lunedì 16 marzo 2020

RECENSIONE "Bold" di Garrett Leigh

Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla di Bold, il terzo volume della serie Blue Boy di Garrett Leigh uscito la settimana scorsa con Triskell Edizioni. Una nuova storia con protagonisti i sexy modelli della Blue Boy. Tra confusione e incertezze Kai troverà la sua strada.



TITOLO: Bold
TITOLO ORIGINALE: Bold
SERIE: #3 Blue Boy
AUTORE: Garrett Leigh
DATA D’USCITA: 13 Marzo 2020
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo m/m
AMBIENTAZIONE: Los Angeles
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Kai e Matthew, ballerini e porno divi.




TRAMA

Il ballerino Kai è il prediletto dai componenti del Blue Boy Studio. Carino e minuto, è il bel bottom con il quale ogni top adora fare sesso. Ma niente è mai come sembra e, sotto i suoi riccioli d’oro e le risatine, c’è qualcos’altro… un’intensità che nessuno riesce a cogliere.



Kai è annoiato? O desidera qualcosa di più?

Il Blue Boy Studio ha un nuovo proprietario: Jude, pornodivo veterano che in passato ne ha viste tante. Lui e Cam, mentore di Kai, si rendono conto che il ragazzo ha bisogno di un cambiamento. Entra così in scena l’ultimo arrivato Matthew, un collega ballerino.

Kai non ne è colpito. Matthew è eccitante, ma i piani di Jude e Cam sembrano fuori dalla sua portata. Kai riuscirà a farlo davvero? Lui stesso non lo crede possibile, ma con l’aiuto di Matthew troverà il coraggio e l’audacia per scoprirlo.

Questo è il terzo libro della serie Blue Boy, ma può essere letto come autoconclusivo.

RECENSIONE

Bold è il terzo libro della Blue Boy, una serie di novelle incentrate sul mondo del porno gay con protagonisti i bellissimi modelli dell'omonima casa di produzione. Dopo aver letto le storie di Levi e Sonny, e di Cam e Sasha, è il momento di scoprire due nuovi protagonisti: i bellissimi modelli e ballerini Twink Kai e Matthew. 
Il lavoro come porno attore e le nottate a ballare sul palco sono tutta la vita di Kai, esile modello e bottom prediletto della Blue Boy. Qualcosa non lo rende più soddisfatto, vuole qualcosa di più ma non sa neanche lui cosa. Tanta frustrazione viene colta e gli viene fatta la proposta di cambiare ruolo: essere attivo nella prossima scena in programmazione, potrà mai riuscirci? Da qui inizia il periodo di conoscenza e avvicinamento con il suo nuovo partner Matthew, nuovo acquisto della società di produzione. Creare un'intimità tra loro, sperimentare e conoscersi per raggiungere l'obiettivo è di primaria importanza. Kai è voce narrante della storia e durante le tante vicissitudini che si susseguono e gli capitano, - alcune davvero brutte -, scopriamo scorci del suo passato, le sue carenze e i suoi limiti. Lo vediamo in un turbinio di confusione destabilizzante ma grazie all'amicizia di Matthew e al legame affettivo che si va man mano costruendo, tutto sembra più semplice. Scopriamo i suoi bisogni d'affetto per troppo tempo mancati, la sua semplice tenerezza. Tra balli, serate di studio per costruirsi un futuro diverso, baci appassionati e approcci sensuali ma mai sessuali Kai si inizia a sentire diverso, forse soddisfatto come mai. Matthew è uno studente capace e geniale che fa il modello per lavoro. Purtroppo come anche negli altri libri non è granché caratterizzato. Le interazioni tra i due sono piacevoli e carine ma veloci e poco approfondite, non è un rapporto sentimentale, ma è più un inizio di qualcosa che si deve ancora sviluppare. 
Molti sono gli eventi rilevanti che accadono e i personaggi secondari che entrano in gioco: rincontriamo i vecchi protagonisti come Sonny, Levi e Cam, e conosciamo i nuovi proprietari della Blue Boy. Tutti giocano un ruolo importante per Kai e fanno incuriosire per aspetti che vengono solo accennati e purtroppo lasciate in sospeso. Le scene erotiche sono relegate all'unica che segna il culmine del periodo di preparazione a beneficio della telecamera. La storia è carina e piacevole senza grandi slanci emotivi, una lettura leggera e fresca in linea con gli altri libri della serie: una storia con un bel potenziale ma purtroppo non sviluppata e approfondita. Manca sempre quel qualcosa in più. Il mio più grande dispiacere restano gli accenni sui problemi di Sonny e la sua relazione con Levi, anche questa volta tutto accennato e lasciato in sospeso. A questo punto credo che non saprò mai cosa gli succede. Se avete voglia di una lettura leggera e piacevole che si legge velocemente ve la consiglio soprattutto per farvi una vostra opinione.


Lara






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