sabato 7 marzo 2020

RECENSIONE "Il senso di una promessa" di Monica Peccolo

Buon sabato lettori, Raffaella ci parla de Il senso di una promessa, il secondo volume della trilogia Mandala di Monica Peccolo. Questo romanzo non è il classico rosa, ma è una storia che racchiude molti temi importanti che l’autrice riesce a trattare in modo delicato.



TITOLO: Il senso di una promessa
SERIE: #2 Mandala
AUTORE: Monica Peccolo
DATA D’USCITA: 25 Novembre 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: narrativa contemporanea
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTINathan, attore; Eva, pediatra.






TRAMA

Dopo la svolta romantica nel loro rapporto, Eva e Nathan continuano a frequentarsi strappando momenti preziosi alle rispettive professioni. L’attore, deciso a riconquistare il meritato spazio artistico, intensifica le occasioni per promuovere il suo lavoro. A una serata di gala, incontra un pluripremiato regista che gli offre, dopo anni di parti minori, un ruolo importante in una produzione cinematografica di alto livello.
Eva, in servizio presso il distretto medico di un sobborgo problematico, resta coinvolta in un’aggressione. La vicenda si conclude senza complicazioni, ma genera qualcosa d'inaspettato: Nathan, sotto pressione e sconvolto per l’accaduto, le rivela la sua storia familiare. Un passato difficile, conosciuto solo da chi gli è davvero vicino.

Adesso, non ci sono più segreti fra loro. Forte di questa rivelazione, Eva vorrebbe trasformare la promessa che li unisce in un legame concreto. Non immagina, però, quante difficoltà sono ancora disseminate sul loro percorso.

Nathan prenderà le distanze dal suo passato, liberando il suo cuore da ciò che lo tiene prigioniero?

RECENSIONE

Vi ricordate a che punto abbiamo lasciato i protagonisti Eva e Nathan? La loro amicizia inizia lentamente a trasformarsi in un sentimento più profondo che li lega e li avvicina sempre di più. Con la sua dolcezza e delicatezza racchiusa in ogni parola l’autrice ci parla di sentimenti e difficoltà, di amore e tormenti, di rispetto reciproco e premure. Ed è proprio questo ciò che mi ha colpito della sua scrittura semplice, gradevole e abbastanza scorrevole, unito al fatto che parla di temi attuali e forti portandoci a riflettere.
Nathan ed Eva sono due protagonisti che con la loro storia danno una forte impronta al romanzo, ognuno in modo diverso, ognuno con le proprie scelte giuste o sbagliate che cambiano la loro vita, la plasmano e che li cambiano in modo differente. Pian piano, a piccoli passi, scopriamo il passato di entrambi, le loro storie e i loro lati nascosti mentre si aprono come dei boccioli di fiore, scoprendosi giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. Eva è un personaggio che rivela grandi responsabilità per il suo ruolo di pediatra e oncologa; è forte e determinata a compiere il suo lavoro e a regalare sorrisi ai quei piccoli bimbi innocenti malati di tumore, e non ha timore di mostrare le sue paure e la sua vulnerabilità che come lei abbiamo tutti. È incredibile il sostegno morale che offre a Tommy e ai suoi genitori, nonché amici suoi e di Nathan, regalando piccoli sorrisi e momenti spensierati in un momento davvero difficile per tutti. Dall’altra parte abbiano Nathan, un attore all'apice del suo successo che ama il cinema e ci si immerge completamente, ma soprattutto un uomo tormentato dal passato che fugge dai problemi e che qui vediamo lentamente aprirsi di fronte a Eva. Con questi due personaggi l’autrice porta alla luce anche il problema del basso guadagno di un dottore che dopo anni di studio, sacrifici e di impegno costante non viene ricompensato nel modo giusto, mettendolo a confronto con il guadagno di un attore che prende cifre elevate. Nathan ed Eva rappresentano due medaglie diverse della vita, due anime in cerca della parte che li completa: l’amore, il sentimento che dà forza e determinazione, che ci aiuta ad affrontare la vita insieme alla persona che amiamo e ad amare con tutti noi stessi. A rendere ancora più completa questa cornice ci sono i loro amici Melinda e Marvin e i piccoli Tommy e Sarah che ci regalano momenti di gioia e altri commoventi. Vi ricordo che questo romanzo non è il classico rosa, ma è una storia che racchiude molti temi importanti che l’autrice riesce a trattare in modo delicato. Importante è il tema della malattia che ci mostra le varie fasi che un paziente deve affrontare, ma anche il dolore di chi lo ama e gli sta accanto, e il tema della maternità che ci mostra le difficoltà iniziali di una madre. Una storia di amore e tormenti, di speranza e coraggio, di scelte che compiano e che ognuno compie in maniera diversa e di difficoltà che la vita ci pone davanti.


Raffaella






1 commento:

  1. Ringrazio il blog per la disponibilità e Raffaella per la lettura attenta e profonda di questa storia e per le parole attente e delicate che ha speso per me.

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