesso per la sua lingua tagliente, per il suo essere leggermente logorroico e i suoi consigli diretti, e anche Patrick, il suo amico di sempre che a suon di litigi e abbracci rende ancora più completa questa storia. Lo stile della narrazione è abbastanza scorrevole e ha un pizzico di ironia, come la vita della stessa protagonista nel suo intero, se non per alcune parti che rallentano la lettura. Questo è un romanzo che celebra la donna in tutte le sue sfumature, dal lavoro ai sogni, dalla vita sentimentale alle amicizie, e che ci insegna a non mollare mai, a non smettere mai di fare ciò che amiamo e perché no, a non smettere di credere nell'amore, perché un giorno o l’altro arriverà l’uomo giusto. Ma badate bene, non Il Principe Azzurro delle favole a cui ci hanno sempre abituate, ma quello che con qualche macchia e ferita riesce a renderci felici.
Attraverso la narrazione in prima persona della protagonista entriamo nella sua vita, nella sua quotidianità, all’interno dell’atelier da sposa in cui lavora come commessa facendoci conoscere la sua passione per la moda e per il lavoro che tanto ama. Questo è un romanzo in cui l’autrice evidenzia il valore della donna, del suo successo professionale, del suo non rinunciare ai sogni, e perché no, anche all’amore che arriva inaspettato in un momento particolare della sua vita, in un’epoca moderna in cui la figura della donna prende coscienza di tutto. E Rebecca ne è la dimostrazione, incarna un po’ tutte noi donne alle prese con il lavoro che tanto amiamo e all'appagamento che esso ci dà, noi amanti della moda – o almeno non tutte – che amiamo fare shopping, sentire la felicità che sprizza da tutti i pori del nostro corpo quando un nuovo abito entra a far parte della nostra cabina armadio e sempre noi che non mettiamo l’amore al centro della nostra vita perché il lavoro ci basta, non abbiamo bisogno di un uomo che riempie i nostri giorni ma di stabilità lavorativa, libertà in ambito sessuale e felicità. In questo romanzo l’autrice non ci fa entrare solo in un bellissimo e scintillante atelier di abiti da sposa di tutti i gusti, le misure e i colori, ma attraverso la sua protagonista ci fa entrare anche nelle vite di ogni cliente e futura sposa, nelle storie di ognuna di loro, nei loro piccoli drammi e difficoltà che abbiamo un po’ tutte noi in questo momento della vita.
Ho adorato immergermi in questo libro che ci fa ammirare attraverso gli occhi di Rebecca e magnifici abiti da sposa, conoscere Max, il collega di Rebecca, e sorridere spesso per la sua lingua tagliente, per il suo essere leggermente logorroico e i suoi consigli diretti, e anche Patrick, il suo amico di sempre che a suon di litigi e abbracci rende ancora più completa questa storia. Lo stile della narrazione è abbastanza scorrevole e ha un pizzico di ironia, come la vita della stessa protagonista nel suo intero, se non per alcune parti che rallentano la lettura. Questo è un romanzo che celebra la donna in tutte le sue sfumature, dal lavoro ai sogni, dalla vita sentimentale alle amicizie, e che ci insegna a non mollare mai, a non smettere mai di fare ciò che amiamo e perché no, a non smettere di credere nell'amore, perché un giorno o l’altro arriverà l’uomo giusto. Ma badate bene, non Il Principe Azzurro delle favole a cui ci hanno sempre abituate, ma quello che con qualche macchia e ferita riesce a renderci felici.
Raffaella
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